Come funziona il download dei Torrent, come si scarica e quanti problemi
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Guida ai file torrent, cosa sono, come funziona il BitTorrent, quali programmi usare e quanti problemi ci sono

Il Torrent altro non è che un tipo di file contenente tutti i riferimenti per il download, tramite protocollo BitTorrent, di un altro file che può essere un programma, un video o altro.
Quello che conta quindi è il BitTorrent, un protocollo di trasferimento file basato sul Peer To Peer dove il download di un file avviene in modo frammentato, prendendo pezzi da tutti coloro che lo hanno condiviso.
In pratica, ogni utente connesso condivide dal suo computer i suoi file con gli altri e può scaricare da loro con un reciproco scambio molto vantaggioso, tanto che più un file è diffuso tra gli utenti, più questo è facile e veloce da scaricare.
Facile quindi capire perchè la pirateria digitale ha fatto e fa ancora largo uso del protocollo BitTorrent che non è però sinonimo di illegalità.
Grazie a questo protocollo è infatti possibile, per chiunque, condividere e far scaricare un file proprio senza necessità di avere un costoso server centrale.
Questo avviene, ad esempio, per le distribuzioni Linux e alcuni programmi indipendenti che usano il BitTorrent per far scaricare i file di installazione.
Il BitTorrent è usato anche per avere un archivio di file personali accessibile via internet da ovunque.
Abbiamo parlato, in un altro articolo, di BitTorrent Sync che è completamente gratis e funziona come Dropbox o Google Drive, ma senza alcun limite di spazio.
Un recente progetto di BitTorrent poi vuole creare una rete internet alternativa a quella http, che non sia di proprietà di nessuno, dove i siti web non sono ospitati su server centrali, diventando come file torrent.
Per saperne di più, si può provare il browser del progetto Maelstrom, ad oggi in fase beta.
Tornando ai download di torrent, la cosa importante da capire è che scaricare il file .Torrent da internet non significa scaricare il file vero, ma solo il file che contiene i riferimenti per trovarlo.
I file .torrent sono piccolissimi, hanno le dimensioni di un file di testo e vanno aperti con un programma specifico che supporta il download tramite protocollo BitTorrent.
In sostanza quindi i passaggi per scaricare tramite BitTorrent sono: prima la ricerca in un sito specializzato dove trovare il download del torrent, poi si apre questo file con il programma per leggerlo che scarica da altri utenti che hanno condiviso il file cercato.
Il primo problema grosso con i Torrent è che, non essendoci regolamentazione e proprietari, vengono usati per fare truffe e per diffondere virus.
In certi siti che non sto qui a nominare i link per il download del file torrent è nascosto e spesso scritto in piccolo, con falsi banner che portano invece a scaricare malware.
Questo purtroppo è il motivo per cui i meno esperti dovrebbero evitare di fare ricerche per file torrent o almeno farsi spiegare bene come e dove scaricarli da chi è più bravo.
Una volta ottenuto il file Torrent, (per esempio quello per scaricare il file di installazione di LibreOffice), questo va aperto con un programma e, anche qui, ci sono problemi.
Abbiamo visto, per esempio, come il client più famoso e popolare per scaricare Torrent, uTorrent, sia pieno di virus nascosti al suo interno.
Lo stesso vale anche per il client ufficiale BitTorrent ed altri programmi meno noti, che si pubblicizzano online con promesse di alte velocità.
Per stare tranquilli i programmi per scaricare Torrent, più sicuri e più affidabili, per Windows Deluge o qBitTorrent mentre per Mac Transmission.
Una volta installati questi programmi vengono impostati automaticamente per aprire i file con estensione .torrent e scaricare quello che contengono.
Sono software simili tra loro, senza pubblicità, open source, un po' spartani nella grafica, ma molto efficienti nel fare quello che devono, senza troppi fuochi d'artificio.
In un altro articolo abbiamo anche visto le migliori app per scaricare i torrent da uno smartphone Android
Questo non è tutto, c'è un terzo problema con i download dei Torrent.
Alcuni provider di rete infatti bloccano la condivisione di file in P2P o la rallentano fortemente.
Se quindi si notasse una certa lentezza nei download oppure se proprio non funzionano, bisogna quindi aprire le porte del router per il programma BitTorrent che si sta utilizzando.
Può anche darsi che sia il router stesso a funzionare da firewal bloccando le connessioni in ingresso del programma BitTorrent.
Aprire la porta significa impostare il router a non bloccare il traffico generato da un determinato software .
Un client BitTorrent usa normalmente la porta TCP numero 6881 e se questa fosse occupata, userebbe porte con numero in successione più elevateo (6882, 6883 e così via fino a massimo 6999).
Per aprire questa porta sul router bisogna utilizzare la funzione del "Port Forwarding".
Entrare nel pannello di amministrazione del router, cercare il port forwarding o inoltro porte, scrivere l'indirizzo IP del computer usato, il nome del programma e poi le porte dalla 6881 alla 6999.
In caso di difficoltà, vedi qui come configurare il port forwarding sul router in modo più facile.
Le stesse porte devono essere aperte sull'eventuale firewall installato sul computer.
LEGGI ANCHE: Scaricare torrent senza tenere acceso il PC: tutte le alternative
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