tag:blogger.com,1999:blog-51486172461970630262024-03-19T12:57:11.318+01:00Navigaweb.netMigliori siti, programmi e applicazioni su Navigaweb.netClaudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.comBlogger6718125tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-39416729408787696702020-11-02T13:52:00.009+01:002024-03-19T12:56:39.466+01:00Migliori app per la DAD (didattica a distanza)<img alt="App DAD" height="197" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbTb8mokja-egugKHmhiMTGp8Y_jIT2JLG6DlhDSN1UvxlhWrsOMMEOEhlJygvCIZlTsv6BPLeSMe0IMormNjgTBBmz3B426WtyxvwuWPCJAOQ5gcvEYPa5UsRp_DF6NMKMBpQ595Azow/w320-h197/Didattica-distanza-app.jpg" title="App didattica a distanza" width="320" />
<p>La didattica a distanza o DAD ha assunto un ruolo molto importante nella comunità scolastica moderna, visto che permette di sopperire ad eventuali problemi dell'edificio scuola o a emergenze sanitarie per poter continuare a insegnare e studiare senza dover dipendere per forza dalla didattica in presenza (quella classica, fatta da tutti gli studenti fin dalla creazione della scuola moderna).</p>
<p>Visto che i giovani d'oggi usano più smartphone e tablet rispetto al PC, può essere una buona cosa per gli insegnanti integrare delle app per la didattica a distanza, così che tutti gli alunni della classe possano accedere alle risorse condivise e partecipare alle lezioni online anche senza avere un computer in cameretta o in casa.</p>
<p> In questa guida infatti vi mostreremo <b>tutte le migliori app per la didattica a distanza o DAD</b>, da scaricare e configurare (da professori) e da scaricare e utilizzare per lo studio (se siamo studenti di una qualsiasi classe secondaria o se frequentiamo un'università con corsi online).</p>
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<p>LEGGI ANCHE: <b><a href="https://www.navigaweb.net/2009/09/lavoro-online-con-videoconferenza-chat.html"> App e strumenti per lavoro di gruppo, chat, comunicazione e condivisione progetti</a></b></p>
<h2>App per la didattica a distanza gratuita</h2>
<p>La prima app che vi consigliamo di utilizzare è <b>ZOOM Cloud Meetings</b>, disponibile gratuitamente per <a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=us.zoom.videomeetings&hl=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e per <a href="https://apps.apple.com/it/app/zoom-cloud-meetings/id546505307" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>.</p>
<img alt="ZOOM" height="172" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWPDgtsPTICZTFqCAfKGNTtLXE86s3Ruo_3lU8mi4dIPTRVkPzMMwkbXb8NeamhexULbpc2UMiVqv-nEtuQOchnPXvt6q9HGlMu_sCvn7jn-cu0B813pU_3yxqIoFxDqhiwvQrlEcZ-Sc/w320-h172/ZOOM_Cloud_Meetings.jpg" title="App ZOOM" width="320" />
<p>La più famosa app di videoconferenze permette di invitare fino a 100 partecipanti tramite link diretto o link condivisibile via email o via chat, offre un'elevata scalabilità tra tutti i tipi di connessioni e dispositivi e permette di mantenere la diretta della lezione per 40 minuti a gruppo (in realtà basta aprire e chiudere il gruppo e aprirne un altro per ricominciare).</p>
<p> I limiti della versione gratuita possono essere bypassati organizzato una pausa di 5 minuti ogni 40 di lezione, così da poter subito riprendere da dove avevamo lasciato. Su questo servizio possiamo anche leggere la nostra guida <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/come-usare-zoom-il-programma-piu-usato.html">Come usare Zoom, il programma più usato per videoconferenze aziendali</a></b>.</p>
<p>Se non vogliamo mai interrompere le lezioni possiamo puntare sul servizio offerto da <b>Google Meet</b>, disponibile gratuitamente per <a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.google.android.apps.meetings&hl=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e per <a href="https://apps.apple.com/it/app/google-meet/id1013231476" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>.</p>
<img alt="Google Meet" height="211" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgs9lVpSIt2ksLUYZPb0DFj1G4304Gq-O-bsspm-3I1zPfYySosxIuMARSd7k0bz_mfBlvuPCytF-meXeUxCTMZ-65rQQ9apfQoq69NtOXxiPQLBFeRPZp-TXSGMRyXumOvfzSgTBPymT8/w320-h211/%25E2%2580%258EGoogle_Meet.jpg" title="App Google Meet" width="320" />
<p>Su questa piattaforma basterà essere dotati di un account Google personale per invitare subito tutti gli studenti, che potranno accedere alla videoconferenza tramite link diretto o tramite notifica (se gli studenti hanno già l'app di Google Meet installata). Con l'account gratuito di Google è possibile invitare fino a 100 utenti, senza limiti di durata.</p>
<p>Oltre alle piattaforme di videoconferenza è fondamentale avere a disposizione uno spazio cloud dove caricare esercizi, dispense e registrazioni delle lezioni passate, così che gli studenti possano accedere al materia didattico necessario. Il migliore è senza ombra di dubbio <b>Google Drive</b>, disponibile gratuitamente per <a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.google.android.apps.docs&hl=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e per <a href="https://apps.apple.com/it/app/google-drive-archiviazione/id507874739" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>.</p>
<img alt="" height="172" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpEgTLBPzYc1DtVKc4KHN1_zlMsbXgdcLJ4aR_oHTvVJEfMc76ryhp5u0nPmPz97ESjtm-fKIYaCzFvnal3zpUG_lcQwRGAuAhm95QmnOZDbcKM9JC9HyCpcl14u8eDkwLVme5mYaR5HA/w320-h172/Google_Drive.jpg" title="" width="320" />
<p>Con questo spazio cloud potremo caricare tutti i materiali didattici e condividerli velocemente con i permessi limitati, così che solo i nostri studenti potranno accedervi (previa comunicazione dell'indirizzo Gmail o di qualsiasi altro indirizzo email). La versione gratuita offre 15GB di spazio gratuito, che possiamo velocemente aumentare a 100GB <a href="https://support.google.com/drive/answer/2375123?co=GENIE.Platform%3DDesktop&hl=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">pagando solo 2€ al mese</a>.</p>
<p>Se cerchiamo una piattaforma unica per le videoconferenze, per caricare il materiale didattico, per sincronizzare il calendario delle lezioni, per chattare e per modificare i documenti a più mani, l'unica vera risorsa gratuita è <b>Microsoft Teams</b>, disponibile per <a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.microsoft.teams&hl=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e per <a href="https://apps.apple.com/it/app/microsoft-teams/id1113153706" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>.</p>
<img alt="Microsoft Teams" height="177" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGYChDi5OyN56VqvcpejnCrcIYxrC0sPtoDPydC6v2j7li96j78pPvLBEzoWX3HZBUHC5dyKDAxpGUt9OA9SMgHG4nUdcV4p6ke3lswTOOO_wxaGx7FORmSLZpCkJvtt3iQ9JxLL3q140/w320-h177/Microsoft_Teams.jpg" title="App Microsoft Teams" width="320" />
<p>Insieme agli altri strumenti proposti può diventare in poco tempo la vera e propria aula virtuale, dove è possibile scambiarsi opinioni, accedere alla diretta della lezione del professore, scaricare dispense e registrazioni delle lezioni e svolgere i compiti assegnati per ogni singolo utente, così da avere tutto centralizzato. Per imparare ad utilizzare questa piattaforma collaborativa vi invitiamo a leggere il nostro articolo <b><a href="https://www.navigaweb.net/2018/07/microsoft-teams-la-chat-per-lavorare-e.html">Come usare Microsoft Teams per organizzare il lavoro a distanza</a></b>.</p>
<p>Uno dei punti di riferimento per la didattica a distanza è senza ombra di dubbio <b>Google Classroom</b>, la cui app è scaricabile gratis per <a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.google.android.apps.classroom&hl=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e per <a href="https://apps.apple.com/it/app/google-classroom/id924620788" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>.</p>
<img alt="" height="169" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwWRCpZveXf1b9zVru_pqOpwHIHfp3WDsfVT3v1qPFMj09w1i6B8oxsCfEym6s2j4SWb5LwO4XJTbWXBeAYqsWOTi8kVTVxrM8PGW7EOwBLDWXrIHyZEKN7LeejbI9t0-OdBss93ABwms/w320-h169/%25E2%2580%258EGoogle_Classroom.jpg" title="App Google Classroom" width="320" />
<p>Con quest'app avremo a disposizione Google Meet per le videoconferenze, un sistema di chat per alunni e per professori, un sistema di divisioni delle classi per materie, una schermata con le valutazioni per tutti gli alunni e spazio cloud condiviso per fornire dispense, documenti, lezioni e registrazioni. </p>
<p>Anche se può essere utilizzato gratuitamente questo strumento dà il meglio di sè con un account <a href="https://edu.google.com/intl/it_it/products/workspace-for-education/" rel="nofollow noopener" target="_blank">Workspace for Education</a>, attivabile presso qualsiasi scuola. Su Google Classroom possiamo anche leggere <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/classroom-come-organizzare-corsi-e.html">Come organizzare i corsi con Google Classroom</a></b>.</p>
<h3>Conclusioni</h3>
<p>Anche se a primo impatto le lezioni a distanza non hanno lo stesso fascino e la stessa praticità della didattica in presenza, esse rappresentano un grande passo in avanti verso una scuola completamente digitale, che permetterà agli studenti di tutto il mondo di apprendere senza dover rimanere bloccati o perdere interi anni scolastici per colpa di fattori esterni (come per esempio successo con il COVID-19).</p>
<p>La lista delle app per la DAD continua nell'articolo sulle <b><a href="https://www.navigaweb.net/2016/10/app-per-studiare-e-fare-compiti-casa.html">app per fare compiti a casa</a></b>.</p>
<p>Se invece vogliamo utilizzare un computer per le lezioni a distanza o non sappiamo configurare la webcam e il microfono da dedicare alla DAD, vi suggeriamo di leggere i nostri articoli <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/09/come-scegliere-il-computer-per-la.html">Come scegliere il computer per la scuola o l'università</a></b> e <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/come-aggiungere-microfono-e-webcam-su.html">Come aggiungere microfono e Webcam su PC per le videochiamate</a></b>.</p>
<p> Per usare altre app gratuite di videoconferenza senza limiti di tempo o di utenti possiamo anche leggere il nostro approfondimento <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/come-usare-jitsi-meet-la-piattaforma-di.html">Come usare Jitsi Meet, la piattaforma di videoconferenze gratuita senza limiti</a></b>.</p>
<div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-7646062958647142712021-03-10T17:53:00.002+01:002024-03-19T12:56:20.018+01:00Condividere un indirizzo Gmail e accesso simultaneo a due account<img alt="Account Gmail" height="201" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkTpgPSv3g7g3fhJE1wX5ZJeJecuMdVYQckuKwmqGXITaSUtZc70spFnGOe8tVlRpzxS2aTrgC5Znx4D0LJXk7nnpOlmP8VJsehn2k2SlnRk5vscEaSGMZvA5mXbwGRh50phyphenhyphen9TklXyJE/w320-h201/Condividere-Gmail-account.jpg" title="Condividere Gmail" width="320" /> Una delle più utili opzioni opzioni disponibili per gli utenti che usano Gmail con Google Apps è la capacità di <b>condividere l'accesso alla posta elettronica con altre persone</b>. Questa funzione è molto utile per piccole e grandi aziende che necessitano di un <b>account di posta elettronica condiviso</b>, cosi da poter leggere ed inviare le Email senza dover aspettare il proprietario effettivo e senza dover entrare con le sue credenziali di accesso.<br>
Nei casi di emergenza poi, se il proprietario dell'account non potesse leggere la posta, può delegare a qualcun altro il compito di leggere e rispondere ad una E-Mail, senza dover comunicare la propria password.<br /><br />
Vediamo insieme <b>come condividere un indirizzo Gmail e garantire l' accesso simultaneo a due account su PC e su smartphone</b>, così da agire ovunque ci troviamo (dal PC di casa, alla workstation aziendale ma anche dal telefono mentre siamo in metropolitana).<br /><br />
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LEGGI ANCHE -> <b><a href="https://www.navigaweb.net/2015/07/vedere-google-calendario-in-outlook-e.html">Aggiungere Google Calendario in Outlook e sincronizzare calendari</a></b>
<br>
<br>
<h2>Condividere accesso Gmail su PC e smartphone</h2>
<br />
Per concedere l'accesso a un altro account, apriamo la <a href="https://mail.google.com/mail/u/0/" rel="nofollow noopener" target="_blank">pagina di Gmail</a> da qualsiasi browser, premiamo sull'icona a forma di ingranaggio in alto a destra, premiamo su <b>Visualizza tutte le impostazioni</b>, portiamoci nella scheda <b>Account e importazione</b> e scorriamo fino a trovare la sezione <i>Concedi l'accesso al tuo account</i>.<br />
<img alt="Accesso Gmail" height="189" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSLuu-Xr0esKJ80J3txSEI7XAR7ZDwpaKp02Fnopei4TFzpkOZ_JcpLCyTe4ztSTAaku83EXOnemoIQAXYLMc5cgpMyu-6_qAtcGnRE1k4-cBiVq96R0_3hvPsfNvO2v4BT8QxMNYuB5g/w320-h189/Aggiungi-account-Gmail.jpg" title="Concedi accesso Gmail" width="320" />
<br />Per proseguire premiamo su <b>Aggiungi un altro account</b> e scegliamo un account Google che può accedere alle nostre email ed eventualmente rispondere a quelle che ritiene opportuno. Possiamo aggiungere solo chi ha un account Google e, quindi, usa un altro account Gmail, non si può usare un indirizzo di posta qualsiasi. <br>
Dopo l'aggiunta il nuovo account riceverà una mail con il link per accettare o negare l'accesso. La persona che riceve la delega ed accetta, non si dovrà scollegare dal proprio account ma potrà <b>effettuare un accesso simultaneo</b>. D'ora in avanti i nostri utenti con accesso simultaneo vedranno un nuovo account premendo sull'icona del profilo in alto a destra, che permetterà per passare da un account all'altro.<br /><br />
Ogni account viene aperto in una nuova scheda o finestra del browser in modo da poter visualizzare la posta Gmail di entrambi, contemporaneamente. L'unico problema, per ora, è che, se uno di coloro che usa l'account fa il logout ed esce, tutti gli altri vengono sbattuti fuori e devono effettuare nuovamente l'accesso con nome e password.<br>
<b>Purtroppo questa operazione non è effettuabile da smartphone o tablet</b>, anche se dopo l'aggiunta l'account a cui abbiamo dato accesso comparirà tra quelli gestibili dall'app Gmail (come vedremo anche nel successivo capitolo).<br />
<br>
<b>Utilizzando Gmail da smartphone o tablet</b> possiamo aggiungere nuovi account da controllare aprendo l'app sul nostro dispositivo (che vi ricordiamo è disponibile per <a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.google.android.gm" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e per <a href="https://apps.apple.com/it/app/gmail-lemail-di-google/id422689480" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>), premendo in alto a sinistra sull'icona a forma di hanburger e pigiando sulla voce <b>Aggiungi account</b>.<br />
<img alt="App Gmail" height="272" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6Ojiuag5xXBlsOX6WWT1csfCs5dznri9StPBH5pSPiLzXRWefqyLjjKt7e4h8YCQDueY9dxX4TVnmlKh5oWELneNZX8UCrdhtdSNxwnc3q6t_rczktYE_7fsnn6gAyjBuk_DNaG6MSxE/w320-h272/Nuovo-account-smartphone.jpg" title="Nuovo account Gmail App" width="320" />
<h2>Usare più account Google contemporaneamente</h2>
<br />
Oltre alla condivisione dell'accesso all'account Gmail possiamo anche <b>usare più account Google contemporaneamente</b>, così da poter gestire da un unico posto l'account aziendale e l'account personale di Gmail.<br /><br />
<b>Per aggiungere più account Gmail da PC</b> apriamo nuovamente la la <a href="https://mail.google.com/mail/u/0/" rel="nofollow noopener" target="_blank">pagina di Gmail</a>, premiamo in alto a destra sull'icona del profilo e premiamo su <b>Aggiungi un altro account</b>.<br />
<img alt="Aggiungi account" height="228" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-VWzfJJ4qD603Dg5XiZCmAt_3VyymuxdHQ1db9BBlP58r49YsmA2IguM1T8Q7WWvE_UZYSX4iIrGqfm_VJkJn1sop3uYHJ1i1tRZEr_zoIwSwInb9j_zWiVCICbuvB22WSm-Y6om5sNQ/w320-h228/Aggiungi-nuovo-account.jpg" title="Aggiungi nuovo account" width="320" />
<br />Si aprirà la finestra d'accesso di Google, dove inserire username e password dell'account che vogliamo controllare. Rispetto al metodo precedente <b>avremo in questo caso il pieno controllo dell'account aggiunto</b>: possiamo infatti cambiare la password, cancellare la rubrica e le email, rispondere a nome dell'azienda o del proprietario del contatto oltre ad accedere a tutte le informazioni e ai servizi Google associati, come visto anche nell'articolo <b><a href="https://www.navigaweb.net/2015/07/tutti-i-dati-che-google-raccoglie-su-di.html">Tutti i dati che Google raccoglie su di noi</a></b>.<br />
I permessi cambiano invece se aggiungiamo un <b>account Google aziendale o scolastico</b>: in questo caso avremo un account dedicato al nostro utente con permessi ben definiti. Possiamo sempre aggiungere l'account al nostro Gmail ma avremo comunque dei limiti bene evidenti (a meno che non siamo noi stessi gli amministratori di sistema).<br /><br />
Si potrà <b>passare da un account all'altro</b> cliccando sull'immagine del profilo che compare in alto a destra in ogni sito Google. Fare attenzione che quando si passa da un sito ad un altro, potrebbe cambiare automaticamente l'account e può essere necessario ripetere il passaggio. Questo succede spesso passando da servizi come Gmail a Google Meet o Classroom.<br>
<br>
<br />Per scoprire come aggiungere qualsiasi account di posta dentro Gmail (anche non Google) vi invitiamo a leggere le nostre guide <b><a href="https://www.navigaweb.net/2016/09/aggiungere-email-non-google-a-gmail.html">Aggiungere altri account su Gmail (Android)</a></b> e <b><a href="https://www.navigaweb.net/2014/11/gmail-su-android-con-altri-account-pop-imap.html">Come usare l’app Gmail con altri account email su Android e iPhone</a></b>.<br />
<h3>Conclusioni</h3>
<br />
