Strumenti SEO gratuiti per controllare la posizione di un sito su Google
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Migliori tool per controllare le statistiche SEO del proprio sito e di tutti i siti web, la loro presenza su internet e sui motori di ricerca
Dopo aver parlato di come pensare l'apertura di un nuovo sito internet, di come trovare il nome del dominio e il titolo, di come scegliere il web hosting migliore su cui far risiedere il proprio sito e di come farlo praticamente, realizzando pagine web anche senza conoscere il codice di programmazione html o altro, in questo post rivolto soprattutto a chi un sito internet gia lo ha, cerchiamo di raccogliere i migliori tool online per verificare che un sito non abbia errori e per vedere come viene visto dai motori di ricerca e dalla rete internet.
Come si può facilmente immaginare, nel creare un nuovo sito internet, le difficoltà sono soprattutto tre: una che riguarda la sua progettazione e realizzazione tecnica, la seconda che riguarda i contenuti da inserire e per ultima ma non meno importante, la promozione di un sito e lo studio delle tecniche per farlo vedere ai primi risultati sui motori di ricerca come Google.
Questo terzo aspetto è diventato, negli anni, un vero e proprio mestiere professionale di esperti SEO (Search Engine Optimization) o SEM (Search Engine Marketing), ossia persone che studiano e conoscono come si deve ottimizzare un sito per farlo piacere a Google ed agli altri indici di ricerca e su come svilupparlo e promuoverlo commercialmente.
Il compito è tutt'altro che semplice perchè dietro a siti come Google, Bing e Yahoo non c'è un uomo che giudica e mette in fila i siti a suo piacimento ma ci sono dei programmi software detti spider, che fanno la scansione della rete e compongono i risultati trovati dagli utenti.
La ricetta è segreta e per chi lavora in questo campo non resta che affidarsi alla tecnica di base ed all'esperienza, la propria e quella condivisa degli altri, facendo esperimenti e confronti di continuo.
Per conoscere e capire le tecniche e le problematiche SEO, non sempre certe e condivise da tutti, bisogna leggere e discuterne sui forum specializzati nell'ottimizzazione dei siti web e, in Italia, uno molto frequentato si chiama GT Webmaster Forum.
Dopo aver visto 10 regole base per indicizzare un sito primo su Google, in questo articolo invece vediamo i migliori tool SEO online gratuiti per fare l'ottimizzazione di un sito internet, verificare errori tecnici sul codice html che c'è dietro, se il dominio è conosciuto o meno sulla rete e se lo spider dei motori di ricerca legge correttamente il sito durante le sue scansioni.
1) Prima di tutto, per controllare che va tutto bene, si deve usare e consultare spesso la Search Console di Google il quale segnalerà eventuali difficoltà di Google ad indicizzare il sito, quando è stata fatta l'ultima scansione, quante pagine sono indicizzate, quanti link esterni ci sono e tante altre statistiche. Gli errori segnalati generalmente riguardano pagine non trovate, quali hanno lo stesso titolo oppure problemi con la Sitemap (un file xml in cui vi sono tutti i collegamenti). Se ci fossero errori gravi, essi sarebbero molto marcoscopici e bisogna correre ai ripari immediatamente.
2) SemRush è un ottimo sito gratuito per vedere la qualità di un sito web su Google, con grafici di crescita e statistiche sulla presenza di quel dominio su internet.
3) SeoZoom è un grande sito italiano in cui si possono controllare le statistiche SEO di un sito in maniera completa, compresi tutti i concorrenti, le parole chiave per cui è indicizzato e l'evoluzione nel tempo.
4) Ahrefs è una prestigiosa e potente suite di strumenti SEO professionale, che ha anche una versione gratuita molto potente per controllare il posizionamento di un sito su Google ed anche i backlink esterni. Molto utile è anche la sezione dei link interrotti sul proprio sito web.
5) Un otttimo tool, semplice e chiaro, per controllare la popolarità e l'ottimizzazione è, per me, il WebSite Marketing Grader che vede la forza di un sito mettendolo a confronto con la media generale e, se si vuole, con un altro simile o conocorrente.
