Come si scrive la biografia del profilo social e su CV
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Generare una biografia per i principali social network, che si possono anche traslare per scrivere un ottimo curriculum

Facebook, Linkedin e soprattutto Twitter richiedono frasi brevi, che siano anche professionali, magari con un po' d'ironia che non guasta mai, che faccia pensare a chi legge "questo tipo sembra simpatico e intelligente". I social di oggi ci danno un'opportunità unica di imparare a scrivere un curriculum più efficace e, soprattutto, di affinare quell'abilità di grande valore che è la capacità di sintesi.
Prima di tutto, la biografia sui social media deve essere breve, così come deve esserlo un curriculum. Una bio-professionale, come un curriculum, deve convincere chi lo legge o chi capita sul profilo, che siamo meritevoli del suo tempo.
Indipendentemente dal social che si utilizza, vediamo qui come scrivere la biografica su Twitter, Facebook, LinkedIn, per sfruttare al meglio lo spazio fornito e come traslare quella stessa biografia nel proprio CV, in modo che diventi più attraente, moderno e meno banale.
Prima di tutto, è possibile generare automaticamente una biografia in base ad alcune parole chiave, in italiano, dal sito gratuito Rytr che sfrutta l'intelligenza artificiale scrivendo per noi quello che ci serve, per esempio la biografia da usare per Faceobok o altri Social.
Le regole per una biografica efficace sui social sono, essenzialmente, sei:
1) Mostrare "cosa abbiamo fatto", senza dire "chi siamo".
Inutile scrivere di essere "responsabili", "creativi", "efficienti" o "leader" se poi non si spiega il perchè. Conviene invece scrivere cosa è stato fatto e lasciare al lettore il giudizio se siamo davvero "responsabili". Questo significa di lasciare da parte gli aggettivi e scrivere piuttosto verbi di azione.
Non basta dire che siamo creativi, bisogna anche dare riferimento di specifici progetti di lavoro o anche occasioni di vita dove si è dimostrata la creatività.
2) Adattare le parole chiave specificamente per i social
Per promuovere se stessi sui social network occorre essere specifici e non generici, indicando chiaramente quali informazioni potranno ottenersi seguendo il nostro profilo Twitter o Linkedin.
Anche se con temini diversi, lo stesso discorso vale per un curriculum, che deve indicare chiaramente cosa si può fare per dare più valore all'azienda.
Le aree di interesse sono le parole chiave di una biografia e dovrebbero essere scritte subito, all'inizio e al centro di ogni curriculum. Tutti i profili creati nei siti web dei social sono ricercabili in base a quelle parole chiave.
3) Evitare le solite parole.
Le solite parole sono quelle abusate per anni nei curriculum che abbiamo già citato sopra. Secondo questo studio di Linkedin, relativo ad alcuni paesi, le parole più usate nei curriculum che ormai non valgono niente sono: responsabile, creativo, efficace, esperto, strategico, motivato, organizzato.
4) Rispondere alla domanda di chi legge: "Cosa può fare questo per me?"
Non importano le imprese compiute e quello che è stato fatto in passato, ma quello che si può fare per chi ci trova, sia inteso come curriculum, sia inteso come profilo in un social network.
5) Copiare da personalità vincenti e i profili più famosi
Non c'è nulla di male a copiare lo stile di un profilo social famoso, le sue frasi o le sue battute, se poi queste sono interiorizzate e fatte proprie.
In fondo può darsi che dietro un profilo molto seguito, magari di un politico o di un VIP, ci sia un esperto che che lo fa come lavoro quello di studiare il linguaggio più efficace da usare in un social.
6) Aggiornare spesso
Almeno ogni tre mesi sarebbe il caso di aggiornare il proprio curriculum o il profilo Linkedin, mettendo in luce le nuove aree di interesse e le nuove competenze, portando invece in secondo piano le caratteristiche meno attraenti. I professionisti della scrittura su blog e su social network, rivedono quello che scrivono più e più volte, facendo continue modifiche e revisioni.
Parlando ora dei 4 social network più usati al mondo, Twitter, Facebook, Linkedin e Google+, vediamo come scrivere e modificare la biografia personale.
1) Twitter
La bio in Twitter deve essere di 160 caratteri, più lo spazio per un link e la posizione geografica. Per aggiornarla basta premere sulla rotella in alto a destra e poi su Modifica profilo.
Dati i pochi caratteri a disposizione, vale la pena focalizzarsi sugli argomenti interessanti e presentarsi con poche parole chiave, mettendone almeno una non seria in mezzo o alla fine.
2) Facebook
Per modificare la biografia in Facebook si deve premere su Informazioni e poi "Su di te".
In Facebook è anche possibile inserire le competenze professionali, scrivere citazioni e tutto quello che si vuole nelle varie sezioni.
3) LinkedIn
Linkedin, essendo un sito per contatti professionali e lavorativi, richiede più profondità, meno umorismo e molto orientamento alla carriera. Andare col mouse su "Profilo" in alto e scegliere "Modifica" dal menu a discesa.
Abbiamo scritto, a tal proposito come creare un profilo professionale su Linkedin per essere notato
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