Se abbiamo un piccolo studio, un ufficio o un'azienda ma siamo in ferie possiamo far rispondere alle email aziendali la nostra segretaria o uno dei dipendenti fidati, autorizzando l'accesso alla casella di posta elettronica aziendale da qualsiasi PC; le risposte saranno ben evidenziate e in ogni caso avremo una copia della conversazione, così da poter intervenire in caso di necessità.<br />
Se invece vogliamo aggiungere più account Gmail su PC e smartphone basterà utilizzare il sistema multi-account già utilizzato in passato e ben descritto nelle guide realizzate sul sito.<br /><br />
Per approfondire l'utilizzo di G Suite a livello aziendale o scolastico vi invitiamo a leggere le nostre guide <b><a href="https://www.navigaweb.net/2013/01/meglio-word-o-google-docs-office-360-o-apps.html">Meglio Word o Google Docs? Microsoft 365 o Google Workspace?</a></b> e <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/classroom-come-organizzare-corsi-e.html">Come fare lezione con Google Classroom</a></b>.<br />
Per conoscere altri trucchi di Gmail vi suggeriamo di proseguire la lettura nella nostra <b><a href="https://www.navigaweb.net/2012/12/guida-completa-gmail.html">Guida completa a Gmail per iniziare e diventare esperti della Google Mail</a></b>.<div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-89673139013543809842021-12-06T13:23:00.003+01:002024-03-19T12:56:12.088+01:00Come usare Google Meet: funzioni migliori e opzioni da modificare<img alt="usare Google Meet" title="opzioni Meet" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjDPuBhFclBUvHs7RAXXHmDm4VBGEWvjzfLbvFD4T5YTr7v0im5fSHl_xF5EUkCwXuOltNt9vyn3rkhxO6ytVsHvf8Or50hFpbHJ32oetpuBRfg9WV7TlM6cL8f1lKm56n8baCTzPqHlNC/s320/meet.webp" width="320" height="192" data-original-width="845" data-original-height="508" /> La pandemia di COVID-19 ha costretto molte persone ad adattarsi a nuovi metodi di lavoro, compresi anche gli insegnanti e gli studenti di tutte le scuole italiane. Tra gli <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/programmi-di-smart-working-per-lavorare.html">strumenti per lo smart working</a></b>, quelli che più sono diventati fondamentali e necessari sono quelli per fare videoconferenze e video riunioni in streaming, in modo da poter organizzare attività di gruppo.<br /><br />
Tra le piattaforme più utilizzate per le videoconferenze che supportano tanti spettatori e partecipanti contemporaneamente, la più nota e utilizzata al mondo è diventata <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/come-usare-zoom-il-programma-piu-usato.html">Zoom</a></b>, per la sua semplicità, le sue numerose funzioni ed il fatto che si può utilizzare gratis.<br /><br />
<b>Google Meet</b> è molto più semplice e con meno funzioni rispetto a Zoom, ma è diventata invece la <b>piattaforma più utilizzata</b> per la didattica a distanza, la DAD, anche perché integrato in <b>scuola a distanza</b>, perché integrata all'interno di <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/classroom-come-organizzare-corsi-e.html">Google Classroom</a></b>. Grazie a questa integrazione, diventa semplice per gli insegnanti programmare le lezioni in videoconferenza, vedendo di persone gli studenti che a loro volta possono collegarsi dal loro PC o dal telefono per vedere dal vivo maestri e professori come se fossero in classe.<br /><br />
<a name='more'></a>
LEGGI ANCHE: <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/05/trucchi-per-google-meet-soluzioni.html">Trucchi per Google Meet, soluzioni a problemi e strumenti utili</a></b><br />
<h2>Cosa è Google Meet</h2>
<br />
<b><a href="https://workspace.google.it/intl/it/products/meet/" rel="nofollow" target="_blank">Google Meet</a></b> è una versione superiore di <a href="https://www.navigaweb.net/2013/05/google-chat-video-e-testo-con-hangouts.html">Google Hangouts</a>. Fino a qualche tempo fa, Hangouts era la versione gratuita, mentre Meet, che supporta la partecipazione in una video-riunione di tante persone simultaneamente (fino a 250), richiedeva l'abbonamento alla piattaforma Google Workspace (ex Google Suite), cosa che già hanno tutte le scuole che utilizzano Google Classroom.<br /><br />
Da Maggio 2020, Google ha annunciato che Meet diventa gratis per tutti ed <b>è sufficiente un account Google normale</b> per utilizzarlo, così da poter creare videoconferenze senza limitazioni. Inoltre Meet è stato integrato anche in Gmail, quindi si può vedere il box di Meet in basso a sinistra col pulsante per avviare subito una videoconferenza. Di conseguenza, Hangout sarà ritirato prossimamente e sostituito da Meet.<br />
<h2>Come iniziare con Google Meet</h2>
<br />
Si può accedere a Google Meet in diversi modi:<br />
<ul>
<li>Dal sito <a href="https://meet.google.com/" rel="noopener" target="_blank">meet.google.com/</a><br /></li>
<li><b>Dall'app Meet</b>, disponibile per <a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.google.android.apps.meetings" rel="noopener" target="_blank">Android</a> e per <a href="https://apps.apple.com/it/app/hangouts-meet-di-google/id1013231476" rel="noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>.</li>
</ul>
<br />A questo punto basta premere su <b>Nuova riunione</b> per ottenere subito un link per la riunione, oppure pianificarla ad una data successiva. Se invece dobbiamo partecipare ad una riunione già avviata da altri inseriamo il codice nel campo Inserisci un codice o un link, inseriamo se necessario la password e partecipiamo alla riunione.<br /><br />
Sia sul sito che sull'applicazione, per creare nuove riunioni o per iniziare o partecipare alle lezioni, è necessario accedere tramite l'account Google personale oppure l'account assegnato dall'azienda o dalla scuola (tramite Classroom). Si può anche <b>accedere ad una video-riunione senza usare alcun account</b>, ma dobbiamo avere il codice della riunione già avviata.<br /><br />
Ricordiamoci che il cambio di account quando si apre Google Meet o qualsiasi altro servizio Google, si fa premendo sull'icona del profilo in alto a destra. Se quindi nel sito Meet si aprisse senza possibilità di avviare una riunione, premere in alto a destra sull'icona del profilo per cambiare account e accedere al servizio con quello registrato in Classroom o in Google Workspace.<br /><br />
A questo punto, <b>chi ha un account Google può avviare una videochiamata di gruppo oppure anche iniziare una presentazione</b>. Iniziare una presentazione significa mostrare agli spettatori quello che appare sul nostro PC, su una finestra aperta che può essere, ad esempio, una presentazione PowerPoint o una pagina web specifica. Tenere conto che è possibile avviare una presentazione anche durante la videoconferenza.<br />
<h2>Invitare e partecipare ad un videoriunione</h2>
<br />
Nel sito e nell'app di Google Hangout Meet si può vedere, in alto a destra, l'icona delle impostazioni che permette di impostare il microfono e la videocamera da utilizzare. Quando si inizia una nuova video riunione, Meet crea un <b>link univoco</b> come <i>https://meet.google.com/xxx-xxxx-xxx</i> ed un PIN che serve ad accedere. <b>Condividendo la URL ed il PIN si invitano i partecipanti</b> ad entrare nella riunione.<br /><br />
Si potranno invitare le persone a partecipare premendo il tasto Aggiungi (icona con un + e l'omino) e selezionare le persone dalla rubrica Google (Che è particolarmente utile nel caso in cui si stia utilizzando Meet insieme al cruscotto Google Workspace o con Google Classroom).<br /><br />
Per accettare un invito basterà quindi aprire il link ricevuto ed inserire il PIN di accesso. Non è necessario essere registrati a Google o Google Workspace per accettare l'invito a partecipare a Meet. <br>
In alternativa, si può aprire il sito meet.google.com ed inserire il codice della riunione, che è la parte finale del link senza trattini (per esempio, se il link della riunione è <i>https://meet.google.com/ack-xxxx-hnb</i>, il codice è <i>ackxxxxhnb</i>). Il link della riunione in Meet si può trovare in qualsiasi momento premendo sul titolo della sessione in basso a sinistro.<br /><br />
Chi ospita la video riunione con Meet, dovrà <b>accettare la partecipazione</b> di tutte le persone premendo il tasto <i>Ammetti</i> quando compare il box. <br>
All'interno di Meet, ci sono alcune <b>opzioni a disposizione di tutti i partecipanti</b>, sia gli spettatori (o studenti), sia chi ospita ed ha iniziato il meeting (per esempio l'insegnante).<br>
Tutti possono premere il tasto <b>Presenta Ora</b> per condividere lo schermo del PC, tutti possono premere il tasto con i tre pallini in basso a destra per <b>cambiare layout</b>, per cambiare le impostazioni, <b>attivare i sottotitoli</b> e mettere il <b>video a schermo intero</b>.<br /><br />
Si può inoltre scrivere in una <b>chat</b> testuale premendo il tasto della chat in alto a destra, nascondere il video premendo sul tasto in basso della videocamera o non far sentire nulla dal proprio microfono, premendo il tasto del microfono. Per uscire da una videocall con Meet, si deve premere il tasto della cornetta verso il basso.<br /><br />
Dal tasto con tre pallini è anche possibile trovare la funzione per <b>registrare la video riunione</b>. Tenere conto che questa funzione può non essere presente se l'amministratore di Google Workspace non l'ha attivata nella Console di amministrazione Google. La registrazione è supportata solo da PC.<br />
<h2>Impostazioni di Google Meet</h2>
<br />
Le più importanti che modificare durante una video riunione sono tre: le opzioni di visualizzazione, la modalità di condivisione dello schermo, le impostazioni di qualità.<br />
<br />
<h3>Opzioni di visualizzazione</h3>
<br />
In Google Meet è possibile cambiare la modalità con cui si vedono gli altri partecipanti alla riunione. Premendo il tasto con tre pallini si può scegliere tra <b>tre tipi di Layout</b>, tra i quali c'è anche la <b>vista a griglia</b>, che è un'aggiunta recente e che fa somigliare Meet a Zoom (il cui enorme successo è dovuto anche grazie a questa modalità di visualizzazione). <br>
Il layout a griglia di Zoom permette di vedere fino a <b>49 partecipanti</b> contemporaneamente sullo schermo (come Zoom).<br /><br />
Oltre alle opzioni di Layout, è possibile premere in alto a destra sull'icona a forma di omino, per vedere la lista dei partecipanti. Qui è possibile premere su uno dei partecipanti per fissarlo e tenerlo sempre in vista anche se non parla (se siamo studenti, possiamo fissare l'insegnante in questo modo, per tenerlo sempre visualizzato). Dalle Opzioni di Meet è anche possibile <b>cambiare lo sfondo</b> per coprire cosa c'è dietro di noi.<br />
<br />
<h3>Modalità di condivisione dello schermo in Meet</h3>
<br />
Premendo sul tasto in basso <b>Presenta Ora</b>, è possibile <b>condividere lo schermo con i partecipanti</b> che vedranno, al posto delle immagini provenienti dalla nostra videocamera, quello che vediamo noi sullo schermo. <br>
Si può quindi scegliere se condividere lo <b>schermo intero</b>, la <b>finestra di un programma</b> aperto sul nostro computer oppure anche <b>una scheda di Chrome</b> che è l'opzione migliore se si vuol condividere la visione di un video su YouTube o di un altro sito web.<br /><br />
In alternativa, soprattutto se non utilizziamo Chrome, si può condividere una scheda del browser separandola dalla finestra dove è aperto Meet (premere sul suo titolo in alto, tenere premuto col mouse e trascinare la scheda fuori per creare una nuova finestra).<br /><br />
<h3>Opzioni per impostare la qualità video</h3>
<br />
Google Meet su PC consuma parecchie risorse del computer, soprattutto la CPU e la visualizzazione con molti partecipanti può diventare lenta, intermittente o anche bloccarsi. Per evitare problemi durante una riunione con Meet, <b>se abbiamo un PC non troppo potente, bisogna abbassare la qualità video</b>.<br>
Per farlo, premere il tasto con tre pallini in basso a destra e poi andare alle <i>Impostazioni</i>. <br>
Nella sezione Video, è possibile abbassare la risoluzione di Invio e la risoluzione di Ricezione e mettere la <i>definizione Standard 360p</i> invece dell'<i>alta definizione 720p</i>.<br /><br />
Il gestore della piattaforma Google Workspace può anche cambiare la risoluzione predefinita per tutti gli utenti registrati nel servizio. Per farlo, deve aprire la console di amministrazione ed andare su: <i>Applicazioni > G Workspace > Impostazioni per Google Meet > Impostazioni video per Meet</i>.<br /><br />
<b>Se si partecipa a Meet usando l'app su Android o iPhone</b>, non ci dovrebbero essere problemi di qualità video, ma è possibile premere comunque il tasto Altro con tre pallini e attivare l'opzione per <b>Non regolare per Luce scarsa</b>. Ovviamente, se siamo in una stanza con poca luce, diventa fondamentale attivarla per farsi vedere meglio.<br />
<h2>Tasti rapidi per Google Meet</h2>
<br />
Usando Meet da PC, sono molto utili le combinazioni da tastiera per attivare e disattivare rapidamente microfono e video:<br />
<ul>
<li>Attiva / disattiva la fotocamera: <i>Ctrl + E</i></li>
<li>Attiva / disattiva microfono: <i>Ctrl + D</i></li>
<li>Visualizza i tasti di scelta rapida: <i>Maiusc + ?</i> o <i>Ctrl + /</i></li>
</ul>
<h2>Funzioni speciali Google Meet</h2>
<br />
Tra le funzioni speciali supportate da Meet troviamo sicuramente gli effetti speciali, aggiungibili alla ripresa della nostra webcam per mascherare lo sfondo o per aggiungere uno sfondo virtuale. Per accedere a questa funzione premiamo sui tre puntini accanto alla ripresa della webcam e premiamo su <b>Applica effetti visivi</b>.<br />
<img alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEijQoEVeJpUmIbPNU8kyy8wdUQxQaJ28OlJ0KCQeBonFXfpF59Wfa68_dJ0y_lXeAYGq4lI7ytZ-bMKzYib_vYS2rkJjterulfUIWCsYMYKmgC3zGrkjpkYT0wcNlyZP70WIZovIkMdH3KOgh7Uv6IiBtJIeNVoanaXsbHG2XZAIv3ttn9Vvrwd8bTm=s320" title="Effetti visivi Google Meet" width="320" /> Nella finestra che si aprirà possiamo scegliere se sfocare leggermente lo sfondo, se sfocare tutto lo sfondo o se applicare uno degli sfondi virtuali presenti nella parte destra della schermata. L'effetto sarà attivato in tempo reale e sarà visibile a tutti gli interlocutori, senza occupare troppa banda.<br /><br />
Altra funzione molto interessante presente su Google Meet sono i sottotitoli automatici, che possono essere mostrati nelle lingue supportate. Per attivare questa interessante funzione premiamo sui tre puntini in alto a destra della ripresa quindi selezioniamo la voce <b>Sottotitoli</b>. <br>
Potremo così scegliere una delle lingue supportate (<b>Inglese</b>, <b>Tedesco</b>, <b>Francese</b>, <b>Spagnolo</b> o <b>Portoghese</b>), così da poter generare in tempo reale i sottotitoli della persona che sta parlando.<br />
<h3>Conclusioni</h3>
<br />
Nel complesso, l'app per meeting di Google è davvero semplice e facile da capire, anche per i bambini (almeno dopo una prima configurazione iniziale). <b>Ci sono molte meno funzionalità rispetto a Zoom</b>, ma la qualità video è molto elevata e la connessione è stabile anche con molte persone connesse insieme. Grazie all'integrazione in Classroom diventa uno strumento perfetto per le lezioni di scuola a distanza, anche per la scuola primaria.<br /><br />
<b>Per risolvere i problemi con Google Meet</b>, si può fare riferimento a questa <a href="https://support.google.com/a/users/answer/7380413" rel="nofollow" target="_blank">pagina ufficiale</a> di istruzioni.<br /><br />
Google Meet è senza ombra di dubbio uno dei <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/programmi-per-webinar-gratis-per.html">migliori programmi per videoconferenze, video riunioni e webinar</a></b>, vista la sua semplicità d'uso.<br /><div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-8150362480026569742021-10-18T18:49:00.003+02:002024-03-19T12:55:59.336+01:00Siti e app più usati per fare Quiz per la Scuola<img alt="Quiz scuola" height="264" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi5QqPi-GfDCuZxR7V7JzvliPk9nuQ7YZIimkXxB_iqIkQ2WSPq8tC2zF-duNNQhFJHyHULZRLbGtHfuivfUzuWL7PPOLezf5bAGJCOR8XwXL7iylWarkZ2Lq7BG-fqLBfhrp10c7CVxnsFXzzfZjZLvOh6K1MWiUak9hYVc7l7b7Tv_wI4bvp8PD-Y=w400-h264" title="Quiz per la scuola" width="400" /> Uno degli strumenti didattici più efficaci a scuola sono sicuramente i quiz: con essi i bambini e gli adolescenti di tutte le età possono apprendere nuove cose, rispondendo alle domande poste dal professore o dall'insegnante e confrontarsi sui risultati; nelle scuole superiori possono anche valere come prova scritta o come prova per il voto di fine anno, aumentando così il senso di responsabilità di tutti gli alunni.<br /><br />
Se siamo degli insegnanti e (tra una lezione, un'assemblea e una riunione) non abbiamo molto tempo per creare velocemente dei quiz per la scuola, in questa guida vi mostreremo quali sono <b>i migliori siti e app per fare quiz per scuola</b>, così da avere sempre nuovo materiale didattico da portare agli studenti e agli alunni.<br /><br />
<a name='more'></a>
LEGGI ANCHE -> <b><a href="https://www.navigaweb.net/2012/07/siti-per-imparare-la-grammatica-inglese.html">Siti per imparare l'Inglese con quiz, lettura, esercizi interattivi</a></b>
<h2>Google Classroom</h2>
<br />
Lo strumento più efficace per creare quiz per la scuola è senza ombra di dubbio <b><a href="https://edu.google.com/intl/ALL_it/products/classroom/" rel="nofollow" target="_blank">Google Classroom</a></b>, la piattaforma pensata per la didattica a distanza nelle scuole italiane.<br />
<img alt="Google Classroom" height="233" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEg21lW6Xw-zL4FitbfInaDPv4nToZEdIXYTrl4MHdPGS7EyCwkYjzWzlbmz_fRjL_JWUDU0peWxMWSX_HOXXeOY4Qa3vyRNWUpw5IXPosy0TxJuoj6rS1kV4spEP3nzUqoiHXSlOxSxhFaSotuLeCYcddMVkovSPZC2kqyXFNv3PaIKoDaAmXTQQIMZ=w400-h233" title="Sito Google Classroom" width="400" /> Aprendo la piattaforma come professori o insegnati potremo creare, nella sezione <i>Lavori del corso</i>, un nuovo compito per la classe sotto forma di quiz, premendo su <b>Crea</b> e successivamente su <b>Compito con quiz</b>.<br /><br />
