A che serve il Ray tracing e su quali schede video è disponibile
Non sappiamo cosa è il Ray tracing? Scopriamo insieme i segreti di questa tecnologia.

Quando leggiamo le recensioni dei nuovi videogiochi troviamo spesso il termine Ray tracing quando si parla di grafica, anche se effettivamente sono pochi gli utenti che sanno esattamente a cosa serve e perché è diventato così importante per poter valutare la bontà grafica di un gioco.
In questa guida vi mostreremo cos'è il Ray tracing e vi mostreremo anche le schede video che lo supportano, così da poter subito attivare questa funzione non appena eseguiamo il gioco che prevede l'uso della tecnologia (di solito ben evidenziato nelle recensioni o nella scheda anteprima del prodotto scelto.
Il Ray tracing è difficile da spiegare, ma dobbiamo assolutamente approfondire il suo funzionamento, così da capire quali vantaggi porta e perché è consigliabile lasciarlo sempre attivo sui giochi che lo supportano (a netto della scheda grafica di cui disponiamo). Se non abbiamo una scheda grafica compatibile vi mostreremo anche quali modelli possiamo aquistare per poter ottenere il ray tracing sui giochi PC.
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Cos'è il Ray tracing
Il Ray tracing è una tecnologia che lavora sulla geometria ottica per ricostruire il percorso fatto dalla luce, seguendone i raggi attraverso l'interazione con le superfici. La luce reale riflette su ogni superficie e arriva al nostro occhio, che lo interpreta come luce e colori; in un videogioco questo percorso deve essere calcolato precisamente da un algoritmo, così da ricreare gli effetti di luce e di ombre il più possibile realistici; allo stato attuale il miglior algoritmo per ricreare luci e ombre vicine al fotorealismo utilizza il Ray tracing durante il rendering dell'immagine 3D.

Con il Ray tracing attivo le ombre sono davvero molto dettagliate e gli oggetti illuminati (da qualsiasi tipo di luce) sono davvero spettacolari, rendendo quindi la grafica del gioco più curata e bella da vedere specie con risoluzioni elevate (4K UHD).
Il rovescio della medaglia del Ray tracing è il suo impatto sulle prestazioni di qualsiasi scheda grafica: lavorare su luci e ombre ultra realistiche richiede una GPU davvero molto potente (dotata magari di un chip dedicato solo al Ray tracing), molto spazio di memoria video e un consumo elettrico elevato. Se decidiamo di attivare il Ray tracing quindi ci ritroveremo spesso con un calo di performance complessive, che richiederà inevitabilmente un minimo di setting prima di poter trovare il giusto compromesso.
Schede video con Ray tracing
Siamo rimasti incuriositi dalla qualità grafica con Ray tracing attivo? Se la nostra scheda video è sufficientemente recente (almeno 2019) dovrebbe supportare il Ray tracing senza problemi, basterà controllare nelle impostazioni del gioco scelto (di solito è disponibile come voce dedicata (RTX o simili) oppure si attiva con le impostazioni grafiche elevate o High-End). La nostra scheda video non supporta Ray tracing? Possiamo rimediare subito scegliendo una delle schede presenti qui in basso.
Se vogliamo puntare su una scheda NVIDIA per sfruttare il Ray tracing, vi consigliamo la Gigabyte GeForce RTX 2060 a 600€.

Su questa scheda video troviamo il Core RT di seconda generazione, un chip dedicato al Ray tracing che garantisce ombreggiature simultanee e luci fotorealistiche, per un nuovo livello di prestazioni per questo tipo di tecnologia. Oltre alle ottimizzazioni mirate per il Ray tracing troviamo anche un sistema di raffreddamento potenziato e un sistema di overclock automatico, che aumenta la frequenza della GPU automaticamente quando è richiesto un maggior calcolo computazionale (come quando attiviamo il Ray tracing).
Se vogliamo invece sfruttare il Ray tracing con una scheda video AMD vi consigliamo di puntare sulla AMD Radeon RX 6700XT da 1000 Euro.

Con questa scheda potremo sfruttare il Ray tracing avanzato di AMD, gestito tramite i CU core integrati ad elevata velocità (non è presente un chip dedicato come su NVIDIA ma un gran numero di mini-processori in grado di generare tutte le componenti della grafica). Se vogliamo delle soluzioni più economiche vi invitiamo a leggere la nostra guida Migliori schede video per PC.
Le console di gioco supportano il Ray tracing?
Finora abbiamo parlato di schede video per PC, ma se spostassimo l'attenzione sulle console da salotto quali supportano il Ray tracing? Allo stato attuale delle cose PS4 e Xbox One (le console della precedente generazione) non supportano il Ray tracing, mentre PS5 e Xbox Series X supportano il Ray tracing tramite le implementazioni previste dalle schede AMD (visto che entrambe utilizzano una versione modificata del chip grafico presente sulle ultime schede video AMD).

Se vogliamo beneficiare del Ray tracing senza dover acquistare una postazione gaming PC da urlo (anche oltre i 1200€) basterà mettere le mani su una delle due console da salotto di nuova generazione e spingere le impostazioni grafiche al massimo (sui giochi in cui è disponibile un selettore della qualità grafica). Possiamo approfondire leggendo Com'è la PS5 in un altro articolo.
Conclusioni
Il Ray tracing può davvero rivoluzionare la grafica dei moderni videogiochi, molto di più del semplice aumento di risoluzione o l'adozione in pianta stabile dell'HDR: trattandosi di un algoritmo complesso e avanzato richiederà tempo per poter essere integrato in tutti i giochi, ma con esso ci avvivineremo al vero fotorealismo.
Il nostro PC non riesce a supportare il Ray tracing? In questo caso dovremo effetture degli importanti upgrade oltre alla scheda video; per approfondire vi consigliamo di leggere le nostre guide Requisiti e specifiche hardware per giocare videogiochi al computer e PC più potente in assoluto: parti hardware migliori oggi.
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