Alla fine dà un voto che comunque si basa anche sulla propria presenza in alcuni social network americani che in Italia sono poco usati.
Strumento simile, inferiore, senza punteggi, ma con tanti controlli SEO e di popolarità di un dominio è GoingUP analyzer.
Altri tool per controllare le statistiche di ricerca su internet sono descritti in un'altra pagina e tra essi c'è SimilarWeb che è il più completo di tutti, anche con differenze di salita e discesa nel tempo sui motori di ricerca.
6) Google Ads e Google Insights sono due strumenti che possono essere utilizzati per studiare la concorrenza sulle parole; servono a fare uno studio incrociato su quanto è cercato un argomento e su quanto se ne parla in rete.
7) Spider Simulator è un accurato strumento per rendersi conto di come Google, Yahoo e Bing vedono il sito internet e si quanto esso sia "Search Friendly". Dopo la scansione, i risultati indicano dove è possibile migliorare e dove il codice html è ottimizzato.
Un altro spider test più semplice è invece quello di We Build Pages
8) Web Page Analyzer fornisce un sacco di informazioni riguardanti i meta tag e i tempi di caricamento si una pagina web, su quanti oggetti statici come immagini o animazioni in flash ci sono, sulla loro dimensione in termini di Kbyte e dando raccomandazioni e consigli su come aumentare la velocità di caricamento del sito.
9) Trifecta è un tool del portale SeoMoz, uno dei maggiori al mondo per scoprire i segreti dell'ottimizzazione, che dà un bel voto in percentuale sul grado di popolarità e di rilevanza in rete di un dominio web.
10) Per controllare il tempo di caricamento completo di un sito e di tutti i suoi contenuti, il migliore è Pingdom Tools che mostra elemento per elemento, la dimensione e la velocità con cui esso viene ricevuto da una connessione media e caricato fino alla piena visualizzazione.
Più questo tempo è basso, più il sito sarà ottimizzato anche per i motori di ricerca.
11) Per vedere tutti i link messi su una pagina singola e verificare che essi corrispondano ancora a siti attivi e non siano collegamenti morti, c'è il tool online Checklink".
Per avere una visione completa dei link in uscita dall'intero dominio, anche se fossero un milione di link, consiglio il programma gratuito e opensource, Xenu.
12) Per verificare quante visite si hanno in confronto a tutti gli altri siti e vedere tante statistiche pubbliche, lo strumento statistico più affidabile e gratuito è quello di Similarweb, di cui avevamo gia parlato nel anche per conoscere i migliori siti internet del mondo e che fornisce dati che sembrano precisi ma che sono campati per aria.
Alexa resta comunque utile per verificare il trend di crescita del proprio settore e scoprire, nel caso ci fossero cali considerevoli di visite, se ci sono problemi oppure se è una crisi che coinvolge quell'argomento o quel tipo di contenuti.
Altri siti di statistica sono capaci di stimare quanti visitatori al giorno ci sono su un sito, dandone anche un valore economico sono assolutamente da non considerare.
I dati "Auditel" più attendibili sui siti internet dovrebbero essere quelli che presenta la società Nielsen anche se sono a pagamento.
13) DomainTools fa una specie di riepilogo sui dettagli di una homepage di un sito, dicendo di chi è, dove è registrato, in che paesi è visitato, il rank e altre curiosità tra cui un punteggio SEO.
14) Per concludere, l'ultimo tool, molto famoso ma molto complicato decifrare è il W3C Validator che presenta un report con tutti gli errori html sul codice secondo le best practices di scrittura e di programmazione dando anche indicazioni su come correggerli.
Il 95% dei siti internet del mondo non sono validati secondo il W3C e, benche sia uno strumento utile per cercare gli errori, inutile, per me, perdere troppo tempo a provare la validazione (neanche Google.com è validato tanto per capirsi).
15) Google PageSpeed e Mobile Friendly è il sito per controllare la velocità di caricamento di un sito web anche su cellulari.