<b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/classroom-come-organizzare-corsi-e.html">Google Classroom</a></b> dovrebbe essere fornito gratuitamente dalla scuola per alunni e insegnanti, che devono solamente utilizzare il loro account Google associato alla piattaforma educativa della scuola per accedere a tutte le funzionalità senza pagare (ci penserà il ministero).<br />
<h2>Online Quiz Creator</h2>
<br />
Tra i migliori siti che possiamo utilizzare per creare dei quiz divertenti per la scuola troviamo <a href="https://www.onlinequizcreator.com/it/" rel="nofollow noopener" target="_blank"><b>Online Quiz Creator</b></a>.<br />
<img alt="Online Quiz Creator" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwjLtnaPY74XMTlJ3ZVeMUBxa9ifGhowuz3zxHsdEAGgJkcYGNvgaUmOznP7jlMjmJo9Zz3J3aBO0S9WkOH1OzODBLQkJ6OsI3bCNBaxcTET2Fj-QxZ4AoRXd7zz6SRVvgxWGNSY5-9dQ/w400-h210/Quiz-online-creator.jpg" title="Sito Online Quiz Creator" width="400" /> Utilizzando un semplice indirizzo email potremo registrare un account gratuito e realizzare i quiz a scelta multipla, a testo libero, con spazi bianchi da riempire, utilissimi per le nostre lezioni o per le verifiche interattive, così da coinvolgere maggiormente gli utenti.<br /><br />
Il sito fornisce una prova gratuita con delle limitazioni sul materiale che possiamo realizzare: possiamo per esempio inserire massimo 15 domande per quiz e massimo 100 partite fatte al mese, non è possibile inserire immagini, assegnare un account per ogni alunno e vedere i risultati dei test. Una volta apprezzata la bontà di quest'app, conviene sicuramente acquistare la versione a pagamento per poter sbloccare tutte le funzionalità.<br /><br />
<h2>Google Moduli</h2>
<br />
Un altro sito totalmente gratuito con cui poter creare i quiz per la scuola è <a href="https://www.navigaweb.net/2016/03/per-fare-domande-con-risposte-multiple.html"><b>Google Moduli</b></a>.<br />
<img alt="Google Moduli" height="195" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMvSvkE6AxU1y2TL4gDhqMRz_zOnZ4HBG7FaPKHR57VckAEmlROohg9CNKUUu-vl1xPX-qBYxzdyFf27Ie7LMryD7VbXjwXH_Uhn8OK0TCqTzlbRIxQYogcAJzeG4aYF63LCSX9v7jRYM/w400-h195/Moduli_Google.jpg" title="Sito Google Moduli" width="400" /> Utilizzando i modelli già offerti oppure creando da zero il nostro nuovo modello potremo condividere velocemente dei quiz per la scuola, utilizzando gli strumenti di condivisione di Google (basterà inserire gli indirizzi email degli alunni per farli accedere al modulo creato).<br /><br />
Con Moduli Google potremo tenere anche traccia di ogni risposta degli alunni e creare così una vera e propria lavagna virtuale, su cui tutti possono confrontare i risultati ed effettuare le verifiche del caso.<br /><br />
Il tutto è offerto gratuitamente, senza nessun vincolo o limitazione da sbloccare a pagamento.<br />Google Moduli è anche incluso ed integrato in Google Classroom.<br />
<h2>Quizizz</h2>
<br />
Altro sito molto valido per fare quiz per scuola è <a href="https://quizizz.com/" rel="nofollow noopener" target="_blank"><b>Quizizz</b></a>.<br />
<img alt="Quizizz" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7J4DCYoGg9E0tdBJ8bxylrxPoqgQrGO1kkedWrzp07yJYqIPIveb3xWst61tHIQx1wIJDgE66HLhzsRPQGPMHWc1EQOhN2Dj0SckhGepDL0lYj_yPaQwSP8OfSQWK9RBh9z2CoG6FRZM/w400-h210/Quizizz.jpg" title="Sito Quizizz" width="400" /> Su questa piattaforma completa potremo creare tutti i quiz per la scuola e utilizzare degli avanzati strumenti per monitorare le risposte esatte, le risposte sbagliate e il punteggio accumulato da ogni studente, così da rendere i quiz davvero divertenti (gli alunni possono vedere in tempo reale la classica e confrontarsi su chi ha fornito il maggior numero di risposte corrette).<br /><br />
Attualmente uno dei migliori per gestire in maniera professionale i quiz per la scuola, ma manca il supporto alla lingua italiana (ma nulla ci vieta di creare domande e risposte in italiano).<br />
<h2>QuestBase</h2>
<br />
Se cerchiamo un sito dove creare velocemente dei quiz con <a href="https://questbase.com/" rel="nofollow noopener" target="_blank"><b>QuestBase</b></a>.<br />
<img alt="QuestBase" height="215" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_oQ3x1q2EXTg-AdLuXRAbcscYhYDerynNmOl9ar3Sb_lMew6S81AgHxOU5iy1KO8SFKlJjY6xwc9BsG33BQbt0Lmqyni3ojvhZVMRy9SIut8jVUGn2zm1a7ygBKUXUbt_nJkiBSDlc2g/w400-h215/QuestBase.jpg" title="Sito QuestBase" width="400" /> Iscrivendoci gratuitamente al portale avremo accesso ad un intero database di domande adatte per la scuola di ogni livello e quiz già pronti all'uso, da adattare dinamicamente alla classe di alunni o alla sfida da realizzare.<br /><br />
Attualmente è senza ombra di dubbio uno dei migliori nel suo genere, visto che permette di utilizzare i quiz già pronti o di utilizzare il database interno per creare il nostro personale quiz da condividere in seguito con la classe.<br />
<h2>Online Quiz Maker</h2>
<br />
Altro interessante sito per creare quiz per la scuola è <b><a href="https://www.proprofs.com/quiz-school/" rel="nofollow noopener" target="_blank">Online Quiz Maker</a></b>.<br />
<img alt="Quiz Maker" height="239" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiqDinCrrZlWrjZmy-xVKYTSlD1oXs0IWkkASj0cPtdiclUzP_FbhoDlCtp_gmRBv3w_Ds8bOY6v3ApUNl-GD2wlNBLXVk8EHJzsBtDUcdOi8JzgyWuOcoZGIG6Ps3KB3bB3sgigcxZhAJ_TpEb7LSM-N1jIURcpLvBHxr00R5yRKphfrf0L2fy6s0S=w400-h239" title="Online Quiz Maker" width="400" /> Su questo sito possiamo trovare tantissime idee per i quiz da fare a scuola, con la possibilità di scegliere il tipo di quiz, utilizzare un modello già pronto all'uso, aggiungere immagini e video al quiz e condividerlo rapidamente con tutta la classe.<br /><br />
Con l'account gratuito è possibile generare i quiz di prova e testare il servizio, ma per sbloccare tutte le funzionalità conviene sottoscrivere un abbonamento, così da poter rimuovere gli annunci pubblicitari, ottenere dello spazio cloud aggiuntivo, gestire dei gruppi di studenti separati e e accedere a tutti i quiz già pronti all'uso.<br />
<h2>App per fare quiz per la scuola</h2>
<br />
<h3>Kahoot</h3>
Se invece dei siti cerchiamo delle <b>app per realizzare i quiz adatti per la scuola</b>, la prima app che vi consigliamo di provare è <b>Kahoot!</b>, disponibile per <a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=no.mobitroll.kahoot.android" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e <a href="https://apps.apple.com/it/app/kahoot-play-create-quizzes/id1131203560" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>.<br />
<img alt="Kahoot!" height="220" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEji2XxlDMnTM1h6vStxF3yUR1KLmldFkhTversm1TxeuBmpzZFGfJPaVMF_JMJufyy7TxUKaadXogBguEBOyuXkjx9RsamGpuiaQw_gZ0ekke1qFvyNCcr11FHyNEsBHwJm16ZjbeywDgc/w400-h220/Kahoot%2521_-_App.jpg" title="App Kahoot!" width="400" /> Con essa potremo creare dei veloci quiz a risposta multipla già ottimizzati per lo schermo di qualsiasi smartphone o tablet, con tanto di classifica generale con cui premiare i migliori e punire i peggiori. Una volta creato il quiz ci verrà fornito un PIN unico, da comunicare a tutti i concorrenti che intendono partecipare al quiz, così da poter iniziare tutti insieme a giocare e imparare.<br /><br />
<h3>Socrative</h3>
Un'altra app molto utile per creare dei sondaggi scolastici di qualsiasi livello è <b>Socrative</b>, disponibile in versione ottimizzata per gli insegnanti (su <a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.socrative.teacher&hl=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e <a href="https://apps.apple.com/it/app/socrative-teacher/id477620120" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>) sia in versione per studenti (su <span id="goog_1238344343"></span><span id="goog_1238344344"></span><a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.socrative.student&hl=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e <a href="https://apps.apple.com/it/app/socrative-student/id477618130" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>).<br />
<img alt="Socrative" height="236" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhG3j9_4xwFHERceRvx2LGrsrIzCpYqHnN2bp4W0aaLezq59ER9IGMWrci9jMp6VFUQHbZRKd_Ul0sE9k8_y9XgjdrifsfmcCCHDYHf4SUidQ40CzAHEYOIK3OnPgty7DzRv1oiexMW_nE/w400-h236/%25E2%2580%258ESocrative_Teacher.jpg" title="App Socrative" width="400" /> Con quest'app otterremo tutti gli strumenti per creare quiz di ogni genere per ogni classe di cui disponiamo, fornendo con un semplice tap del dito informazioni sulle schede dei risultati, sulla classifica e sull'andamento di ogni alunno. Sull'app dedicata agli studenti invece viene offerta la possibilità di loggarsi solo alla classe o al quiz riservato, così da poter fornire le risposte richieste e (se l'insegnante lo permette) vedere anche se la risposta è esatta o errata (per le verifiche più importanti questa informazione può essere omessa, essendo già registrata sull'app dedicata agli insegnanti).<br /><br />
<h3>Edpuzzle</h3>
Altra app molto interessante per creare quiz da mobile è <b>Edpuzzle</b>, disponibile per <a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.edpuzzle.student" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e per <a href="https://apps.apple.com/it/app/edpuzzle/id919598209" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>.<br />
<img alt="Edpuzzle" height="231" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi6Hn2n8smru2wPSecISXeaZs2i1StduCIukKfBuZ8yRd60NXhUvbxtIy3EWZbkfqgkfhJgq6xCdkr_F0pB5In-FlXMDe9Tti54cnmhCetpiJ8e08g5LNsnuXSjfXQ_Ap-ogQsz37op8mi0Ml-njbaDKFzhA4Cvc6JBIGSb8dCODpYzdnoGGMmbsQFy=w400-h231" title="App Edpuzzle" width="400" /> L'app permette di creare dei semplici quiz a risposta multipla, con la possibilità di aggiungere anche degli elementi multimediali (video e foto) da riprodurre prima della domanda vera e propria, così da aiutare gli studenti a trovare la risposta giusta.<br />
<br>
<h3>MTestM</h3>
<b>MTestM</b>, app per <a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.samapp.mtestmen" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e per <a href="https://apps.apple.com/it/app/mtestm-an-exam-creator-app/id1016385151" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>, è un'app accademica che consente di creare esami, test e quiz, modificare ogni componente, selezionare il tipo di quiz come ad esempio a scelta singola, a scelta multipla, a risposta libera e molto altro.<br>
Si può rendere interattiva una domanda aggiungendo immagini e video, si possono esportare i file del quiz nei formati Microsoft Excel e PDF, applicare un limite di tempo alle domande e archiviare i file dei quiz nella directory locale. La funzione di salvataggio automatico dell'app è molto utile per salvare periodicamente i progressi in modo automatico. Tutte le funzionalità principali di MTestM sono gratuite. <br>
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<h3>QuizPro</h3>
<b>QuizPro</b>, gratis per <a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.chetanm.edu.quizPro" target="_blank" rel="nofollow">Android</a>, aiuta a valutare gli studenti attraverso i quiz. Ha un'interfaccia semplice che lo rende facile dper creare quiz personalizzati e condividerli con hli studenti. Con QuizPro si possono aggiungere domande di testo con immagini. Consente inoltre di definire il tipo di domanda, ad esempio con risposta singola, a scelta multipla, risposta testuale o risposta numerica. Si può impostare il limite di tempo per un quiz e abilitare o disabilitare la navigazione tra le domande.
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<h3>
Conclusioni</h3>
<br />
Una volta le verifiche in classe e i quiz potevano essere realizzati solo "a mano" dal professore, che doveva tenere conto anche delle numerose classi di cui disponeva e offrire ad ognuna di esse il giusto materiale. Con l'avvento di smartphone, tablet e PC come strumenti didattici molto avanzati, il professore o l'insegnante può <b>pianificare una verifica a quiz in pochi minuti</b>, anche durante la pausa o a casa, durante la pianificazione dei compiti da effettuare, così da coinvolgere maggiormente gli studenti alle verifiche e permettergli di utilizzare anche gli smartphone (normalmente proibiti durante l'ora di lezione).<br />
<br />
Sempre per rimanere in tema di app e programmi a uso didattico possiamo usare le migliori <b><a href="https://www.navigaweb.net/2014/09/migliori-app-per-scuola-e-universita-su.html">app per scuola e università su iPhone e Android</a></b> o scegliere tra i <b><a href="https://www.navigaweb.net/2014/09/migliori-programmi-per-studenti-di.html">Migliori programmi per studenti di ogni corso</a></b>, così da poter espandere le capacità didattiche dei dispositivi portatili in nostro possesso.<br /><br />
Se necessitiamo di una mano per fare i compiti di scuola con smartphone o tablet, vi consigliamo di utilizzare le migliori <b><a href="https://www.navigaweb.net/2016/10/app-per-studiare-e-fare-compiti-casa.html">App per fare compiti a casa</a></b>, così da poter rispondere a qualsiasi domanda o quiz.<br /><div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-45246319578761602202020-10-06T13:58:00.006+02:002024-03-19T12:54:52.363+01:00App per fare compiti di Scuola: DAD, lettura, schemi, traduzioni, calcoli immediati<img alt="app per fare compiti" height="207" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJsbGqG_RO3QZsfuoGc8jDJbSOgpDWgNFOYeduUZJqXgaSBCQR8G76K7ftQzTv-SB8j-rVmGM9R202n4UUyfbsXpwvw2wL1ZJpbZNwH3Zu6eKOFVouZSvdJv6Ah1cJ3hNyIv0N0mp83BMh/s320/app-scuola.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" title="app studiare" width="320" /> Lo smartphone non è soltanto un compagno di giochi o uno strumento per perdere tempo, ma anche un assistente personale molto efficace per aiutarci nel lavoro e nello studio.<br />
In questa occasione andiamo a scoprire alcune formidabili <b>applicazioni gratuite per iPhone, iPad e Android</b>, molto <b>utili per studiare </b>e riuscire a terminare più rapidamente i compiti a casa, senza però rinunciare ad apprendere. <br />Tra le app segnalate troveremo quelle per prendere appunti, per elaborare testi, per fare calcoli, per organizzare sintesi e schemi, per fare traduzioni, per fare ricerche mirate ed anche per segnare scadenze e, perfino, per ascoltare la lettura di un testo e studiare la lezione senza leggere, oltre a varie app utili per la didattica a distanza (la famosa DAD richiesta nella scuola moderna).<br /><a name='more'></a>
LEGGI ANCHE: <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/05/siti-e-app-per-fare-quiz-per-la-scuola.html">Siti e app più usati per fare Quiz per la Scuola</a></b><br />
<br />
<h2>
Strumenti per la didattica a distanza</h2>
Visto che la DAD (Didattica A Distanza) ha preso piede anche nella nostra scuola (anche a causa dell'emergenza COVID-19), è opportuno munirsi delle app più importanti legate ad essa, così da poter interagire con il resto della classe e con il professore della materia scelta.<br />
<ul>
<li><b><a href="https://www.navigaweb.net/2018/07/microsoft-teams-la-chat-per-lavorare-e.html">Microsoft Teams</a></b> (<a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.microsoft.teams&hl=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e <a href="https://apps.apple.com/it/app/microsoft-teams/id1113153706" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>): una delle migliori app per studiare da remoto insieme all'insegnante e ai compagni di classe, anche grazie all'integrazione dei meeting, l'integrazione con la suite Office e uno spazio condiviso dove poter scambiarsi file didattici (grazie a OneDrive).</li>
<li><b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/classroom-come-organizzare-corsi-e.html">Google Classroom</a></b> (<a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.google.android.apps.classroom&hl=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e <a href="https://apps.apple.com/it/app/google-classroom/id924620788" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>): l'alternativa alla soluzione Microsoft offerta da Google, che include meeting ad alta qualità, una vera e propria lavagna interattiva, un sistema di voti e giudizi innovativo e tanti strumenti didattici per sostituire a tutti gli effetti una classe "fisica".</li>
<li><b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/come-usare-google-meet-funzioni.html">Google Meet</a></b>, l'app di videoconferenze più usata nelle scuole grazie alla sua integrazione con Classroom.</li>
<li><b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/come-usare-zoom-il-programma-piu-usato.html">Zoom</a></b> (<a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=us.zoom.videomeetings&hl=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e <a href="https://apps.apple.com/it/app/zoom-cloud-meetings/id546505307" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>): una delle migliori app di meeting, sempre più utilizzata anche per studiare da casa tutti insieme e fare i compiti.</li>
<li><b>Skype</b> (<a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.skype.raider&hl=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a>, <a href="https://apps.apple.com/it/app/skype-per-iphone/id304878510" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone e iPad</a>): la più vecchia e collaudata piattaforma di videochiamate, con cui è possibile organizzare meeting, scambiarsi file e compiti e studiare insieme in un gruppo riservato senza limiti di tempo e senza pagare nessuna licenza d'uso.</li>
<li> <b><a href="https://www.navigaweb.net/2018/12/lavagna-interattiva-lim-su-pc-come-app.html">Lavagna virtuale LIM gratis</a></b> con Microsoft Whiteboard o Google Jamboard</li>
<li> Google Documenti per <b><a href="https://www.navigaweb.net/2018/08/come-condividere-un-documento-e.html">scrivere incollaborando su un documento condiviso</a></b></li>
</ul>
<h2>
Realizzare schemi di sintesi</h2>
