Tipologie di monitor per PC, quale scegliere in base all'uso
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Guida alle tecnologie dei monitor per computer, caratteristiche tecniche e tipologie adatte per diversi utilizzi

In questo articolo vediamo quindi i tipi di monitor per PC da acquistare, così da poter fare una spesa equilibrata senza spendere una fortuna. I monitor che vi consiglieremo sono adatti all'uso casalingo generale o per l'uso su PC da ufficio; se abbiamo altre esigenze vi mostreremo anche monitor più costosi adatti per esempio per gli scenari gaming e grafica professionale 3D.
Vedremo anche se davvero conviene aggiornare un vecchio monitor, specie se il PC verrà utilizzato per i giochi o per avviare alcuni programmi di grafica avanzata (come per esempio Photoshop o un qualsiasi programma per la progettazione 3D, come per esempio AutoCAD). Resteremo sorpresi nel notare che, anche se il monitor già in nostro possesso sembra ancora "giovane", in realtà non più al passo con i tempi!
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Tipio di monitor e tecnologie
Per un monitor per gaming o per uso professionale (elaborazioni 3D, foto editing, video editing e multitasking) oltre alle caratteristiche viste nella guida ai monitor più economici dobbiamo prendere in esame anche i seguenti parametri:
Tecnologia schermo

Gli schermi per monitor rispondono a tecnologie molto diverse tra di loro:
- Monitor TN: questi monitor offrono una frequenza di aggiornamento e un tempo di risposta davvero elevato, sacrificando leggermente la qualità dell'immagine. Questi monitor si prestano bene per i videogiochi, dove è richiesto un tempo di risposta davvero molto basso.
- Monitor VA: questo tipo di monitor offre una resa cromatica e un contrasto decisamente superiori rispetto ai TN, anche se siamo lontani dalla qualità che possiamo raggiungere con gli schermi IPS (di cui vi parleremo tra poco). Questi monitor offrono un buon contrasto e dei buoni colori e sono l'ideale per visualizzare i film o le serie TV.
- Monitor IPS: sono attualmente la tecnologia migliore per chi cerca colori brillanti e pieni, generando quindi immagini molto belle e con colori fedeli alla sorgente video utilizzata. Sono i monitor migliori per chi lavora nel mondo della grafica o per chi fa fotoritocco.
Già questa distinzione ci permette di capire se il nostro vecchio monitor è adatto agli scopi che ci siamo prefissati: se le nostre esigenze corrispondono a quelle descritte in alto mentre il monitor già in uso è "fuori tema" (per esempio vogliamo giocare ai videogiochi con un vecchio monitor IPS), conviene pensare alla sostituzione.
Connettività

Praticamente tutti i monitor moderni dispongono almeno di una porta HDMI: se il nostro monitor ne è sprovvisto deve essere sostituito, anche nel caso in cui sia presente una presa digitale DVI.
Per sfruttare al massimo le nuove tecnologie di visione (tipo HDR, refresh rate sincronizzato e 4K9, accertiamoci che sia presente anche una porta DisplayPort, vista la sua grande diffusione tra le schede video di nuova generazione.
Il connettore DisplayPort è molto simile all'HDMI ma è ottimizzato per gestire risoluzioni e gamma di colore elevata, tipica dei giochi e dei programmi d'elaborazione grafica. Per approfondire possiamo leggere la nostra guida Differenze tra cavo HDMI e VGA, e tra prese DVI e DisplayPort.
Dimensioni, risoluzione e frequenza d'aggiornamento

