Come attivare Adsense su un Blog e quali requisiti sono richiesti
Linee guida sui requisiti richiesti per attivare Adsense su un Blog ed inserire annunci pubblicitari su un sito web

Rispetto a qualche anno fa però le difficoltà sono molto maggiori, sia perchè i network pubblicitari sono più selettivi, sia perchè comunque, anche a causa della crisi economica globale, i rendimenti sono molto inferiori ed è quindi necessario avere molte visite per poter guadagnare cifre rilevanti.
Come già spiegato in passato, si può guadagnare con un blog o un sito internet con Adsense, il programma Google dedicato ai publisher (ossia ai gestori di siti) che vogliono mettere pubblicità online.
Adsense è il modo più semplice per inserire pubblicità perchè completamente automatico, basta soltanto copiare e incollare un codice nelle pagine del sito e lasciare che gli annunci siano gestiti autonomamente da Google.
I rendimenti sono buoni, i pagamenti puntuali e l'affidabilità è massima.
L'unico problema è che per richiedere l'iscrizione e l'attivazione di Adsense ci vuole un sito che rispetti le regole ed i requisiti richiesti dal regolamento.
Il processo di attivazione di Adsense richiede da parte del proprietario del blog molta maturità e, precisamente, che il sito sia ben curato e ben scritto.
Ci sono degli standard di qualità rilevanti dai quali oggi non si può prescindere e sono:
- Un blog di almeno 6 mesi è necessaria in molti paesi.
- 30 o 40 pagine scritte bene, informative, interessanti e non copiate da altri.
- Un blog statico e non fatto in flash, con solo video o con modelli di templates dinamici.
- Un blog pubblicato su dominio personale oppure su un URL BlogSpot .
I siti blogspot sono quelli creati con la piattaforma Blogger che, essendo di Google, permette di pubblicare annunci pubblicitari anche senza comprare un dominio personale.
Come detto, il sito deve essere poi abbastanza maturo perchè nessuna azienda che paga per mettere pubblicità vorrebbe vedere i suoi annunci su un sito vuoto o di scarso valore e reputazione.
Chi vuole guadagnare da AdSense dovrà quindi prima attendere di avere un traffico di visitatori costante e pubblicare nuovi articoli periodicamente, attirando lettori e visite, senza fare spam e senza copiare da altri.
Ovvio quindi che un blog anche vecchio di un anno può essere rifiutato da Adsense se non ha abbastanza contenuti e se non viene mantenuto aggiornato continuamente.
Inoltre le regole di Adsense richiedono anche che sul sito non si parli di certi argomenti, che non ci sia volgarità, che non ci siano contenuti per adulti, che non ci siano immagini violente e cosi via.
In poche parole, il sito deve essere fatto in modo tale che se anche venisse visitato da un bambino, questi non trovi alcun motivo di rimanere colpito, disgustato o offeso.
Non devono inoltre esserci contenuti illegali o di pirateria e che si abbiano i diritti di proprietà su quello che si pubblica, non bisogna quindi copiare o prendere video di altri spacciandoli per propri.
Su questo Google è molto severo e nel forum di assistenza di Adsense si trovano molteplici lamentele di publisher esclusi a causa dei contenuti, che quasi mai trovano comprensione e che spesso vengono ignorate.
Regola prima per non essere esclusi per sempre da Adsense è quella di non cliccare da soli sugli annunci e nemmeno di chiedere agli amici di farlo.
Adsense è programmato per beccare questo tipo di violazioni quindi, tranne nel caso di click accidentali, non bisogna provarci assolutamente.
Il traffico di visite poi deve essere spontaneo, provenire da motori di ricerca o social network e non da visitatori comprati o favori reciproci del tipo tu visiti il mio blog e io il tuo.
Per essere sicuri che tutto vada bene, leggere attentamente le norme di Adsense sul sito ufficiale, mentre sul forum italiano ufficiale si può trovare ogni tipo di informazione o risposta a eventuali dubbi.
Se tutti i requisiti sono rispettati, si potrà quindi andare sul sito di Adsense ed iscriversi per poi creare i vari annunci che facilmente si potranno inserire sul proprio sito.