Per fissare nella mente quello che si sta studiando ed avere uno strumento più rapido per ripassare è sempre importante scrivere una sintesi di quanto si legge o, ancora meglio, creare uno schema che richiami alla memoria i concetti più importanti. Di app per creare mappe concettuali e di sintesi ce ne sono diverse, tra cui:<br />
<ul>
<li><b>Simplemind Free</b> (<a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.modelmakertools.simplemindfree&hl=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e <a href="https://apps.apple.com/it/app/simplemind-free/id439654198?mt=12" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone</a>) molto facile da usare e di cui esiste una versione a pagamento con molte più funzioni;</li>
<li><b>Mindomo</b> (<a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=air.com.EXswap.Mindomo&hl=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e <a href="https://apps.apple.com/it/app/mindomo-mind-mapping/id526684279?mt=8" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone</a>) una delle più popolari, con tanti pulsanti per creare connessioni tra diverse bolle di testo.</li>
<li><b>Popplet</b> (solo per <a href="https://apps.apple.com/it/app/popplet-lite/id364738549?mt=8" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone e iPad</a>), la più intuitiva e facile da usare, ideata proprio per lo studio, molto ricco di colori e strumenti di connessione, con ampi spazi di personalizzazione.</li>
</ul>
Sempre a tema possiamo leggere la nostra guida ai <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/05/siti-e-app-per-fare-mappe-concettuali.html">Siti e app per fare Mappe Concettuali</a></b>.<br />
<h2>
Risolvere calcoli matematici</h2>
Cercando negli store app di matematica per risolvere equazioni facilmente sono diverse le <a href="https://www.navigaweb.net/2018/03/migliori-app-di-matematica-per-android.html">app migliori di matematica per risolvere calcoli automaticamente</a>, tra cui segnaliamo:<br />
<ul>
<li><b>Photomath</b> (<a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.microblink.photomath" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e <a href="https://apps.apple.com/it/app/photomath/id919087726" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>): un'app davvero sensazionale, che permette di risolvere calcoli di matematica, espressioni algebriche, equazioni e funzioni semplicemente inquadrandole con la fotocamera.L'app mostra anche i passaggi per la risoluzione in modo da capire cosa si sta facendo.</li>
<li><b>Microsoft Math Solver</b> (per <a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.microsoft.math" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e per <a href="https://apps.apple.com/it/app/microsoft-math-solver-hw-app/id1483962204" rel="nofollow" target="_blank">iPhone</a>): altra ottima app che aiuta gli studenti a risolvere equazioni e calcoli di algebra spiegando tutti i passaggi.</li>
<li><b>Mathway</b> (<a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.bagatrix.mathway.android" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e <a href="https://apps.apple.com/it/app/mathway/id467329677?mt=8" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>): un'app davvero molto utile per che permette di scansionare un calcolo scritto anche a penna con la propria calligrafia e risolverla sul cellulare o tablet.</li>
</ul>
Se invece cerchiamo una semplice app calcolatrice per il nostro dispositivo mobile, vi consigliamo di leggere il nostro articolo sulle<b> <a href="https://www.navigaweb.net/2019/11/miglior-app-calcolatrice-per-android-e.html">Migliori app calcolatrice per Android e iPhone</a></b>.<br />
<h2>
Traduzioni</h2>
Sono disponibili varie app per la traduzione delle lingue, ma le migliori sono sicuramente quelle elencate qui in basso:<br />
<ul>
<li><b>Google Traduttore</b> (<a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.google.android.apps.translate&hl=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e <a href="https://apps.apple.com/it/app/google-traduttore/id414706506?mt=8" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>), app in grado di tradurre correttamente da e in qualsiasi lingua; l'app è molto utile anche per i licei, visto che supporta anche il <b>latino</b> nelle sue opzioni e funziona anche offline. </li>
<li><b>Microsoft Translator</b> (<a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.microsoft.translator" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e <a href="https://apps.apple.com/it/app/microsoft-translator/id1018949559" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>): altra app molto utile per tradurre un testo in lingua straniera in italiano o per scoprire il significato di una singola parola, con tutti i vari significati che può assumere.</li>
<li><b>Reverso Traduttore Dizionario</b> (<a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.softissimo.reverso.context" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e <a href="https://apps.apple.com/it/app/reverso-context-traduttore/id919979642" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>): una delle migliori app dedicate alla traduzione, visto che permette di ricavare il significato dei testi in lingua straniera fornendo una traduzione eccellente, oltre a spiegare nel dettaglio il significato di ogni parola.</li>
</ul>
Per approfondire il discorso sulle app di traduzione possiamo leggere la nostra guida <b><a href="https://www.navigaweb.net/2016/04/app-traduttore-per-android-e-iphone-non.html">Migliori App Traduttore e dizionario multiliungua per Android e iPhone</a></b>.<br />
<h2>
Lettura a voce</h2>
Se si ha un testo digitalizzato, in formato ePub o in formato PDF, è possibile attivare la lettura a voce alta del testo come se venisse da una voce umana.<br />
<b>Su uno smartphone Android</b>, questa funzione si ottiene dall'applicazione <a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.google.android.apps.books&hl=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">Google Play Libri</a>, già presente in ogni dispositivo.<br />
Per attivare la lettura vocale dei libri e dei PDF è necessario prima attivare su Android la funzione Talkback in <i>Impostazioni > Accessibilità</i>, poi in Play Libri bisogna entrare nelle impostazioni dell'applicazione ed attivare il caricamento dei PDF, la lettura vocale e la voce ad alta qualità.<br />
A questo punto, si può scaricare un PDF o un Epub e caricarlo in Google Play Libri (vedi istruzioni <a href="https://support.google.com/googleplay/answer/3097151?hl=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">qui</a>).<br />
In un altro articolo, invece, la guida per <b><a href="https://www.navigaweb.net/2016/06/lettura-voce-dello-schermo-su-iphone.html">attivare la lettura a voce su iPhone</a></b>.<br />
Altre app per leggere a voce sono <b><a href="https://apps.apple.com/it/app/vbookz-pdf-voice-reader/id489447533?mt=8" rel="nofollow noopener" target="_blank">vbookz</a></b> per iPhone e <a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.hyperionics.avar" rel="nofollow noopener" target="_blank">@Voice Aloud Reader</a> gratuite per Android.<br />
<h3>
Conclusioni </h3>
Installando le app che vi abbiamo consigliato nell'articolo saremo in grado di svolgere tutti i compiti a casa e collegarci anche con il resto della classe e con gli insegnanti nella didattica a distanza, così da poter continuare a studiare anche se l'aula non è disponibile o è prevista una quarantena a causa del COVID-19. <br />
<br />
Altre app molto utili per lo studio a qualsiasi livello possiamo trovarle nella nostra guida alle <b><a href="https://www.navigaweb.net/2014/09/migliori-app-per-scuola-e-universita-su.html">migliori App per scuola e università su iPhone e Android</a></b> che consiglio di leggere il prima possibile.<br />
Se utilizziamo molto il PC per studiare, possiamo leggere anche la nostra guida ai <b><a href="https://www.navigaweb.net/2014/09/migliori-programmi-per-studenti-di.html">Migliori programmi per studenti (scuola e università) per Windows e Mac</a></b>.<div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-18382678682625798722020-04-29T18:13:00.005+02:002024-03-19T12:54:19.520+01:00Classroom: Come organizzare corsi e personalizzare le classi di studenti<img alt="classroom personalizzare classi" title="organizzare classroom per insegnanti" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-zvjCboSwImICt40rIGDoWYHPMy9Kjrwusda97w6Y8SyytjDnbfZ0xiXLS93HBKthdRwatxMt5JmcukKT1mDlIdqhmzPNk41hnPRdUQ7E6TYHYmnT3xt_t5M___fuFAFKxyNmP7olv_Wx/s320/classroom.webp" width="320" height="247" data-original-width="1049" data-original-height="811" /> Google ha annunciato ufficialmente Google Classroom nel 2014 ed è rimasto uno strumento di nicchia fino al 2020, dove a causa della pandemia COVID-19 che ha costretto gli studenti a stare a casa, il suo utilizzo è diventato praticamente obbligato per quasi tutte le scuole italiane. Classroom consente a insegnanti e studenti di creare aule digitali quasi perfette, tutte online. L'applicazione funziona bene non solo perchè fornisce un cruscotto organizzato dove pubblicare compit e corsi (per questo ci sono anche tanti altri strumenti), ma perchè si integra strettamente con altri servizi Google fondamentali per la scuola, ossia Google Drive, Google Docs, <a href="https://www.navigaweb.net/2016/03/per-fare-domande-con-risposte-multiple.html">Google Moduli</a>, <b><a href="https://www.navigaweb.net/2018/12/lavagna-interattiva-lim-su-pc-come-app.html">Google Jamboard la lavagna interattiva</a></b>, Calendario e <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/come-usare-google-meet-funzioni.html">Google Meet per fare le videolezioni in streaming</a></b>.<br />
Con Google Classroom, professori, maestre, maestre ed insegnanti possono creare un corso digitale, invitare studenti a seguire i corsi, distribuire compiti, dare lezioni da studiare, porre domande, creare quiz, valutare i compiti, comunicare con gli studenti, condividere file e documenti e molto altro. <br />
In questo articolo, sintetico e schematico, vediamo<b> come organizzare e personalizzare le classi e i corsi</b>, scoprendo tutti gli <b>strumenti più utili di Classroom per gli insegnanti</b>.<br />
<br />
1) <b>Cambiare tema grafico</b><br />
Durante la creazione di una nuova classe, è possibile aggiungere informazioni come il nome, la descrizione e poi anche inserire un'immagine di copertina. Per scegliere questa immagine si può cliccare sulla scritta <i>Seleziona Tema</i> per utilizzare uno dei temi predefiniti oppure caricare una foto o immagine dal PC. Il primo consiglio è quello di utilizzare una delle immagini predefinite, che sono divise ordinatamente in categorie come matematica e scienze, arte, sport, storia e altro.<br />
<br />
2) <b>Codice Corso</b><br />
Sopra la copertina si può leggere una scritta Codice Corso con alcuni caratteri casuali. Premendo sul quadrato accanto al codice, si ingrandisce la scritta per vedere bene il codice del corso. Questo codice va comunicato agli studenti che potranno, quindi, aprire il <a href="https://classroom.google.com/u/0/h" target="_blank" rel="nofollow">sito Classroom</a> e poi premere il tasto + in alto a destra per inserire il codice del corso creato dall'insegnante e partecipare alle lezioni online.<br />
<br />
3) <b>Cambiare il colore delle cartelle in Google Drive</b><br />
Per un insegnante che condivide e carica molti documenti in Google Drive, colorare le cartelle è un'operazione importante per distinguerle a colpo d'occhio quando iniziano ad essere tante. Per impostazione predefinita, tutte le classi create vengono salvate nella cartella Google Drive del proprio account utilizzato in Google Classroom (fare sempre attenzione all'account Goolge, che deve essere sempre quello della scuola e non quello personale). In Google Drive, si può modificare il colore della cartella della classe per una facile individuazione e personalizzazione.<br />
In <a href="https://drive.google.com/drive/my-drive" target="_blank" rel="nofollow">Google Drive</a>, premere su <i>Il mio Drive > Classroom > Cartella di una classe</i>. Rinominare la cartella e poi premerci sopra col tasto destro per cambiargli il colore e riconoscerla più facilmente.<br />
<br />
4) <b>Pianificare le assegnazioni</b><br />
Google Classroom offre la possibilità di pianificare in anticipo i compiti. È possibile creare lavori del corso, aggiungere dettagli, commenti, voti e pubblicarli o pianificarli ad una data prestabilita. Si potrà quindi vedere il compito programmato con nome e ora in una sezione in grigio nel menu <i>Lavori del corso</i>.<br />
Per programmare un compito o un materiale, bisogna premere, invece del tasto <i>Assegna </i>in alto a destra, la freccetta verso il basso che si trova accanto e poi cliccare su <i>Programma</i>.<br />
<br />
5) <b>Usare Google Calendario</b><br />
In Google Classroom si può creare un calendario separato per ogni classe. Per farlo, basta andare nella sezione dei <i>lavori del corso</i> e poi premere su Google Calendar. I calendari saranno già separati per tutte le classi create. Se non si vuole che interferisca con il calendario personale, sul sito di Google Calendario, deselezionare la casella accanto al nome in basso a sinistra. Per personalizzarli ulteriormente, si può anche cambiare il colore del calendario.<br />
<br />
6) <b>Caricare materiale di riferimento</b><br />
Per fornire materiali e risorse alle classi, gli insegnanti possono andare sui <i>Lavori del corso</i> e premere sul tasto <i>Crea</i>. Una volta scelto Materiale, si può aggiungere titolo, descrizione e poi caricare i file dal PC, da Google Documenti, dai Moduli, da YouTube o da siti Web. <br />
Attenzione alla differenza tra compiti e materiali: i primi vengono aggiunti con una scadenza e la loro aggiunta compare anche nella pagina iniziale con l'elenco dei corsi, i materiali, invece, non hanno una scadenza, pertanto non compaiono nel calendario delle cose da fare.<br>
<br />
7) <b>Gestione studenti</b><br />
La lista degli studenti si può vedere nella sezione Persone oppure anche per ogni compito assegnato nella lista dei lavori del corso. <br />
Dalla sezione <i>Persone</i>, è possibile ordinare i nomi per cognome o per nome. Con il tasto <i>Azioni</i> si può inviare un'email privata ad uno o più studenti selezionati. Premendo sul nome di uno studente è possibile vedere i compiti assegnati, svolti, con voto e mancanti. Si può inoltre premere su ogni compito assegnato per aprire una scheda dei <i>Dettagli</i> tramite la quale è possibile inviare commenti, giudizi ed ulteriori istruzioni usando una specie di chat privata che può vedere solo quello studente.<br />
<br />
8) <b>Invitare altri insegnanti</b><br />
Durante le lezioni, si potrebbero voler invitare altri insegnati in classe a gestire la lezione. Per farlo, aprire la sezione <i>Persone</i> e premere il pulsante Condividi per invitare altri insegnanti o assistenti.<br />
<br />
9) <b>Creare dibattiti e assegnare domande</b><br />
La funzione delle domande non serve soltanto per fare test rapidi, ma anche per avviare un dibattito tra gli studenti. All'interno dei lavori del corso si può premere il tasto <i>Crea > Domanda</i> per fare una domanda a cui tutti gli studenti della classe dovranno rispondere. Si può quindi scegliere tra risposta breve o scelta multipla, aggiungere istruzioni, aggiungere un file e, soprattutto, abilitare l'opzione sulla destra che permette gli Studenti di rispondere agli altri studenti, creando di fatto un dibattito o una discussione di gruppo.<br />
<br />
10) <b>Creare e assegnare un quiz</b><br />
Dopo aver creato un corso, premere scheda "<i>Lavori del corso</i>", premere su "<i>Crea</i>" e poi su "<i>Compito con quiz</i>" (si può anche scegliere un compito senza quiz oppure di pubblicare una serie di domande).<br />
Il modulo di assegnazione del quiz è identico all'opzione Compito normale, con l'aggiunta di un modulo Google vuoto che fungerà per scrivere le risposte di un quiz a risposta multipla. Dopo aver dato un titolo al quiz e le istruzioni, premere su "<i>Aggiungi</i>" se si vuol allegare un file da Google Drive, un link di un sito Web, un file dal computer o un video da YouTube. Si può anche premere sul tasto "<i>Crea</i>" per creare e allegare automaticamente un file da Google Documenti , Presentazioni , Fogli, Disegni o Moduli .<br />
Per eventuali allegati aggiuntivi, fai clic sul menu a discesa all'interno di ciascun compito per scegliere se gli studenti possono visualizzare o modificare quel file. Si possono anche fare copie di un file per ogni studente in modo che ciascuno possa modificare la sua copia.<br />
È possibile utilizzare i menu a destra per selezionare gli assegnatari, impostare il valore in punti del quiz e la relativa data di scadenza. Si può anche associare il quiz a un argomento esistente o crearne uno nuovo. Con la funzione della <i>Griglia</i>, si possono specificare i criteri per valutare il lavoro svolto (la griglia viene allegata al compito e condivisa con gli studenti)<br />
Dopo aver aggiunto tutte le domande nel modulo, chiudere la scheda e tornare a Classroom per premere il tasto "<i>Assegna</i>" in alto a destra. Quando il quiz è pronto, viene visualizzato nell'elenco dei lavori de corso, dove si può vedere anche quanti studenti l'hanno completato. L'opzione Quiz in Google Classroom è un modo semplice per coinvolgere studenti e insegnanti, nonché assegnare e completare i corsi. Si possono anche utilizzare questi moduli per creare sondaggi e fare domande.<br />
<br />