16) Interessante il tool statistico di SeoGuardian che fornisce dati aggregati sulle potenzialità di un sito web, con attrattività, visibilità e ranking SEO nelle ricerche in Italia
17) Opensite Explorer è un importante sito che permette di conoscere tutti i dettagli di posizionamento per ogni dominio o sito web e tutti i link di altri siti ad esso collegati.
18) Altri siti web gratuiti monitorano il comportamento e le variazioni degli indici Google (anche gli Algorithm Update) e compilano un grafico con tutti i movimenti delle posizioni principali per alcune parole monitorate che fanno da campione. In pratica sono siti che controllano i cambi nell'algoritmo e nelle regole di indicizzazioni di Google.
Questi sono:
- SearchMetrics che fa una classifica settimanale per i domini che salgono e che scendono negli indici del motore di ricerca.
- Mozcast con un grafico sui movimenti dell'algoritmo
- Algoroo, simile a Mozcast ma con diversi grafici
- Serpmetrics che controlla le fluttuazioni anche di Bing oltre che di Google.
Sul sito Seomoz invece lo storico di tutti i cambiamenti annunciati all'algoritmo, compresi i vari Google Panda e Penguin.
Una domanda che probabilmente sorge spontanea potrebbe essere, è se per navigaweb.net ho utilizzato tutti questi servizi online, come ho interpretato i dati e se questo sito è perfettamente ottimizzato.
Certamente li ho provati tutti perchè mi divertono e mi piacciono le statistiche; i voti e le percentuali di valutazione lasciano il tempo che trovano ma i tool che danno consigli sono sicuramente molto utili per provare ad ottimizzare meglio il sito.
Una modifica sbagliata al codice potrebbe portare a penalizzazioni sui motori di ricerca dunque starei alla larga dai trucchi e, prima di fare modifiche sull'impianto nascosto della pagina (ossia modificare, sul codice, cose che non saranno percepite dai visitatori), meglio chiedere agli esperti dei vari forum.
Secondo Google, per ottimizzare un sito, bisogna soltanto fornire contenuti che siano originali ed utili ai lettori e ai visitatori; questo può essere vero ma, vista la quantità di pubblicazioni simili e la scarsa qualità di tanti servizi online, direi che più che una regola è una filosofia.
Il SEO è solo teoria e, al di la di alcune tecniche consolidate nel tempo che è bene conoscere, non c'è alcuna certezza.
Come si può facilmente immaginare, nel creare un nuovo sito internet, le difficoltà sono soprattutto tre: una che riguarda la sua progettazione e realizzazione tecnica, la seconda che riguarda i contenuti da inserire e per ultima ma non meno importante, la promozione di un sito e lo studio delle tecniche per farlo vedere ai primi risultati sui motori di ricerca come Google.
Questo terzo aspetto è diventato, negli anni, un vero e proprio mestiere professionale di esperti SEO (Search Engine Optimization) o SEM (Search Engine Marketing), ossia persone che studiano e conoscono come si deve ottimizzare un sito per farlo piacere a Google ed agli altri indici di ricerca e su come svilupparlo e promuoverlo commercialmente.
Il compito è tutt'altro che semplice perchè dietro a siti come Google, Bing e Yahoo non c'è un uomo che giudica e mette in fila i siti a suo piacimento ma ci sono dei programmi software detti spider, che fanno la scansione della rete e compongono i risultati trovati dagli utenti.
La ricetta è segreta e per chi lavora in questo campo non resta che affidarsi alla tecnica di base ed all'esperienza, la propria e quella condivisa degli altri, facendo esperimenti e confronti di continuo.
Per conoscere e capire le tecniche e le problematiche SEO, non sempre certe e condivise da tutti, bisogna leggere e discuterne sui forum specializzati nell'ottimizzazione dei siti web e, in Italia, uno molto frequentato si chiama GT Webmaster Forum.