Le dimensioni del monitor sono sempre legate alle nostre necessità e allo spazio di cui disponiamo in scrivania: non sempre un vecchio monitor fa la sua figura o è utile allo scopo, così come un monitor troppo piccolo potrebbe non essere adeguato per i nuovi programmi o per supportare le nuove risoluzioni. Se dobbiamo acquistare per forza un nuovo monitor meglio puntare su diagonali adeguate per qualsiasi scrivania (22, 24 o 25 pollici) con risoluzione minima 1080p (1920x1080 pixel), anche se i prezzi dei monitor 4K stanno scendendo velocemente ed è possibile trovarne alcuni a buon mercato.
Sulle dimensioni degli schermi abbiamo realizzato una guida a A quale distanza vedere TV o monitor in base alla grandezza schermo.
La frequenza d'aggiornamento standard per i monitor è 60 Hz ed è più che sufficiente per qualsiasi esigenza; in commercio troviamo però anche monitor da 144Hz o più, adatti per i giochi frenetici e con molte scene di movimento (dobbiamo avere però anche la compatibilità a livello di scheda video e nel gioco scelto).
L'Antiriflesso è molto importante per evitare che la luce artificiale e la luce naturale riflettano sullo schermo.
Tecnologie di sincronizzazione adattiva

Una delle innovazioni più significative nell'ambito dei monitor è la sincronizzazione adattiva, gestita tramite le tecnologie AMD FreeSync e NVIDIA G-Sync: con esse la scheda video può variare in tempo reale la frequenza di aggiornamento del monitor in base al refresh rate delle immagini da riprodurre (nella fattispecie un videogioco). Un vecchio monitor invece avrà un refresh rate fisso e i giochi dovranno adattarsi ad esso, creando spesso quell'odioso effetto "tagliato" che rallenta la fluidità del gioco e lo rende inguardabile.
In ambito gaming o professionale è importante poter gestire una frequenza d'aggiornamento (chiamata anche refresh rate) di almeno 144 Hz e un tempo di risposta (tempo che impiega il pixel a cambiare colore o intensità) inferiore ai 5ms; solo così possiamo distinguere i monitor di qualità da quelli scarsi.
LEGGI ANCHE: Monitor 60 Hz vs 120 Hz vs 144 Hz quali sono le differenze?
Se dobbiamo giocare molto quindi il vecchio monitor è da sostituire senza alcun dubbio, visto che difficilmente troveremo queste due tecnologie integrate su monitor più vecchi di 4-5 anni.
Nuovo rapporto d'aspetto

Oltre al classico 16:9 oggi sono disponibili monitor con UltraWidescreen 21:9, talmente ampi in lunghezza da poter rimpiazzar efficacemente una soluzione con due monitor classici.
Se dobbiamo lavorare su tabelle di Excel oppure facciamo molto multitasking, un monitor del genere farà la differenza, aumentando la produttività e stancando meno la vista rispetto a due monitor affiancati.
Monitor da scegliere oggi
Come al solito quando si parla di consigli per gli acquisti, i prezzi di riferimento sono presi dal negozio online di Amazon che permette di acquistare un monitor direttamente da casa, spesso con prezzi scontati, sempre senza spese di spedizione.
Monitor standard
Il monitor più economico che possiamo prendere in considerazione è l'HP - PC V22 (119€).

Se vogliamo un monitor più grande e accessoriato possiamo dare uno sguardo al HUAWEI Display (139€).

Monitor da professionisti
Se cerchiamo un monitor da professionisti che costi poco possiamo puntare sul Philips 273V7QDSB (139€).

Per chi invece vuole puntare su un monitor grande 4K può dare uno sguardo all'LG 27UN83A (399€).

Monitor da gaming
In campo gaming i monitor sono tutti molto grandi e molto belli, oltre ad avere schede tecniche molto importanti. Uno dei migliori monitor per gaming è il Samsung Monitor Gaming Odyssey G5 (289€).

Altro monitor gaming di fascia alta che possiamo prendere in esame è l'ASUS TUF Gaming VG27AQ (376€).

Conclusioni
Scegliere un buon monitor è importante per poter cogliere i vantaggi di tutti i programmi, in particolare i programmi professionali e i videogiochi. Per chi usa poco il PC fisso o lo utilizza solo per navigare, studiare o per le videoconferenze va bene anche un monitor standard, così da spendere meno di 200€. Se invece siamo molto esigenti i prezzi inevitabilmente salgono fino a 400€, ma la qualità offerta è davvero impareggiabile.
Oltre ai monitor visti in alto possiamo anche prendere in considerazione i monitor larghi 21:9 (ultra wide screen), che rappresentano una buona scelta per evitare di dover affiancare due monitor allo stesso PC.
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