LEGGI ANCHE: <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/11/migliori-app-per-la-dad-didattica.html">Didattica a distanza: programmi per lezioni di scuola online</a></b><div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-86542906083861380712020-03-23T17:05:00.002+01:002024-03-19T12:30:19.178+01:00Programmi per Webinar gratis e riunioni video online con tanti partecipanti<img alt="webinar gratis" title="app gratuite webinar" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRb2IsQzLGy2ZpTEqKBUto9Pfu7QQSpcOre-pK0LsKzvrBmFTxOm4X2brQuB_WvRclr1w4rM2lgyp04OZzLNQn5g5MPaSky93dxSo5YK4IHuuq-JR8MtnRkdVpoqt3qtqTtDSu4jwkWGEk/s320/ciscowebex.webp" width="320" height="192" data-original-width="793" data-original-height="477" /> Tra i progressi tecnologici che stanno mostrando le loro enormi potenzialità in questi giorni dove la maggior parte delle persone nel mondo è costretta a stare a casa sono le piattaforme di lavoro a distanza e di videoconferenza. Esse permettono ad amici e parenti di vedersi, agli studenti di seguire lezioni per continuare la scuola ed alle persone di poter organizzare le attività commerciali o d'ufficio con colleghi, clienti e collaboratori.<br />
In questi giorni abbiamo parlato molto di video comunicazione, con diversi articoli finalizzati a consigliare l'uso di piattaforme gratuite:<br />
<ul><li><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/programmi-di-smart-working-per-lavorare.html">Programmi di smart working per lavorare da casa</a></li>
<li><a href="https://www.navigaweb.net/2009/02/migliori-video-chat-gratis-per.html">Migliori video chat gratis per PC e programmi per videoconferenze</a></li>
<li><a href="https://www.navigaweb.net/2009/09/lavoro-online-con-videoconferenza-chat.html">App e strumenti per lavoro di gruppo, chat, comunicazione e condivisione progetti</a></li>
<li><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/come-fare-videochiamate-di-gruppo.html">Come fare videochiamate di gruppo gratis senza limiti</a></li>
</ul><br />
In questo capitolo, vediamo <b>quali sono i programmi</b> di videoconferenza gratuiti che permettono di <b>fare i Webinar</b>, ossia una conferenza web dove una persona è quella che parla in video mentre gli altri assistono alla visione, con <b>possibilità di partecipare via chat o via video</b> per fare domande o interventi, sempre gestiti da chi tiene la conferenza.<br />
Per questa tipologia di software, è importante trovare quali sono quelli che offrono generosi piani gratuiti (in modo che possano essere utilizzati anche da utenti non professionali, insegnanti e come videochat), che al contempo offrano anche un buon servizio, una connessione stabile, una visione di buona qualità e senza interruzioni. ma anche è compatibile con le piattaforme massime. Per condurre un webinar è necessaria <b>un'app che supporti la connessione di tante persone simultaneamente che possano seguire la riunione o conferenza</b>, una chat testuale ed anche la condivisione dello schermo utile per mostrare dati o impartire lezioni e spiegazioni.<br />
<b>Per fare riunioni online o webinar con tante persone che possono partecipare</b> abbiamo trovato i <b>seguenti programmi che possono essere usati gratis da tutti</b>.<br />
<br />
1) <b>Google Hangouts Meet</b> (fino a 250 partecipanti)<br />
<a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/come-usare-google-meet-funzioni.html">Hangouts Meet</a> è la versione speciale della videochat Google Hangout. Mentre Hangout normale è gratis per tutti per fare videochiamate con un massimo di 10 persone insieme, Hangout Meet permette di ospitare riunioni e webinar con fino 250 partecipanti. Il servizio supporta anche la chat vocale simultanea e consente ai partecipanti di partecipare alla conferenza tramite e-mail o un link condivisibile. La caratteristica più singolare di Google Hangouts è la funzione di condivisione dello schermo in cui un singolo partecipante può condividere la schermata live con altri partecipanti. Mentre Hangouts Meet è sempre stata una piattaforma a pagamento, in risposta alla crisi del coronavirus, viene regalato a tutti i clienti di G Suite e G Suite for Education (quindi tutti gli insegnanti che vogliono fare lezione in videoconferenza).<br />
<br />
2) <b>CISCO Webex Meetings</b> (fino a 100 partecipanti)<br />
<a href="https://www.webex.com/" target="_blank" rel="noopener">CISCO Webex Meetings</a> è una delle piattaforme di webinar più usate dalle aziende di tutto il mondo, molto potente ed anche costosa. Di recente è stato però attivato un piano di abbonamento gratuito anche con Webex Meetings, che permette di effettuare riunioni online con 100 partecipanti simultaneamente, per una durata illimitata. Non ci sono limiti al numero di chiamate che si possono effettuare e si ottiene anche 1 GB di spazio di archiviazione cloud con l'account gratuito. Le conferenze includono il supporto per la condivisione dello schermo, la registrazione di video e la condivisione di file. Webex consente ai partecipanti di collegarsi tramite telefono e computer.<br />
<br />
3) <b>Zoom Meeting</b> (fino a 100 partecipanti)<br />
<a href="https://zoom.us/" target="_blank" rel="noopener">Zoom Meeting</a> è diventata molto popolare in questi giorni perchè è una delle migliori piattaforme per fare videochiamate e videoconferenze online. Zoom si può usare gratis per fare riunioni video con massimo 100 spettatori, per un massimo di 40 minuti a conferenza. Zoom consente ai partecipanti di partecipare al webinar tramite sito web, app dedicate, estensioni del browser e app per iPhone e Android . Si può anche registrare il video e l'audio e condividere schermate con altri partecipanti alla conferenza.<br />
Di questo programma abbiamo parlato nella <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/come-usare-zoom-il-programma-piu-usato.html">guida a Zoom</a></b><br />
<br />
4) <b>Skype</b> (fino a 50 partecipanti)<br />
<a href="https://www.skype.com/it/" target="_blank" rel="noopener">Skype</a> è davvero potente, perchè permette di fare videochiamate e videochat con tante persone insieme da PC o smartphone, anche senza bisogno di un account. chi ospita la conferenza può inviare un link che basterà poi cliccare per partecipare e assistere. <br />
<br />
5) <b>Microsoft Teams</b> (250 partecipanti)<br />
Il programma di videoconferenze di Microsoft, chiamato <a href="https://www.navigaweb.net/2018/07/microsoft-teams-la-chat-per-lavorare-e.html">Microsoft Teams</a>, ha adottato la stessa politica di Google ed è gratis per tutti in questo momento storico. Si possono tenere riunioni online con un massimo di 250 spettatori che possono poi comunicare tramite chat, video o microfono.<br />
<br />
6) <b>Jitsi</b> (numero illimitato di partecipanti)<br />
<a href="https://jitsi.org/" target="_blank" rel="noopener">Jitsi</a> è forse il migliore dei siti web per fare videochiamate, che non richiede di scaricare nessun programma o app. Jitsi è un progetto completamente gratuito (non ci sono piani a pagamento) e open source con un fantastico set di funzionalità. Si può scegliere se utilizzare la versione online sul sito <a href="https://meet.jit.si/" target="_blank" rel="noopener">meet.jit.si</a> oppure scaricare <a href="https://jitsi.org/jitsi-meet/" target="_blank" rel="noopener">Jitsi Meet</a>, per avere piena flessibilità sul proprio computer. Si può condividere lo schermo, si può pubblicare lo streaming in diretta su Youtube per facilitare la visione a chi è interessato e trasferire file. Teoricamente non ci sono limiti al numero di partecipanti che possono seguire uno streaming tramite Jitsi.<br />
In un altro articolo, la <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/come-usare-jitsi-meet-la-piattaforma-di.html">guida alla piattaforma per videochiamate Jitsi Meet</a></b><br />
<br />
7) <b>FreeConference</b> (5 partecipanti per video, ma 1000 partecipanti possono ascoltare l'audio della riunione)<br />
<a href="https://www.freeconference.com/" target="_blank" rel="noopener">FreeConference</a> non è un servizio gratuito, ma offre un piano gratuito che può essere utile in alcuni casi. Mentre solo 5 persone possono seguire la videoconferenza, è possibile fare in modo che essa sia ascoltata da ben 1000 persone insieme.<br />
<br />
8) <b>CyberLink U Meeting</b> (fino 25 partecipanti)<br />
<a href="https://u.cyberlink.com/products/umeeting" target="_blank" rel="noopener">CyberLink U Meeting</a> è un'altra opzione interessante e professionale da inserire tra i migliori software per riunioni online con un'ottima qualità video. Una funzione unica che vale la pena notare è quella che permette agli utenti di migliorare il proprio aspetto in modo che possano apparire in un modo più presentabile sul video. U Meeting si può usare gratis per una videoconferenza da massimo 25 partecipanti, con una durata di 30 minuti.<div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-47370146377111623682020-04-17T15:43:00.002+02:002024-03-19T12:30:01.590+01:00Migliori alternative a Zoom, gratuite<img alt="alternative zoom" data-original-height="504" data-original-width="786" height="205" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNvH3-H47eMOqavzBvhFDkJW-zzekZWLOjZqYhCmZb9YAhFy7G7zQfzWQHBRgnN3_b-aU5nagucUD1fvoodty9A5V-fk40Xsc_AdCIbqQ9jFyKuNZog9g4rw7aE6sLyRFAqfS3F_fFqDoo/s320/alternativazoom.webp" title="videochiate riunioni app" width="320" /> Con la crisi epocale del Coronavirus, il lavoro a distanza e la videoconferenza è diventata la normalità di ogni attività online, non solo per stare in contatto con amici e parenti, ma anche per seguire lezioni di scuola, di danza, di Yoga, di fitness e poi per lavorare in team con i colleghi di lavoro e continuare le mansioni da ufficio.<br />
Tra tutte le piattaforme di videoconferenze, <b>quella più usata è sicuramente Zoom</b>, che ha stracciato la concorrenza per le sue funzionalità che lo portano ad essere flessibile, personalizzabile ad alti livelli, integrabile con altre applicazioni e poi perchè riesce a gestire le conversazioni anche 100 partecipanti insieme a una video riunione (anche con account gratuito). Tanta popolarità, però, ha anche portato alla luce numerosi problemi di Zoom legati alle prestazioni video, che in molti casi possono essere scadenti e poi, sopratutto, legati alla privacy. Prima si è scoperto che Zoom che inviava segretamente dati a Facebook, poi che chiunque poteva facilmente infiltrarsi nelle videoconferenze private tra gruppi di persone (un'azione di disturbo che ha preso il nome di ZoomBombing).<br />
Per chi vuole provare alternative a Zoom (che per gli account gratuiti è anche limitato a solo 40 minuti di riunione), vediamo qui le caratteristiche principali di altre <b>piattaforme simili e gratuite per fare videochiamate di gruppo</b>. Come di consueto su questo blog, tratteremo solo <b>alternative a Zoom</b> che possano essere utilizzate <b>gratis</b>.<br />
<br />
LEGGI ANCHE: <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/16-trucchi-per-zoom-e-funzioni-migliori.html">Funzioni migliori di Zoom e trucchi per video riunioni perfette</a></b><br />
<br />
1) <b>Microsoft Teams</b><br />
<a href="https://teams.microsoft.com/" rel="noopener" target="_blank">Microsoft Teams</a> è la piattaforma di videoconferenza integrata dell'abbonamento Office 365. Con l'emergenza del Coronavirus, Microsoft Teams ha offerto l'accesso gratuito a tutti per tutto il periodo di tempo necessario per uscire dalla crisi, quindi chiunque può iscriversi alla versione gratuita di Teams utilizzando un normale account Microsoft. La versione gratuita consente di fare video riunioni con un massimo di 300 membri, permette di accedere come ospite alle riunioni, di fare chiamate audio e video, di condividere lo schermo e di creare un hosting di file condivisi con uno spazio da 10 GB per ogni Team.<br />
Per ulteriori approfondimenti, abbiamo scritto una guida dedicata su <a href="https://www.navigaweb.net/2018/07/microsoft-teams-la-chat-per-lavorare-e.html">Microsoft Teams per organizzare il lavoro a distanza</a><br />
<br />
2) <b>Skype </b><br />
Sempre di Microsoft, <a href="https://www.skype.com/it/" rel="noopener" target="_blank">Skype</a> è la soluzione ideale gratuita per videochiamate con piccoli gruppi e piccole aziende, che supporta massimo 50 persone contemporaneamente per un periodo di tempo illimitato. La piattaforma offre anche strumenti integrati per la registrazione delle chiamate che qualsiasi membro può utilizzare e consente a tutti di salvare e condividere la registrazione rendendola disponibile per massimo un mese. Tutti gli utenti devono scaricare l'app di Skype, anche se è possibile <a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/come-videochiamare-con-skype-e.html">unirsi a una videochat di Skype anche senza app e senza account</a>.<br />
<br />
3) <b>Cisco Webex </b><br />
<a href="https://www.webex.com/" rel="noopener" target="_blank">Cisco Webex</a> è un'altra piattaforma di videoconferenza molto usata nel mondo, nota sopratutto come <a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/programmi-per-webinar-gratis-per.html">piattaforma per webinar</a>. Mentre WebEx è sempre stata un'applicazione aziendale a pagamento con una versione gratuita limitata. Nell'ultimo mese, però, Cisco ha migliorato notevolmente l'offerta gratuita, con possibilità di fare videoconferenze da 100 partecipanti a durata illimitata. Cisco WebEx offre prestazioni eccellenti, sicurezza totale, strumenti di condivisione dello schermo per PC e smartphone, integrazioni con altre piattaforme, vista a griglia della videoconferenza come su Zoom e tanti altri strumenti professionali, tutte incluse anche nell'account gratuito (vedi la lista delle <a href="https://www.webex.com/pricing/index.html">funzionalità Cisco Webex</a>). Personalmente ritengo sia la miglior alternativa a Zoom, ottima anche per uso personale o casalingo.<br />
<br />
4) <b>Jitsi Meet</b><br />
<a href="https://jitsi.org/" rel="noopener" target="_blank">Jitsi</a> è un po' la sorpresa del momento, un nome sconosciuto fino a qualche tempo fa, diventato molto popolare in tutto il mondo per la sua caratteristica unica e fondamentale: è open source e gratuita per tutti senza limitazioni. Si può usare Jitsi per ospitare riunioni a cui si può partecipare anche senza registrazione. Oltre alla videoconferenza è possibile usare la chat pubblica e privata, la condivisione dello schermo, la registrazione di una videoconferenza (su Dropbox) ed anche la sfocatura dello sfondo come Skype, Microsoft Team e Zoom.<br />
La cosa più unica di Jitsi Meet è la possibilità di poter <a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/vedere-netflix-o-youtube-insieme-ad.html">vedere un video Youtube insieme ad altre persone</a> condivisione di un video di YouTube. <br />
Jitsi Meet funziona con lo stesso principio Zoom, con possibilità di condividere il nome della riunione generato automaticamente a cui i partecipanti pososno partecipare liberamente (non c'è nessun moderatore però, quindi chiunque può espelle altri partecipanti). DI converso, non c'è alcuna crittografia end-to-end e nemmeno la condivisione dei file.<br />
<br />
In un altro articolo abbiamo visto <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/come-usare-jitsi-meet-la-piattaforma-di.html">come usare Jitsi Meet senza limiti</a></b><br />
<br />
5) <b>Jio Meet</b><br />
<b><a href="https://jiomeetpro.jio.com/home" rel="noopener" target="_blank">Jio</a></b> è una nuova alternativa indiana a Zoom, molto potente nella sua versione gratuita, con possibilità di fare riunioni video con massimo 100 partecipanti e per una durata di 24 consecutive. Jio si può usare via browser e scaricare come app per Windows, Android e iPhone.<br />
<br />
6) <b>Facebook Workplace</b><br />
Anche Facebook ha una sua piattaforma per le videoconferenze, che non è il Messenger, ma la meno conosciuta <a href="https://it-it.workplace.com/" rel="noopener" target="_blank">Workspace</a>, che permette di fare videoconferenze gratuite con massimo 50 persone. Workplace offre anche archiviazione file per un totale di 5 GB a persona, Traduzione automatica (in pratica chi scrive in altre lingue viene tradotto automaticamente), streaming di video in diretta, altre integrazioni e, ovviamente, app per smartphone e PC.<br />
<br />
7) <b>GoToMeeting</b><br />
<a href="https://www.gotomeeting.com/it-it">GoToMeeting</a> è un'app di videoconferenza molto usata da aziende e associazioni, che funziona come Zoom ed è gratuita da usare. La piattaforma è praticamente identica. I piani di abbonamento, i limiti delle videochiamate e l'interfaccia (con vista a galleria dei partecipanti) sono tutti come Zoom. GoToMeeting consente di tenere una videochiamata di gruppo di 100 persone con un limite di 45 minuti per sessione. È possibile partecipare a una riunione senza registrarsi e si può usare 1 GB di spazio di archiviazione cloud per ogni utente, utile a registrare le video riunioni anche dall'app per smartphone. C'è anche la possibilità di tenere un webinar per far assistere tante persone, con una durata massima di 100 minuti nella versione gratuita. Per ospitare e partecipare a una riunione è necessario scaricare l'app.<br />
<br />
8) <b>Riot</b><br />
<a href="https://about.riot.im/" rel="noopener" target="_blank">Riot</a> è una piattaforma open source per gestire le comunicazioni aziendali, un po' simile a Slack e Microsoft Teams. Tra le tante funzioni permette anche di ospitare videoconferenze, anche se ovviamente tutti i partecipanti devono essere preventivamente registrati alla piattaforma. Riot utilizza i servizi cloud sui server Matrix, crittografati in modo che nessuno possa accedervi. Per uno spazio di lavoro personalizzato, bisogna pagare l'abbonamento.<br />
<br />
9) <b>BigblueButton</b><br />
<b><a href="https://bigbluebutton.org/" rel="noopener" target="_blank">BigblueButton</a></b> è un sistema di conferenza web open source e gratuito progettato per le lezioni online di scuola con massimo 150 partecipanti. Si possono ospitare a conferenze Web solo attraverso un browser (Chrome / Firefox) e, simile a Skype e Zoom, non è necessario registrarsi per partecipare a una riunione. La piattaforma online include anche strumenti per condivisione dello schermo, condivisione di file, lavagna per annotazioni ed spiegazioni, sondaggi di gruppo durante le lezioni e divisioni in piccoli gruppi.<br />
