Velocità VPN: come effettuare i test
La nostra VPN non è veloce come dovrebbe? Vogliamo maggiore velocità quando navighiamo sotto VPN? Vediamo come possiamo effettuare degli speed test

Le VPN sono sempre più utilizzate dagli utenti per poter nascondere la propria identità quando navigano su Internet o per poter accedere ai servizi di streaming geolocalizzati (come Netflix), così da godere di cataloghi molto più ampi rispetto a quelli riservati al mercato italiano. Molti servizi VPN sponsorizzano un aumento di velocità della connessione di rete, che risulterà (a loro dire) più veloce rispetto alla connessione senza VPN. Questa trovata pubblicitaria non ha molto senso, ma esistono degli scenari dove la VPN effettivamente può aumentare la velocità con cui accediamo ad alcuni contenuti.
Nella seguente guida vi mostreremo come effettuare i test di velocità quando attiviamo una connessione VPN e come ottenere sempre la massima velocità, in particolare quando cerchiamo di accedere a dei siti posti su server al di fuori dell'Italia.
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Effettuare test di connessione VPN
Effettuare un test di velocità sulla connessione VPN è davvero molto semplice: connettiamoci al servizio VPN tramite il programma o l'app dedicata, scegliamo il server automatico più veloce e, una volta connessi, apriamo un qualsiasi browser web e utilizziamo un servizio di speed test come per esempio Fast.com, offerto da Netflix.

In pochi secondi avremo ottenuto la velocità massima di download ottenibile sotto connessione VPN; per ottenere ulteriori dati premiamo su Mostra altre informazioni e controlliamo anche la velocità di upload e il ping loaded (a pieno carico), valore molto importante se vogliamo utilizzare la VPN per lo streaming.
Effettuando lo stesso test senza VPN attiva noteremo, nella maggior parte dei casi, una perdita di velocità intorno al 20-30% (per i servizi VPN migliori e con i server vicini) e un aumento del valore di ping di almeno il 40%. Questo non significa che le VPN sono sempre lente: dobbiamo essere bravi noi a creare subito la migliore connessione VPN possibile.
Scegliere il giusto server VPN
La velocità assoluta di una connessione VPN è un parametro che possiamo tranquillamente ignorare, specie se siamo su rete FTTH o FTTC: di fatto basta che raggiungere i 20 Mega in download per usare la stragrande maggioranza dei servizi in streaming in HD. Il parametro che dobbiamo invece tenere sott'occhio è il ping (loaded): se il valore è troppo alto rischiamo di avere una connessione lenta e numerosi ritardi durante lo streaming, indipendentemente dalla velocità di connessione effettiva.
Per poter capire l'importanza del ping sotto connessione VPN premiamo sui tasti Win+R sulla tastiera, scriviamo cmd nel campo che si aprirà e proviamo a seguire il percorso di un pacchetto dati inserendo il comando da terminale: tracert www.navigaweb.net.

Seguendo il percorso dei pacchetti possiamo capire quando tempo impiega un pacchetto ad andare verso un particolare server, sia sotto VPN sia con connessione "liscia". Un buon server VPN dovrebbe generare un numero di rimbalzi inferiore alla connessione "liscia" e non superare mai i 150 ms di ping, indispensabile per ottenere sempre una buona qualità dai siti di streaming.
Quando ci connettiamo ad un server degli Stati Uniti quindi proviamo sempre ad effettuare un controllo dei pacchetti e vedere il ping della connessione: se il ping non è buono usiamo un altro server VPN nello stesso paese; se non siamo legati a vincoli sul geo-blocking possiamo anche provare a connetterci da paesi vicini, così da ottenere una connessione più veloce rispetto alla connessione diretta.
Scegliere il protocollo VPN più veloce
Oltre al server dobbiamo scegliere se possibile anche il protocollo più veloce, così da ottenere una riduzione della velocità accettabile e un ping il più possibile basso. Qui in basso abbiamo raccolto i protocolli VPN più utilizzati dai servizi in commercio, dal più veloce al più lento:
- WireGuard: il protocollo più veloce, con una cifratura robusta ma che non occupa troppe risorse. Spesso questo protocollo viene personalizzato dal servizio VPN per ottimizzare ancor di più la connessione, specie quando utilizziamo i server VPN per i servizi di streaming.
- IPsec: protocollo molto sicuro, ma che perde qualcosa in termini di velocità assoluta e di ping. Da usare per navigare in anonimo, mentre conviene lasciar perdere se dobbiamo accedere a servizi di streaming.
- OpenVPN (UDP): protocollo molto compatibile e sicuro, ma con una velocità inferiore rispetto ai protocolli visti finora.
- OpenVPN (TCP): il protocollo con la maggiore compatibilità, ma anche il più lento da utilizzare.
Se il nostro servizio VPN lo permette scegliamo sempre il protocollo di connessione VPN più veloce possibile, puntando sul primo nella lista e ignorando gli altri protocolli più lenti. Se il servizio VPN non fa scegliere il protocollo di connessione, non preoccupiamoci: spesso è il servizio stesso ad utilizzare il più veloce, non dovremo configurare nulla.
Conclusioni
Combinando tutte le informazioni presenti nei precedenti capitoli saremo in grado di testare a dovere la velocità della nostra connessione VPN e potremo ottenere elevate velocità con qualsiasi servizio VPN, scegliendo accuratamente i server migliori per lo streaming (con ping basso e protocollo veloce) o i server più compatibili e sicuri (per chi naviga in incognito e necessita della massima compatibilità).
Se non sappiamo quale servizio VPN utilizzare su PC o su smartphone, vi suggeriamo di leggere le nostre guide Migliori servizi e programmi VPN gratuiti per navigare sicuri e liberi e VPN premium più veloci, affidabili e senza limiti.
Se non abbiamo mai sentito parlare di VPN o di connessioni anonime, vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento Come funzionano VPN, Proxy e DNS.
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