Dopo aver visto 10 regole base per indicizzare un sito primo su Google, in questo articolo invece vediamo i migliori tool SEO online gratuiti per fare l'ottimizzazione di un sito internet, verificare errori tecnici sul codice html che c'è dietro, se il dominio è conosciuto o meno sulla rete e se lo spider dei motori di ricerca legge correttamente il sito durante le sue scansioni.
1) Prima di tutto, per controllare che va tutto bene, si deve usare e consultare spesso la Search Console di Google il quale segnalerà eventuali difficoltà di Google ad indicizzare il sito, quando è stata fatta l'ultima scansione, quante pagine sono indicizzate, quanti link esterni ci sono e tante altre statistiche. Gli errori segnalati generalmente riguardano pagine non trovate, quali hanno lo stesso titolo oppure problemi con la Sitemap (un file xml in cui vi sono tutti i collegamenti). Se ci fossero errori gravi, essi sarebbero molto marcoscopici e bisogna correre ai ripari immediatamente.
2) SemRush è un ottimo sito gratuito per vedere la qualità di un sito web su Google, con grafici di crescita e statistiche sulla presenza di quel dominio su internet.
3) SeoZoom è un grande sito italiano in cui si possono controllare le statistiche SEO di un sito in maniera completa, compresi tutti i concorrenti, le parole chiave per cui è indicizzato e l'evoluzione nel tempo.
4) Ahrefs è una prestigiosa e potente suite di strumenti SEO professionale, che ha anche una versione gratuita molto potente per controllare il posizionamento di un sito su Google ed anche i backlink esterni. Molto utile è anche la sezione dei link interrotti sul proprio sito web.
5) Un otttimo tool, semplice e chiaro, per controllare la popolarità e l'ottimizzazione è, per me, il WebSite Marketing Grader che vede la forza di un sito mettendolo a confronto con la media generale e, se si vuole, con un altro simile o conocorrente.
Alla fine dà un voto che comunque si basa anche sulla propria presenza in alcuni social network americani che in Italia sono poco usati.
Strumento simile, inferiore, senza punteggi, ma con tanti controlli SEO e di popolarità di un dominio è GoingUP analyzer.
Altri tool per controllare le statistiche di ricerca su internet sono descritti in un'altra pagina e tra essi c'è SimilarWeb che è il più completo di tutti, anche con differenze di salita e discesa nel tempo sui motori di ricerca.
6) Google Ads e Google Insights sono due strumenti che possono essere utilizzati per studiare la concorrenza sulle parole; servono a fare uno studio incrociato su quanto è cercato un argomento e su quanto se ne parla in rete.
7) Spider Simulator è un accurato strumento per rendersi conto di come Google, Yahoo e Bing vedono il sito internet e si quanto esso sia "Search Friendly". Dopo la scansione, i risultati indicano dove è possibile migliorare e dove il codice html è ottimizzato.
Un altro spider test più semplice è invece quello di We Build Pages
8) Web Page Analyzer fornisce un sacco di informazioni riguardanti i meta tag e i tempi di caricamento si una pagina web, su quanti oggetti statici come immagini o animazioni in flash ci sono, sulla loro dimensione in termini di Kbyte e dando raccomandazioni e consigli su come aumentare la velocità di caricamento del sito.
9) Trifecta è un tool del portale SeoMoz, uno dei maggiori al mondo per scoprire i segreti dell'ottimizzazione, che dà un bel voto in percentuale sul grado di popolarità e di rilevanza in rete di un dominio web.
10) Per controllare il tempo di caricamento completo di un sito e di tutti i suoi contenuti, il migliore è Pingdom Tools che mostra elemento per elemento, la dimensione e la velocità con cui esso viene ricevuto da una connessione media e caricato fino alla piena visualizzazione.
Più questo tempo è basso, più il sito sarà ottimizzato anche per i motori di ricerca.
11) Per vedere tutti i link messi su una pagina singola e verificare che essi corrispondano ancora a siti attivi e non siano collegamenti morti, c'è il tool online Checklink".
Per avere una visione completa dei link in uscita dall'intero dominio, anche se fossero un milione di link, consiglio il programma gratuito e opensource, Xenu.