<br />
10) Altre piattaforme di videochiamate simili a Zoom a pagamento (ma si può fare la prova gratuita)<br />
Altre piattaforme valide per le videoconferenze economiche, che però non hanno possibilità di essere utilizzate gratis, sono:<br />
<br />
<ul><li><a href="https://gsuite.google.it/intl/it/products/meet/">Google Hangout Meet</a>, che è gratuito per insegnanti, ma richiede un account Google Suite per chiunque altro.</li>
<li><a href="https://www.zoho.com/meeting/">Zoho Meetings</a></li>
<li><a href="https://www.bluejeans.com/">BlueJeans</a></li>
<li><a href="https://www.ringcentral.com/">Ringcentral</a></li>
<li><a href="https://www.intermedia.net/anymeeting-video-conferencing">Anymeeting</a></li>
</ul><br />
LEGGI ANCHE: <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/come-fare-videochiamate-di-gruppo.html">Come fare videochiamate di gruppo gratis senza limiti</a></b><div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-41299602528837406752020-04-20T12:47:00.002+02:002024-03-19T12:29:49.094+01:00Come funziona l'abbonamento a Microsoft 365<img alt="Microsoft 365" height="190" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJse2XZImEjkK2k3j_Pi9xHwZuPwwiLZOqlmuJeyuXQM_5JJpWliJYdvD2WKrwbHQQuxqOifCtpuFlbDmSQBjYGzA18akO3qSJjMEW7xCX-6jCa6MzjbKZUxCzrVymZp6kfW0WHee7Wek/s320/Microsoft_Office_365.jpg" title="abbonamento a Office 365" width="320" /> Nel percorso che ci porterà un giorno a non installare nessun programma sul computer e utilizzare solo programmi in cloud o sul Web, Microsoft da anni ha anticipato tutti e ha reso disponibile <b>Microsoft 365</b> (<b>prima chiamato Office 365</b>), una piattaforma che unisce la classica suite da ufficio di Microsoft con le più avanzate tecnologie cloud, così da poter lavorare sui documenti ovunque ci troviamo, anche in modalità cooperativa.<br />
Vediamo in questa guida <b>come funziona l'abbonamento a Microsoft 365</b> e perché è preferibile all'acquisto della licenza d'attivazione classica di Microsoft Office, quest'ultima utile solo per chi lavora da casa o ha un piccolo ufficio senza dipendenti.<br />
<a name='more'></a>
LEGGI ANCHE: <b><a href="https://www.navigaweb.net/2016/06/come-scaricare-microsoft-office.html">Come scaricare Microsoft Office</a></b><br />
<br />
<h2>App programmi e servizi di Microsoft 365</h2>Microsoft 365 comprende<b> le versioni potenziate dei programmi Access, Excel, Outlook, PowerPoint, Publisher e Word</b>.<br />
<img alt="App Office" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUpyDNsJLd-sMM_QeDLP55ly2y0CIt9RmQ5zcyiO4-IQdVeqWeZKmUJHu4E62uJD6q3j7r7wkBaD4SQz-VG4inIaGAytuBtfxgkDaz-hTe-GCcMyQOQSAalDtRexuhFpZ7tJlKpcnuS_s/s320/App-Office.jpg" title="App Office 365" width="320" /><br />
<br />
In base al pacchetto acquistato avremo più o meno app incluse;<b> la maggior parte delle app possono essere utilizzate anche da browser senza perdere nessuna funzione</b> e senza dover scaricare nulla sul computer (tranne Publisher e Access, che richiedono sempre l'installazione). Se lo desideriamo possiamo sempre scaricare tutti i programmi della suite sul computer e utilizzarli con le funzionalità online attive o disattivate (le versioni installate funzionano anche senza Internet).<br />
<br />
Oltre ai programmi tipici di Office <b>troviamo l'integrazione totale con il cloud di OneDrive</b> (6TB per famiglia oppure 1TB per abbonamento individuale), che abilita il salvataggio automatico sul cloud per ogni modifica effettuata (così da non perdere nessun documento importante) e l'integrazione con Skype, così da poter subito chiamare o realizzare una riunione con lo staff o i colleghi, mostrando il lavoro svolto o in corso d'opera mentre scriviamo ed anche con <a href="https://www.navigaweb.net/2018/07/microsoft-teams-la-chat-per-lavorare-e.html">Microsoft Teams</a>, l'app di videoconferenze, utilizzabile anche per mettere in contatto le famiglie e gli amici.<br />
<br />
L'abbonamento a Microsoft 365 include anche l'uso senza limitazioni e con tutte le funzioni di <b><a href="https://www.navigaweb.net/2013/06/scarica-office-mobile-per-iphone-con.html">Microsoft Office per Android e iPhone</a></b>.<br />
<br />
Il servizio completo di <a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/correttore-di-grammatica-e-scrittura-in.html">Microsoft Editor con correttore di grammatica e ortografia</a> anche è incluso.<br />
<br />
<b>Tra le principali novità</b>, parlando specificatamente dei programmi Office, abbiamo:<br />
<ul><li><b>In Word</b> si possono aprire file PDF trasformarli in documenti Word. È possibile incorporare i video nei documenti ed il layout è più facile da usare, con un più semplice sistema di posizionamento degli elementi sul foglio.</li>
<li><b>Excel</b> è più intelligente a riempire informazioni ripetute come le liste ed a ordinare i dati copiati e incollati in una tabella da una pagina web. Un sistema di analisi rapida suggerisce il miglior grafico da usare e crea automaticamente le tabelle pivot per analizzare i dati. Excel può anceh essere collegato al conto bancario per importare le transazioni e vedere dove sono stati spesi i soldi.</li>
<li><b>PowerPoint</b> dispone di una nuova visualizzazione di presentazione per l'uso sui tablet in modo da strisciare il dito sullo schermo per cambiare diapositiva. In Powerpoint è anche disponibile, con abbonamento 365, lo strumento Presenter Coach, che serve a ricevere un giudizio su come si presenta una presentazione a voce.</li>
<li><b>Outlook</b> diventa il compagno ideale di ogni lavoratore in ufficio, con la condivisione di calendari e di appuntamenti con i contatti della rubrica.</li>
</ul>Se invece attiviamo una <b>licenza business Microsoft 365 per le aziende</b>, avremo accesso anche al server di posta Exchange, la creazione di uno spazio dedicato cloud OneDrive con tutti i colleghi, l'accesso a Microsoft Teams per lavorare in smart working e la possibilità di scaricare Microsoft SharePoint.<br />
<img alt="Office Business" height="162" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTr0YS5_1CK9WTwL5NXWeA06TxqQR-Xo0LnzmQtbfqJB9TRMV_Ip6WBhp9l9Zp9mpDJIjYvOSTwQtd1Evt49IrqRL1MPbD5hDw72koZVPk_BweMY3itpAtrs-T3V09lB4fXI_FktZb6Gc/s320/Office-365-business.jpg" title="App Office Business" width="320" /><br />
<br />
In ogni caso disporremo della massima tecnologia sviluppata da Microsoft per unire produttività da ufficio con le tecnologie cloud più recenti.<br />
<br />
<h2>Tipi di abbonamento a Microsoft 365 </h2>Microsoft 365 sarà disponibile in diverse versioni dedicate all'uso casalingo o all'uso in ambito business.<br />
<b>L''abbonamento per la Casa</b> ha le seguenti versioni (tutti i prezzi sono IVA inclusa):<br />
<ul><li><b>Microsoft 365 Famiglia</b>: utilizzabile fino ad un massimo di 6 persone, al costo di <br />
99,00 € all'anno o 10€ al mese.</li>
<li><b>Microsoft 365 Personal</b>: dedicata all'uso per una sola persona, al costo di <br />
69,00 € all'anno o 7€ al mese.</li>
<li><b>L'acquisto Home e Student</b> non è altro che l'acquisto di una copia Office da installare su PC a 150 Euro, senza abbonamenti</li>
</ul>Per l'utilizzo in ambito business possiamo attivare le seguenti versioni (tutti i prezzi indicati sono IVA esclusa):<br />
<ul><li><b>Microsoft 365 Business Essentials</b>: il pacchetto più economico, con cui utilizzare solo le versioni Web e le app per mobile a 4,2€ per utente al mese.</li>
<li><b>Microsoft 365 Business</b>: il pacchetto più indicato per le aziende di piccole dimensioni, al costo di 10,50 € per utente al mese. </li>
<li><b>Microsoft 365 Business Premium</b>: il pacchetto completo con tutte le funzionalità, al costo di 16,90 € per utente al mese. </li>
</ul>Per confrontare tutte le versioni e scegliere quale attivare, possiamo visitare la <a href="https://www.microsoft.com/it-it/microsoft-365/compare-all-microsoft-365-products?market=it&activetab=tab%3aprimaryr1&activetab=tab%3aprimaryr1" rel="nofollow noopener" target="_blank">pagina di confronto di Microsoft 365</a>.<br />
<h2><br />
Possiamo scaricare Microsoft 365 gratis?</h2>La versione Microsoft 365 Home possiamo provarla <b>gratis per 30 giorni</b>; non dovremo far altro che visitare il sito per la <a href="https://www.microsoft.com/it-it/microsoft-365/try" rel="nofollow noopener" target="_blank">prova gratuita di Microsoft 365</a> ed effettuare l'accesso con un account Microsoft, Hotmail o Outlook.<br />
<img alt="Prova Office" height="162" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAvgAfRMgvkaXIWrcCg8ebfyBcd4DYq2sr79Yxh8XJEO-NUVw4FRAn6jBBrxrvojOFocndSiT3Uls0wnX5m02hf2G01OZ1qRRPSrHtfgAEqWY5zTL3ftcvXDNQQXlPm70Lvw7qfjoirw4/s320/Prova-office-365.jpg" title="Prova Microsoft 365" width="320" /><br />
<br />
L'installazione richiede la connessione internet e l'inserimento di un metodo di pagamento valido (carta di credito o PayPal), anche se non vogliamo rinnovare l'abbonamento al termine della prova gratuita; in quest'ultimo caso dovremo annullare l'iscrizione prima del termine dei 30 giorni per non pagare.<br />
<h2>Requisiti di sistema per Microsoft 365</h2><b>I requisiti di sistema minimi</b> per installare Microsoft 365 sono:<br />
<ul><li>Processore da 1 GHz x86/x64</li>
<li>Memoria da 1 GB RAM (32 bit) / 2 GB RAM (64 Bit)</li>
<li>Spazio libero su Hard disk 3,5 GB</li>
<li>Sistema operativo Windows 10, Windows 8 o Windows Server 2008 R2 con Framework .Net 3.5 o superiore installato.</li>
</ul>Anche se Windows 7 non è più supportato dopo gennaio 2020, Microsoft fornisce gli aggiornamenti della sicurezza per Office 365 fino a gennaio 2023: se vogliamo ancora utilizzare questo sistema operativo, possiamo farlo senza troppi problemi anche se consigliamo a tutti di <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/01/come-installare-windows-10-da-windows-7.html">passare a Windows 10 il prima possibile</a></b>. <br />
<h2>Come installare e disinstallare Microsoft 365 su PC</h2><b>Chi è già abbonato può scaricare e installare i programmi Microsoft 365</b> dalla <a href="https://account.microsoft.com/services/office/billing" rel="nofollow noopener" target="_blank">pagina del proprio account</a>, accedendo con le credenziali associate legata alla licenza (se siamo in un'azienda, queste credenziali vengono fornite dall'amministratore di rete).<br />
<br />
<b>Per disinstallare completamente Office 365</b>, si dovrà prima accedere al proprio account sul <a href="https://account.microsoft.com/services/office/billing" rel="nofollow noopener" target="_blank">sito web di Office</a> e disattivarlo prima di disinstallare il programma dal proprio PC.<br />
La disattivazione di Office permette di usare Word, Excel, Powerpoint e Outlook in modalità di sola lettura, quindi i documenti possono essere visualizzati ma non modificati, creati o salvati.<br />
<br />
<h2>Conclusioni </h2>Con le potenzialità offerte da Microsoft 365 <b>non ha più senso acquistare la versione classica</b> in cui paghi la licenza una volta sola e utilizzi i programmi che vi vengono forniti: con Microsoft 365 avremo sempre programmi aggiornati, utilizzabili anche online, integrati con le piattaforme di cloud e con gli strumenti di lavoro più utili, pagando un abbonamento mensile o annuale.<br />
<br />
Se cerchiamo tutti i metodi per scaricare Office gratis, vi consigliamo di proseguire la lettura sul nostro articolo <b><a href="https://www.navigaweb.net/2014/04/7-modi-per-avere-office-gratis.html">Tutti i modi per usare e scaricare Office gratis</a></b>.<br />
Se invece desideriamo provare delle alternative a Office, anche per rimpiazzare gratis Microsoft 365, vi basterà leggere i suggerimenti presenti nei nostri articoli <b><a href="https://www.navigaweb.net/2019/03/rimuovere-app-preinstallate-di-windows.html">Migliori 10 Alternative a Microsoft Office gratis per PC e Mac, in italiano</a></b> e <b><a href="https://www.navigaweb.net/2008/07/le-migliori-suite-di-office-online.html">Office gratis e online per scrivere e salvare documenti</a></b>.<div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-19138644378192713322021-02-10T16:04:00.010+01:002024-03-19T12:29:29.474+01:00Come registrare una videoconferenza Zoom, Meet e Teams<img alt="Registrare videoconferenza" height="162" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjY80WBj3kCwG7OGtBMR57KmROh0NwhX-ME0YROh014FAT92FNs1Qk3GsZ2rW9UoYgXup7idp-u2fyAx4P7ZKK59ljcJjDLEpQ74ModawlWj7b8m6chcbdQurgDPRX5mLI6I1jTnVUi14c/w320-h162/Registrare-videoconferenze.jpg" title="Registrare riunione online" width="320" />
<p>Sempre più utenti utilizzano i servizi di videoconferenza per studiare o lavorare da remoto, oltre che realizare riunioni tra vari dipartimenti lavorativi o tra manager. Queste piattaforme offrono tutto il necessario per poter allestire una videoconferenza, ma non sempre è molto evidente cosa fare per avviare la registazione, così da poter rivedere in un secondo momento i passaggi chiave della discussione (ancor più se siamo studenti e vogliamo riascoltare la lezione del professore).</p>
<p>Per venire incontro alle esigenze di tutti gli utenti impegnati quotidianamente nelle videoconferenze, in questa guida vi mostreremo <b>come registrare una videoconferenza su Google Meet, Microsoft Teams e Zoom</b>, ossia i servizi più utilizzati al momento per le riunioni e le lezioni online, così da avere un video con tutto quello che si è detto in diretta, pronto per poter essere rianalizzato o studiato.</p>
<a name='more'></a>
<p>LEGGI ANCHE -> <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/come-fare-videoconferenza-da-smartphone.html">Come fare videoconferenza da smartphone o tablet</a></b></p>
<h2>Registare riunioni o videoconferenze</h2>
<p>Se siamo nuovi sui programmi di videoconferenze e riunioni è comprensibile non sapere come avviare una registrazione di quello che accade sullo schermo del PC. Nei seguenti capitoli vi mostreremo come avviare la registrazione direttamente dall'interfaccia dei vari <b>servizi di meeting</b> e come registrare tutto lo schermo indipendentemente dal servizio utilizzato (screencast).</p>
<h3>Registrare videoconferenza su Google Meet</h3>
<p>Se utilizziamo <b>Google Meet</b> per le riunioni possiamo registrare tutto quello che accade sul video solo se siamo abilitati a livello amministratore su <b><a href="https://www.navigaweb.net/2013/01/meglio-word-o-google-docs-office-360-o-apps.html">G Suite</a></b>, la suite creata da Google per offrire tutti gli strumenti necessari per le videoconferenze, per le lezioni e per i corsi online. Se siamo noi gli amministratori e/o siamo autorizzati, possiamo avviare la registrazione della videoconferenza premendo in basso a destra sui tre puntini e scegliendo la voce <b>Registra riunione</b>.</p>
<img alt="Riunione Meet" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbYBwtv0vec2aZl2NwLvUm6UxJ8PgNlOTjzGA0OKLmyduBUR-3z6JIG9owjk4VSMV2ZE2dVtf-n_WwtaS-bxZxXKeHWTesUjCnJFcuwU539xt4cNGfY1OI69Kh6Jwr7WfrZGNNA5ELSOg/w320-h179/Registra-riunione-Meet.jpg" title="Registra riunione Meet" width="320" />
<p>Da questo momento tutto quello che verrà detto nella riunione o nel corso online sarà registrato in un file video, e salvato all'interno del computer. Per interrompere la registrazione apriamo lo stesso menu visto in alto e premiamo questa volta sulla voce <b>Interrompi registrazione</b>. Per imparare ad utilizzare Google Meet come veri professionisti possiamo leggere il nostro articolo <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/come-usare-google-meet-funzioni.html">Come usare Google Meet: funzioni migliori e opzioni da modificare</a></b>.</p>
<h3>Registrare videoconferenza su Microsoft Teams</h3>
<p>Microsoft ha realizzato una piattaforma di meeting davvero molto completa e in grado di soddisfare le esigenze dei lavoratori, dei manager e degli studenti: <b>Microsoft Teams</b>. Se utilizziamo questa piattaforma per le riunioni e le videoconferenze possiamo avviare la registrazione solo se disponiamo di una licenza valida per Teams: sono esclusi quindi chi partecipa come ospite o come utente gratuito alla riunione. Abbiamo una licenza attiva? Allora possiamo registrare facilmente la videoconferenza in corso premendo sul menu <b>Altre Opzioni</b> (a forma di tre pallini) e selezionando la voce <b>Avvia registrazione</b>.</p>
<img alt="riunione Teams" height="209" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhilR0lpxswmuY34WLZmHQaKW9VozuopOsQCQYfAJmr4iniqezZQ4kIdNGz4zScxyALrFDFt1bs4zJ-5qRDhpFiilUGhyphenhyphenXiTb7S8Z4wuYfMFk2wQhAwPGY3OZksAmPLmfMNb40MQNLy6YU/w320-h209/Registra-riunione-Teams.jpg" title="Registra riunione Teams" width="320" />
<p>In alternativa possiamo anche premere sul menu <b>Altre opzioni</b> in alto e selezionare la voce <b>Registra riunione</b>, così da registrare subito ancor prima di avviare la videoconferenze e invitare i partecipanti. Vi ricodiamo che tutti gli utenti saranno avvisati della registrazione, così da essere consapevoli di ciò durante la videoconferenza. Su Microsoft Teams possiamo leggere anche il nostro approfondimento <b><a href="https://www.navigaweb.net/2018/07/microsoft-teams-la-chat-per-lavorare-e.html">Come usare Microsoft Teams per organizzare il lavoro a distanza</a></b>.</p>
<h3>Registrare videoconferenza su Zoom</h3>
<p>La piattaforma punto di rifermento per le riunioni e per le videoconferenze è senza ombra di dubbio <b>Zoom</b>, che offre anche una buona prova gratuita dei suoi servizi senza dover per forza acquistare una licenza (consigliata se la riunione è molto lunga e partecipano più di 30 persone). Per <b>registrare la videoconferenza su Zoom</b> non dobbiamo far altro che premere sul tasto <b>Registra</b> in basso a destra, non appena partecipiamo da invitati ad una riunione o apriamo il nostro meeting personale.</p>
<img alt="riunione Zoom" height="209" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgf8qCvn9GBItkzy0EVFCZMlzgZeCJLf1jTDTjzlpGDroyxfJUBNqv2w73rUjp8cLFKLqMEkfWO6Uhr-5qFPLJkq-CgtOmu0OaieiiKMTW1cgIiSP7BaIpgrpKCEPb9zGdwcIAK2t-KPxo/w320-h209/Registra-riunione-Zoom.jpg" title="Registra riunione Zoom" width="320" />
<p>Anche in questo caso dovremo essere abilitati a chi ci ospita, che può scegliere di bloccare la registrazione della riunione da parte degli utenti invitati o ospiti. Se siamo noi i creatori del meeting Zoom possiamo decidere, dalle impostazioni, se consentire la registrazione a tutti i partecipanti, se abilitarla solo per alcuni utenti o disattivarla per tutti (tranne noi). Per approfondire l'uso di Zoom possiamo leggere la nostra guida <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/come-usare-zoom-il-programma-piu-usato.html">Come usare Zoom, il programma più usato per videoconferenze aziendali</a></b>.</p>
<h3>Coome registrare le videoconferenze con OBS</h3>
<p>Non siamo abilitati alla registrazione sul meeting in corso o non abbiamo la licenza adatta? Possiamo comunque registrare la videoconferenza utilizzando un <b>programma screencast</b>, in grado cioè di registrare tutto quello che accade sullo schermo. Il migliore programma per screencast è senza ombra di dubbio <b>OBS (Open Broadcaster Software)</b>, disponibile al download gratuito dal <a href="https://obsproject.com/" rel="nofollow noopener" target="_blank">sito ufficiale</a>.</p>
<img alt="OBS" height="229" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibFfMMvm5_kjqTvo0mfw92Df1IUzjg-VRisbBf0fsWyrdTBbKUb9545dSiX1iOwnB1SKju2BA08qg-Hn58f7gHz-GHRx5cDEjNYHmd3302vEpKjBot6klpM6OHh5Z6vVTCrNvys5oD98w/w320-h229/OBS.jpg" title="Screencast OBS" width="320" />
<p>Per registrare una videoconferenza di Google Meet, Microsoft Teams, Zoom o qualsiasi altro programma per riunioni online non dobbiamo far altro che aprire OBS, premere in basso sull'icona <b>+ (più)</b>sotto la sezione <i>Fonti</i>, premere sulla voce <b>Cattura la finestra</b>, assegnare un nome alla finestra e infine premere su <b>OK</b>; se vogliamo catturare tutto lo schermo del computer basterà scegliere <b>Cattura lo schermo</b> nella schermata precedente. Prima di avviare la registrazione vera e propria premiamo di nuovo sul tasto + (sezione <i>Fonti</i>) e scegliamo di catturare anche l'audio attivo: in questo modo avremo anche tutti i suoni e le voci registrate insieme all'immagine.</p>
<p>Ora non dobbiamo far altro che premere sulla voce <b>Avvia la registrazione</b>, così da poter registrare qualsiasi meeting, riunione, videoconferenza o videolezione, gratis e senza dover sborsare un euro di licenze. Per terminare la registrazione apriamo nuovamente l'interfaccia di OBS e premiamo sulla voce <b>Termina la registrazione</b>.</p>
<p>Se siamo interessati ad altri programmi simili a OBS per la registrazione video dello schermo del PC (screencast), possiamo proseguire la lettura dei nostri articoli <b><a href="https://www.navigaweb.net/2017/02/10-programmi-per-registrare-lo-schermo.html">15 Programmi per registrare lo schermo</a></b> e <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/16-trucchi-per-zoom-e-funzioni-migliori.html">Come Creare video registrando lo schermo</a></b>.</p>
<h3>Conclusioni</h3>
<p>Tutti i servizi per meeting online offrono un sistema di registrazione integrato, ma esso non è accessibile a tutti gli utenti connessi: spesso è necessario essere amministratori della riunione o possedere una costosa licenza aziendale o scolastica per poter registrare tutti le videoconferenze. Per fortuna sul PC possiamo sempre realizzare dei video di tutto quello che passa sul monitor e programmi come OBS vi permetteranno di registrare qualsiasi lezione o meeting.</p>
<p>Vogliamo utilizzare una Smart TV per gestire i meeting? In tal caso vi basterà leggere la nostra guida <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/10/usare-zoom-o-meet-dalla-tv-con-o-senza.html">Usare Zoom o Meet dalla TV (con o senza Chromecast)</a></b>.</p>
<p> Se invece cerchiamo una piattaforma di videoconferenze gratuita e open source, possiamo dare uno sguardo all'articolo <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/come-usare-jitsi-meet-la-piattaforma-di.html">Come usare Jitsi Meet, la piattaforma di videoconferenze gratuita senza limiti</a></b>.</p><div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-61477262445186696112021-03-08T15:24:00.005+01:002024-03-19T12:29:18.696+01:00Slack, la chat più usata da uffici e aziende<img alt="Slack" height="191" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSCmA7n5pZRwHp9ymlhiZyZLXZ0-LO6hZQgG2IXLWa22f4zEyBcLb_Je_PA7z8GB690uN-2ficHZ7vgy4FARG4gE7nQJnJbA5Cl8HTH8YH3KKoW_cj6knYYRT2hNTW4FVlKUgwfPJzsd4/w320-h191/Come-usare-slack.jpg" title="Come usare Slack" width="320" />
<p>Lavorare in un team non è sempre facile, ancor di più se è necessario lavorare in smart working o comunque lontani dall'ufficio. Per i gruppi di lavoro più esigenti, che <b>comunicano costantemente con i team di sviluppo, ricerca o marketing</b>, sono disponibili vari servizi di chat e comunicazione per lavorare insieme a distanza e portare a termine qualsiasi tipo di progetto o lavoro, ma <b>il miglior servizio è senza ombra di dubbio Slack</b>, una vera e propria piattaforma accessibile sia gratuitamente che a pagamento (per i team più esigenti o per chi gestisce un numero elevato di team insieme).</p>
<p>In questa guida vi mostreremo <b>come funziona Slack e come utilizzarlo per lo smart working</b> o per qualsiasi altra esigenza lavorativa in cui è richiesto l'impegno di due o più persone, così da poter comunicare come mai prima d'ora e portare a compimento ogni progetto, integrazione, brainstorming o qualsiasi altro tipo di comunicazione collettiva, con il massimo della sicurezza e della velocità.</p>
<a name='more'></a>
<p>LEGGI ANCHE -> <b><a href="https://www.navigaweb.net/2018/07/microsoft-teams-la-chat-per-lavorare-e.html">Come usare Microsoft Teams per organizzare il lavoro a distanza</a></b></p>
<h2>Scaricare e usare Slack</h2>
<p>Slack è una piattaforma utilizzabile da qualsiasi dispositivo moderno: possiamo installare la sua app su <a href="https://slack.com/intl/it-it/downloads/windows" rel="nofollow" target="_blank">Windows</a>, su <a href="https://slack.com/intl/it-it/downloads/mac" rel="nofollow" target="_blank">Mac</a>, su <a href="https://slack.com/intl/it-it/downloads/linux" rel="nofollow" target="_blank">Linux</a>, sui <a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.Slack&hl=en_us&gl=US" rel="nofollow" target="_blank">dispositivi Android</a> e sui dispositivi <a href="https://apps.apple.com/us/app/slack/id618783545" rel="nofollow" target="_blank">iPhone e iPad</a>. Nei capitoli che seguono vi mostreremo quali sono le caratteristiche principali di questa piattaforma, com'è possibile integrarla con altri validi strumenti online e quali sono le differenze tra la versione gratuita e la versione a pagamento (con vari abbonamenti tra cui scegliere).</p>
<h3>Versione gratuita o a pagamento?</h3>
<p>Slack dispone di una versione gratuita accessibile senza limiti per il team o per il numero di canali, con annessi anche 10 integrazioni con altre app come Google Drive, Office 365 etc. L'unico vero limite riguarda le chiamate vocali e le videochiamate: attualmente possiamo fare solo chiamate singole tra membri del team (due utenti). Se necessitiamo di allargare le videoconferenze e le chiamate vocali possiamo sottoscrivere uno degli <a href="https://slack.com/intl/it-it/pricing" rel="nofollow" target="_blank">abbonamenti forniti da Slack</a>.</p>
<img alt="Costo Slack" height="162" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIeygiiyIcou1zcEGFd5Brdg7Csbd4wt8s2C0YdfqFDVkrRFkZKL32UTh1tcAw02VMt9imaNGmTicz-yw1VyuXu4iYof4_ccfckFAKeK-tWae6RBVcM3xibbs4jalTuVa7nBVVVA166PA/w320-h162/Prezzi__Slack.jpg" title="Prezzi Slack" width="320" />
<p>Già la versione <b>Standard</b> (dal costo di 6,25€ al mese per utente attivo) offre una quantità di strumenti di lavoro incredibili, oltre a rimuovere tutti i limiti della versione gratuita (con videochiamate e chiamate vocali senza limiti, oltre ad altri vantaggi non indifferenti). Se il nostro team è davvero molto grande o gestiamo un'azienda con vari dipartimenti conviene puntare sulle versioni <b>Plus</b> o <b>Enterprise Grid</b>, che offriranno tutti gli strumenti e le funzioni di Slack anche per le multinazionali o per i team davvero molto grandi.</p>
<h2>Caratteristiche di Slack</h2>
<p>Anche se a prima vista può sembrare una chat qualsiasi, Slack offre una serie di strumenti e di funzioni uniche che ne fanno il <b>punto di riferimento per chiunque voglia comunicare con il proprio team su un determinato progetto o lavoro</b>. Le caratteristiche principali di Slack sono:</p>
<ul>
<li><b>Comunicazione da remoto ottimizzata</b>: Slack è pensato per semplificare la comunicazione con gli altri membri del team; permette di gestire sia conversazioni private sia conversazioni di gruppo, ma anche sapere cosa fanno gli altri membri del team e monitorare la loro presenza online. Se confrontiamo la velocità di Slack con le email o con qualsiasi altro sistema per conferenze, non c'è sfida: Slack è davvero istantaneo.</li>
<li><b>Canali e team</b>: l'interfaccia di Slack permette di gestire sia i Team sia i Canali, così da poter tenere separato ogni compito ed ogni progetto anche nel caso in cui fossimo i responsabili di più progetti o di un numero elevato di gruppi di lavoro. I team possono sia parlare tra di loro sia parlare in privato, mentre i canali (visibili con gli hashtag) permettono di concentrare la discussione su una parte del progetto, su una miglioria o su qualsiasi cosa necessiti di un focus, come per esempio la ricerca di nuove soluzioni per un sito o per l'azienda che gestiamo.</li>
<li><b>Accesso facilitato e gestione permessi</b>: per creare il team è sufficiente che il team manager o il leader del gruppo crei l'account su Slack (anche gratuito) e inizi ad invitare tutti i partecipanti via email, che potranno iniziare subito ad accedere a Slack e configurare il proprio account. Una volta entrato in un team o in un canale possiamo anche assegnare degli amministratori o dei moderatori, così da poter mandare avanti i progetti anche in assenza di leadership.</li>
<li><b>Estensioni e strumenti aggiuntivi</b>: come vedremo nel successivo capitolo della guida possiamo anche integrare altre funzioni utili all'interno delle varie chat o canali, così da non perdere nessun appuntamento, messaggio, indicazione statistica o riunione.</li>
<li><b>Videoconferenza</b>: per rendere completo il servizio possiamo anche avviare una videoconferenza, anche se in questo caso dovremo prestare attenzione ai limiti imposti dagli account gratuiti e controllare quale abbonamento fa al caso nostro, così che tutti i membri del team possono lavorare senza problemi.</li>
</ul>
<p>Queste sono solo alcune delle potenzialità che possiamo sfruttare di Slack, che di fatto si pone in netta concorrenza con sistemi di comunicazioni simili come Microsoft Team, Google Meet e Zoom.</p>
<h3>Integrazioni con Slack</h3>
<p>Una delle funzioni più interessanti di Slack è senza ombra di dubbio <b>l'integrazione di numerosi strumenti di lavoro</b>, così da poter creare una piattaforma unica a cui accedere a tutti gli appuntamenti, a tutti i file e a tutte le email destinate al team di lavoro.</p>
<img alt="Estensioni Slack" height="237" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyWkwIjEWxMs3g0EFcP5Oa4h5pTAqKFfthsOS4zv7GpT-HJmIODxuSTmiCGovup10MiX5-VdzQm8-a5ga9vwKrU4oIofhlastHgP2rK2dnL1ilz82Jh4S6CKLbCWSDNzKtuduQZLJVpgw/w320-h237/Integrazioni_di_Slack.jpg" title="Integrazioni di Slack" width="320" />
<p>Con Slack possiamo integrare<b> Google Drive, Microsoft OneDrive, Microsoft Outlook, Google Calendar, Zoom e altri interessanti servizi</b> direttamente dentro l'interfaccia, così da non dover più aprire mille siti o mille programmi per poter accedere a tutto il materiale necessario all'azienda o al team. Se carichiamo un file su Drive sarà possibile condividerlo velocemente sul team o sul canale a cui è rivolto, scegliendo subito anche i permessi da applicare ad essi (senza dover mai aprire Drive!); la stessa cosa vale per OneDrive. Gestire gli appuntamenti sarà semplicissimo con l'integrazione dei principali calendari online ed è possibile avviare subito una stanza Zoom all'interno dei canali di Slack senza passare dal sito del famoso servizio di videoconferenza. Se prima di Slack utilizzavamo solo Zoom, può essere una buona idea integrare uno strumento di chat avanzata come Slack insieme alle videoconferenze di Zoom! Per approfondire possiamo leggere la nostra guida <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/come-usare-zoom-il-programma-piu-usato.html">Come usare Zoom, il programma più usato per videoconferenze aziendali</a></b>.</p>
<h3>Conclusioni</h3>
<p>Slack è ancora poco diffuso in Italia ma il suo successo all'estero ha decretato (di fatto) la fine dei vecchi orari di lavoro in ufficio, con la possibilità di lavorare da casa con una maggiore produttività e velocità di integrazione di tutte le idee. Questa piattaforma di fatto diventerà l'unico strumento di lavoro necessario da installare sui computer, sui tablet o sugli smartphone a disposizione del team o del gruppo che stiamo guidando.</p>
<p>Se stiamo cercando altri strumenti validi per poter lavorare da casa o da remoto come se fossimo in ufficio vi invitiamo a provare i <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/programmi-di-smart-working-per-lavorare.html">programmi di smart working per lavorare da casa</a></b>. </p>
<p>Se invece il nostro problema è accendere il computer dell'ufficio da remoto, possiamo proseguire la lettura nel nostro articolo <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/come-accendere-il-pc-da-remoto-per.html">Come accendere il PC da remoto per lavorare a distanza</a></b>.</p><div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-5133496675893876782021-04-12T12:37:00.003+02:002024-03-19T12:29:10.389+01:00Programmi per lavoro a distanza e collaborazione online di gruppo<img alt="Lavoro a distanza" height="188" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP5Grnl9fWP_SXYCnbZHaW7esfLueXb04o-Lfh1HOQ37vUtbrYLpRwPWrevwu-IS2JGvgSBR1o8qLlEOm94kyeXCj4TdGiCrbhlBBvI2z22di17kyztLNKClr8Dau6WpeOsJXlcVN2_Hs/w320-h188/Programmi-lavoro-distanza.jpg" title="Programmi lavoro di gruppo" width="320" />
Usare <b>applicazioni web e programmi che agiscono via internet per il lavoro a distanza</b> è, secondo me, un approccio molto produttivo ed economico a cui le aziende pubbliche e private dovranno prima o poi arrivare. Per il momento l'uso di strumenti di collaborazione online tra gruppi di persone è limitato a gruppi di professionisti indipendenti, che abitano in paesi e città diverse, per lavorare su progetti comuni ma soprattutto su progetti che hanno a che fare con i siti web. <br>
Anche se cerco sempre di sponsorizzare programmi di questo tipo, sono ben consapevole delle difficoltà che ostacolano la loro diffusione ed il loro utilizzo. I maggiori problemi sono sicuramente legati alla sicurezza dei dati e alla scarsa propensione di usare internet come strumento di lavoro (ancora oggi si parla di internet più per motivi di intrattenimento che di produttività).<br /><br />
In questa guida quindi vi mostreremo, in modo più approfondito, quali strumenti utilizzare per <b>lavorare a distanza, gestire progetti e per favorire la collaborazione di gruppo</b>. I tempi per poter lavorare a distanza tutti insieme su un singolo documento o su un singolo progetto sono maturi, basterà utilizzare bene i programmi presenti nei seguenti capitoli per poter lavorare con la stessa efficacia e la stessa velocità ottenibile dal lavoro tradizionale in ufficio.<br />
<a name='more'></a>
LEGGI ANCHE -> <b><a href="https://www.navigaweb.net/2009/09/lavoro-online-con-videoconferenza-chat.html">Soluzioni di lavoro online e condivisione delle risorse</a></b>
<br>
<h2>Applicazioni per lavoro collaborativo</h2>
<br />
<h3>Wekan</h3>
Tra le migliori applicazioni che possiamo utilizzare per il lavoro condiviso c'è <b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgG6BYzROUPnLylkFvwrqtyXTMmZK0KxkiepJ-GMlf6lTREXX4hdF2p3H4H1Z877z5fSxrS7T49eKyOOkABX6deZmy1Mc-Ox0zgF8_ms3Nbbt3xw7yfXjulk9rsRIhPkComZq_RAKlUjcc/s320/Wekan.jp" rel="nofollow noopener" target="_blank">Wekan</a></b>, una piattaforma open source senza limiti di tempo e senza alcun vincolo sull'utilizzo.<br />
<img alt="Wekan" height="154" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgG6BYzROUPnLylkFvwrqtyXTMmZK0KxkiepJ-GMlf6lTREXX4hdF2p3H4H1Z877z5fSxrS7T49eKyOOkABX6deZmy1Mc-Ox0zgF8_ms3Nbbt3xw7yfXjulk9rsRIhPkComZq_RAKlUjcc/w320-h154/Wekan.jp" title="Sito Wekan" width="320" />
<br />Con questa vera e propria lavagna interattiva online collaborativa avremo tra le mani uno strumento imbattibile per mantenere il lavoro, le liste di cose da fare e i progetti seguiti con il giusto ordine. Dalla dashboard abbiamo una panoramica completa su tutti i progetti attivi, aumentando sensibilmente la produttività in azienda, così da poter rivolgere l'attenzione su ogni progetto o anche solo su pochi elementi prioritari.<br>
Wekan supporta la maggior parte delle funzionalità pensate per la collaborazione online: interfaccia utente che funziona tramite web, commenti degli utenti su ogni singolo progetto, assegnazioni dei colleghi ad ogni progetto, etichette personalizzabili, visualizzazioni filtrate e tanto altro ancora.<br /><br />
<h3>Padlet</h3>
Altra applicazione simile a Wekan per organizzare al meglio il lavoro a distanza è <b><b><a href="https://www.navigaweb.net/2021/03/con-padlet-per-creare-bacheche.html">Padlet</a></b></b>.<br>
<img alt="Padlet" height="202" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKvljbzcIFxUmfZzeRpN_Tf5tmmK4D4rHw9wGNUdhKUaVsdq7ZZ9cUxAVVidsUduwa4L7CJR08vu7BSzMvdIUpZoZRxW0mF3iERO7tdw25n9L3emjSQsx39xZKW1reuLEqai7P-bYcU5s/w320-h202/Padlet.jpg" title="Sito Padlet" width="320" />