12) Per verificare quante visite si hanno in confronto a tutti gli altri siti e vedere tante statistiche pubbliche, lo strumento statistico più affidabile e gratuito è quello di Similarweb, di cui avevamo gia parlato nel anche per conoscere i migliori siti internet del mondo e che fornisce dati che sembrano precisi ma che sono campati per aria.
Alexa resta comunque utile per verificare il trend di crescita del proprio settore e scoprire, nel caso ci fossero cali considerevoli di visite, se ci sono problemi oppure se è una crisi che coinvolge quell'argomento o quel tipo di contenuti.
Altri siti di statistica sono capaci di stimare quanti visitatori al giorno ci sono su un sito, dandone anche un valore economico sono assolutamente da non considerare.
I dati "Auditel" più attendibili sui siti internet dovrebbero essere quelli che presenta la società Nielsen anche se sono a pagamento.
13) DomainTools fa una specie di riepilogo sui dettagli di una homepage di un sito, dicendo di chi è, dove è registrato, in che paesi è visitato, il rank e altre curiosità tra cui un punteggio SEO.
14) Per concludere, l'ultimo tool, molto famoso ma molto complicato decifrare è il W3C Validator che presenta un report con tutti gli errori html sul codice secondo le best practices di scrittura e di programmazione dando anche indicazioni su come correggerli.
Il 95% dei siti internet del mondo non sono validati secondo il W3C e, benche sia uno strumento utile per cercare gli errori, inutile, per me, perdere troppo tempo a provare la validazione (neanche Google.com è validato tanto per capirsi).
15) Google PageSpeed e Mobile Friendly è il sito per controllare la velocità di caricamento di un sito web anche su cellulari.
16) Interessante il tool statistico di SeoGuardian che fornisce dati aggregati sulle potenzialità di un sito web, con attrattività, visibilità e ranking SEO nelle ricerche in Italia
17) Opensite Explorer è un importante sito che permette di conoscere tutti i dettagli di posizionamento per ogni dominio o sito web e tutti i link di altri siti ad esso collegati.
18) Altri siti web gratuiti monitorano il comportamento e le variazioni degli indici Google (anche gli Algorithm Update) e compilano un grafico con tutti i movimenti delle posizioni principali per alcune parole monitorate che fanno da campione. In pratica sono siti che controllano i cambi nell'algoritmo e nelle regole di indicizzazioni di Google.
Questi sono:
- SearchMetrics che fa una classifica settimanale per i domini che salgono e che scendono negli indici del motore di ricerca.
- Mozcast con un grafico sui movimenti dell'algoritmo
- Algoroo, simile a Mozcast ma con diversi grafici
- Serpmetrics che controlla le fluttuazioni anche di Bing oltre che di Google.
Sul sito Seomoz invece lo storico di tutti i cambiamenti annunciati all'algoritmo, compresi i vari Google Panda e Penguin.
Una domanda che probabilmente sorge spontanea potrebbe essere, è se per navigaweb.net ho utilizzato tutti questi servizi online, come ho interpretato i dati e se questo sito è perfettamente ottimizzato.
Certamente li ho provati tutti perchè mi divertono e mi piacciono le statistiche; i voti e le percentuali di valutazione lasciano il tempo che trovano ma i tool che danno consigli sono sicuramente molto utili per provare ad ottimizzare meglio il sito.
Una modifica sbagliata al codice potrebbe portare a penalizzazioni sui motori di ricerca dunque starei alla larga dai trucchi e, prima di fare modifiche sull'impianto nascosto della pagina (ossia modificare, sul codice, cose che non saranno percepite dai visitatori), meglio chiedere agli esperti dei vari forum.
Secondo Google, per ottimizzare un sito, bisogna soltanto fornire contenuti che siano originali ed utili ai lettori e ai visitatori; questo può essere vero ma, vista la quantità di pubblicazioni simili e la scarsa qualità di tanti servizi online, direi che più che una regola è una filosofia.
Il SEO è solo teoria e, al di la di alcune tecniche consolidate nel tempo che è bene conoscere, non c'è alcuna certezza.
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