<br />Padlet offre una lavagna interattiva online personalizzabile in base ai progetti e al tipo di lavoro da svolgere, permette di assegnare permessi d'accesso e di modifica per tutti i colleghi di lavoro, offre un'efficace e veloce chat per scambiare idee su ogni progetto e la dashboard permette di tenere tutto sotto controllo, potendo chiudere i progetti ormai terminati e mettere in primo piano i progetti prioritari, così da aumentare sensibilmente la produttività in ambito aziendale.<br />
<h3>Slack</h3>
Altro servizio molto utile per il lavoro di gruppo e per organizzare progetti a distanza è <b><a href="https://www.navigaweb.net/2021/03/come-funziona-slack-la-chat-di-lavoro.html">Slack</a></b>.<br>
<img alt="Slack" height="153" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtBCdct9hiAqL70o222ql1ov7FIAKc5liPFjsn-b6UjvGYzWO3RA1YCCy4cKod86TwHi1WsBSWYlpzfsD3hVisDMLBe-PrTOjEoo4UxWiyGUX14yW-wuj7dlfzjG9RV5hfA_Z4DX6IGbQ/w320-h153/Sito-Slack.jpg" title="Sito Slack" width="320" />
<br />Slack è uno strumento di collaborazione e comunicazione online che facilita il lavoro a distanza tra persone e gruppi di persone. <b>L'applicazione web</b>, che funziona senza scaricare nulla, solo <b>da browser</b>, ha una interfaccia grafica molto pulita e professionale con diverse caratteristiche di condivisione in tempo reale. Si tratta di un set di <b>strumenti adatti a gestire documenti, attività lavorative, progetti comuni, calendari e scadenze e notifiche</b>. Slack può essere un <b>ottimo strumento per le piccole aziende o gruppi di professionisti</b> che hanno bisogno di una comune piattaforma di lavoro.<br>
La funzione principale di Slack è la chat che permette a tutti i membri del gruppo di condividere idee e comunicare gli uni con gli altri. Si possono quindi condividere i lavori, i file, i documenti e i calendari integrando varie applicazioni come Google Docs, Asana, Trello e altre app. In generale, è uno <b>strumento di collaborazione online completo per Pc e smartphone</b> che supporta il lavoro a distanza ma anche il <b>project management</b> di gruppi di lavoro per progetti, anche se tutte le persone fossero intorno alla stessa scrivania.<br /><br />
<h3>Zoom</h3>
Accanto alle lavagne interattive per la gestione dei progetti è necessario affiancarci anche un efficace sistema per le riunioni e le videoconferenze; attualmente il miglior servizio è senza ombra di dubbio <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/come-usare-zoom-il-programma-piu-usato.html">Zoom</a></b>.<br />
<img alt="Zoom" height="153" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkFC98kzzdwrQ0iGI9wcWVNApkW756hqwx_XtlZWnCVNFPri3qrPJz1EhYk9O-QE1mr3Gavm7yZzRipvmphwBg_1Aw6V8f4oOjFaJD6CgNF8L9SORi8z9oSqBBeCv1PkeiIjMETYr2mHI/w320-h153/Zoom.jpg" title="Sito Zoom" width="320" />
<br />Zoom è diventato rapidamente il servizio più stabile e veloce per organizzare le riunioni aziendali da casa, senza dover occupare un ufficio o una sala conferenze dal vivo. Zoom molto semplice da utilizzare e integrare nella postazione lavorativa: non dobbiamo far altro che aprire il browser web preferito, affiancarci una delle lavagne interattive viste finora, aprire una nuova scheda con Zoom e avviare subito la conferenza, condividendo il link della stanza virtuale creata con tutti i colleghi.<br />
<h3>Microsoft Teams</h3>
Se cerchiamo una piattaforma collaborativa pronta all'uso e con gli strumenti indispensabili già integrati possiamo puntare su <b><a href="https://www.navigaweb.net/2018/07/microsoft-teams-la-chat-per-lavorare-e.html">Microsoft Teams</a></b>. <br>
<img alt="Microsoft Teams" height="153" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhChGTIeyBySg4w3HXiADlnLLWRzGg7fbQaojbLE0SJHnnkAxi_n27-vZ06vBLXqlEwGzaX_yD1ArydwuV-BK0MOuIgqoRj6TC3BWDaeoqb-zCMQLcKrVJSyFRR4vNlDhPfTcsTWXzVl2k/w320-h153/Microsoft-Teams.jpg" title="Sito Microsoft Teams" width="320" />
<br />Utilizzando questa piattaforma avremo a disposizione una lavagna interattiva, un sistema di chat integrato, un sistema di videoconferenze veloce e stabile (basato su Skype), un sistema di gestione collaborativa di tutti i documenti (basato su Microsoft Office online) e un calendario condiviso, così da poter fissare facilmente obiettivi, date per le conferenze e scadenze da rispettare.<br />
<h3>Google Workspace</h3>
Altra piattaforma valida per organizzare il lavoro a distanza e utilizzare tutti gli strumenti collaborativi è <b><a href="https://www.navigaweb.net/2007/02/cruscotto-aziendale-con-google-apps-per.html">Google Workspace</a></b> (noto in passato anche come GSuite).<br />
<img alt="" height="153" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIB8pP9bX0Fqky9OqMzT6XedpCI4pChYBI0UwXj_ZOGUBrCKXGlTiFKYirh1FvMqIQdejeRAx_TLCQWfNUjSgpSvMraooZjP3ZurAdLq_Bnq3L0jx763AJuI11e0lgbwLO9wkqP-cMoM0/w320-h153/Google_Workspace.jpg" title="Sito Google Workspace" width="320" />
<br />Su questa piattaforma avremo tutti gli strumenti di Google integrati, così da poter lavorare a più mani sullo stesso documento conservato in Google Drive, gestire appuntamenti e riunioni su Google Calendar, avviare le riunioni in videoconferenza con Google Meet, gestire le email aziendali con Gmail, tenere note e appunti con Google Keep e sfruttare la ricerca intelligente di Cloud Search.<br />
<h3>Altre applicazioni per lavoro a distanza</h3>
<br />
I siti web e le piattaforme che vi abbiamo mostrato nel capitolo precedente sono i migliori programmi per lavoro a distanza e collaborazione online di gruppo: difficile chiedere di più, visto che troviamo un concentrato di tecnologia e innovazioni. Se vogliamo creare la nostra piattaforma collaborativa o provare delle alternative basterà scegliere tra i servizi presenti nel seguente elenco:<br />
<ul>
<li><b><a href="https://www.navigaweb.net/2015/02/organizzare-attivita-progetti-e-lavori.html">Trello</a></b> è la migliore app per gestire e organizzare progetti di squadra, attività personali e lavorative, con una lavagna interattiva da condividere con in colleghi di lavoro.</li>
<li><b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/12/organizzare-il-lavoro-personale-o-di.html">Notion</a></b>, alternativa a Trello molto più semplificata, gratis per uso personale e facile da usare per organizzare il proprio lavoro o anche il lavoro di un gruppo.</li>
<li>Se necessitiamo di utilizzare il desktop remoto la scelta migliore è <b><a href="https://www.navigaweb.net/2011/12/teamviewer-7-assistenza-remota-e-lavoro.html">Teamviewer</a></b> così da poter fornire assistenza, collaborazione e meeting.</li>
<li><a href="https://asana.com/" rel="nofollow noopener" target="_blank">Asana</a> permette di gestire le attività di un gruppo di lavoro in modo molto semplificato. Essa ha anche applicazioni per iPhone, iPad e Android.</li>
<li><b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/programmi-per-webinar-gratis-per.html">Programmi per fare webinar e riunioni di gruppo</a></b> anche con tante persone simultaneamente li abbiamo elencati in un altro articolo comprendendo anche Zoom e Jitsi Meet, due dei migliori in assoluto.</li>
<li><a href="https://www.taskade.com/" rel="nofollow noopener" target="_blank">Taskade</a> è un nuovo arrivato nella scena della collaborazione in team che fornisce uno spazio di lavoro unificato in cui un gruppo può tenere traccia delle attività e lavorare con facilità. Dopo aver aggiunto l'elenco delle attività, si può scegliere di visualizzarle in varie forme come un elenco, una lavagna o una mappa mentale. Si può usare Taskade gratis con poche limitazioni per piccoli team.</li>
<li><a href="https://miro.com/" rel="nofollow noopener" target="_blank">Mirò</a> è un potente servizio di collaborazione per il brainstorming, la progettazione di flussi di lavoro, il disegno di mappe e molto altro. Il programma offre diversi modi per lavorare in gruppo su una lavagna virtuale e sessioni di brainstorming a distanza che possono portare a grandi risultati. Come la maggior parte delle app di collaborazione, si collega con strumenti come Dropbox e Slack</li>
</ul>
<br />Per approfondire possiamo leggere anche la guida <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/programmi-di-smart-working-per-lavorare.html">Programmi di smart working per lavorare da casa</a></b>.
<h3>Conclusioni</h3>
<br />
Utilizzando a dovere gli strumenti consigliati in questa guida saremo in grado di gestire qualsiasi tipo di lavoro da casa, <b>organizzando ogni progetto o ogni idea, effettuando meeting e scambiando i file aziendali senza muoversi di casa</b>, sfruttando la connessione Internet per gestire un vero e proprio ufficio digitale. Tutti i servizi che vi abbiamo mostrato funzionano dal browser web, non è nemmeno richiesta l'installazione di un applicativo (cosa comunque possibile per alcuni servizi).<br /><br />
Tra gli strumenti che fino ad oggi ho trovato interessanti ci sono i <b><a href="https://www.navigaweb.net/2009/10/project-management-tool-online-per.html">tool online di project management</a></b>, la <a href="https://www.navigaweb.net/2009/11/programmi-per-creare-mappe-mentali-e.html">creazione di mappe mentali e flussi di processo</a>, le <b><a href="http://www.navigaweb.net/2009/02/migliori-video-chat-gratis-per.html">videochat gratis per videoconferenze</a></b>.<br />
In un altro articolo c'è l'elenco delle <b><a href="https://www.navigaweb.net/2009/12/gestione-di-progetti-e-attivita-online.html">migliori web apps per la gestione online di progetti ed attività</a></b>.<div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-87299262577073340542021-04-27T16:41:00.014+02:002024-03-19T12:28:52.611+01:00Migliori sfondi Zoom per vedersi tutti insieme virtualmente<img alt="scena avvolgente" border="sfondo zoom" data-original-height="763" data-original-width="1120" height="272" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdFNbqNv1pkSypCIFkTfsuy8-P50MGR64w8zr6bF_r9uXbnnZN1nIqCLH9iIKA8jYGXO5FQPRr6rN5Ny_If8DaifZjkJLdzDIG9xJJB-MIffjXu9ZIkHMhGL1RyWJXpFqgBW6srLHS2FS3/w400-h272/zoom-scena-avvolgente.webp" width="400" />
<p>L'uso di Zoom nell'ultimo anno è salito alle stelle, diventata l'app di conferenze online preferita da milioni di persone sia per lavoro che per svago e comunicazione a distanza. L'ascesa di Zoom ha però portato nuovi disagi psicologici e sono sempre più comuni i concetti di affaticamento da Zoom, di esaurimento nervoso e di ansia e stress per chi passa ogni giorno tante ore in video chat.</p>
<p> Visto che le conferenze in videocall di Zoom sono destinate a rimanere a lungo parte della vita lavorativa, Zoom ha recentemente aggiunto una serie di funzionalità per alzare il morale e diminuire lo stress. </p>
<p>Per venire incontro a chi fa tante noiose riunioni online su Zoom e non ne può davvero più, l'azienda è corsa ai ripari offrendo un'opzione tanto semplice quanto apprezzabile, che porta un maggior coinvolgimento e alza l'umore per i partecipanti alle videocall. La nuova funzionalità, lanciata proprio in questi giorni, consente di impostare, per una videoconferenza, lo <b>stesso sfondo virtuale per tutti i partecipanti</b>. </p><p>Non si tratta però di uno sfondo virtuale che appaia dietro alle varie facce delle persone collegate, ma proprio di <b>una scena in cui inserire le persone collegate</b>, che appaiono posizionati coerentemente all'interno dell'immagine scelta. Per esempio, se si scegliere lo sfondo di una sala conferenze o di un'aula, i partecipanti saranno disposti come se fossero realmente seduti, ciascuno al loro posto.</p>
<p>La funzione <b>Scena Avvolgente</b> o <b>Immersive View</b> di Zoom, disponibile anche <b>per gli account gratuit</b>i, consente agli organizzatori di riunioni e videocall di <b>collocare fino a 25 partecipanti in uno spazio visivo comune</b>, con l'obiettivo di aiutare le persone a connettersi meglio ed essere più coinvolte nella partecipazione.</p>
<p>LEGGI ANCHE: <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/come-nascondere-lo-sfondo-in.html">Nascondere o cambiare lo sfondo su Zoom</a></b></p>
<h2>Come utilizzare la funzione Scena avvolgente di Zoom</h2>
<p>Se sei l'organizzatore o l'iniziatore della riunione o del webinar, avvia la riunione Zoom sul desktop (usando la versione più aggiornata ddel programma che si può scaricare dal <a href="https://zoom.us/download" rel="nofollow" target="_blank">sito ufficiale</a>). Nell'angolo in alto a destra, premere il pulsante <i>Vista</i> che compare spostando il mouse per trovare l'opzione dellla <b>Scena avvolgente</b>. </p>
<p>Si potrà quindi scegliere lo sfondo tra le immagini predefinite da Zoom, che mostrano anche il numero di partecipanti massimo per quell'immagine. </p>
<p>Per esempio, se si deve parlare da solo con una persona in videochiamata su Zoom, si pò <b>scegliere l'immagine di un tavolo con due sedie</b> mentre se si deve parlare ad un gruppo di persone, si può scegliere <b>l'immagine di un'aula</b> oppure, se è una videocall con 4 amici, si può selezionare lo sfondo simpatico dei quadri appesi in una parete, vedendo le facce degli altri ciascuna all'interno di una cornice. </p><p>Ci sono quindi layout predefiniti per gruppi fino a 25 persone, ed alcuni per gruppi più piccoli. Inoltre è possibile scegliere di posizionare manualmente i vari partecipanti alla riunione all'interno dello sfondo immersivo. </p>
<p>I partecipanti alla riunione, tutti, verranno posizionati nello <b>stesso sfondo virtuale e appariranno con la stessa visualizzazione avvolgente</b>, insieme, sullo schermo di tutti i partecipanti (tutti devono però avere la versione aggiornata di Zoom, altrimenti vedranno uno sfondo nero). Chi organizza la riunione, può anche anche spostare i partecipanti nella scena e ridimensionare la loro immagine all'interno della schermata comune. </p>
<p>Se la riunione avesse più di 25 partecipanti, le persone aggiuntive verranno visualizzate in una striscia di miniature sopra la scena condivisa.</p>
<p>Non è possibile registrare le riunioni nella scena avvolgente, ma le registrazioni verranno visualizzate come layout Galleria o Relatore.</p>
<p><b>Si può anche caricare un'immagine personalizzata premendo sul piccolo tasto col +</b>. E' possibile scaricare alcuni dei <b>migliori sfondi Zoom</b> per la modalità avvolgente o immersiva di Zoom come ad esempio: </p>
<ul><li><a href="https://cdn.nerdschalk.com/wp-content/uploads/2021/04/art-room-a.png" target="_blank" rel="nofollow">Art Room</a></li>
<li> <a href="https://cdn.nerdschalk.com/wp-content/uploads/2021/04/auditorium-a.png" target="_blank" rel="nofollow">Auditorium</a></li>
<li> <a href="https://cdn.nerdschalk.com/wp-content/uploads/2021/04/large-class-room-a.png" target="_blank" rel="nofollow">classe di scuola</a> o <a href="https://cdn.nerdschalk.com/wp-content/uploads/2021/04/university-classroom-a.png" target="_blank" rel="nofollow">aula universitaria</a></li>
<li> <a href="https://cdn.nerdschalk.com/wp-content/uploads/2021/04/lounge-room-with-posters-a.png" target="_blank" rel="nofollow">divano</a></li>
<li> <a href="https://cdn.nerdschalk.com/wp-content/uploads/2021/04/office-a.png" target="_blank" rel="nofollow">ufficio</a></li>
<li> <a href="https://cdn.nerdschalk.com/wp-content/uploads/2021/04/presentation-a.png" target="_blank" rel="nofollow">sala presentazioni</a></li>
<li> <a href="https://cdn.nerdschalk.com/wp-content/uploads/2021/04/staff-room-a.png" target="_blank" rel="nofollow">sala riunioni</a></li>
<li> <a href="https://cdn.nerdschalk.com/wp-content/uploads/2021/04/theatre-a.png" target="_blank" rel="nofollow">teatro o cinema</a></li>
</ul>
<p>La Scena avvolgente di Zoom è simile alla modalità <i>Together</i> già presente da diverso tempo in <a href="https://www.navigaweb.net/2018/07/microsoft-teams-la-chat-per-lavorare-e.html">Microsoft Teams</a> dove è possibile fare la stessa cosa.</p>
<p>LEGGI ANCHE: <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/16-trucchi-per-zoom-e-funzioni-migliori.html">Funzioni migliori di Zoom e trucchi per video riunioni perfette</a></b></p><div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-10264156634217815662022-11-14T12:49:00.002+01:002024-03-19T12:28:41.113+01:00Programmi migliori gratuiti per lavorare da casa<img alt="Programmi smart working" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNqevdK5LdaWeMupm0OY7GZlUDJKpYiUTwvsaE5CVE-mJ4B_X9tGajyKnRTeKr5gQfnV0uFNrHCUunQXpjleE9p38kl-SNMxwHezDAZKCWnRxUWbPgMibrO-CdipHe-o9eaaxd43F3YbWVQFjQ6cUrBYp-_ztj4N9P1wqVYygYYlHJkBadV154R4WF/w400-h210/Programmi%20per%20lavorare%20da%20casa.jpg" title="Migliori programmi per lavorare da casa" width="400" /> Molti dei lavori di ufficio, d'amministrazione e di gestione aziendale possono essere comodamente da casa in caso di emergenza o nel caso in cui la sede di lavoro fosse troppo distante o chiusa provvisoriamente.<br /><br />
Ovviamente non tutti i mestieri e le attività possono essere "trasferiti" in casa ma gran parte dei lavori del settore terziario e in parte anche del settore secondario possono essere gestiti, per un determinato periodo di tempo, anche da un computer presente in casa.<br /><br />
In questa guida vi mostreremo quali sono i <b>migliori programmi gratuiti per lavorare da casa</b>, utilizzando un compute da destinare esclusivamente per lo scopo (quindi non dovremo utilizzare un PC con giochi, programmi di divertimento e quant'altro), così da aumentare la concentrazione e i risultati ottenibili con il nostro "ufficio virtuale".<br /><br />
<a name='more'></a>
LEGGI ANCHE: <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/postazione-di-smart-working-per.html">Postazione di smart working per lavorare da casa al PC più comodi</a></b>
<h2>1) Microsoft 365</h2>
<br />
<img alt="Microsoft 365" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbCU1TLDX5shsGY9UXaGS_45KTsjxRCU6IhM5WexQKZhV0yPj5orJOZLqfuUSMj730DTE9cqbI_R1EOrKdlblebO6PlrUG3umU37wvUWwE-hSL-sD1AJmmH2AsRlVr6z4rY6pC_G_c1jhgfv-4ZKZrNGecHW5vs6X7lOvzWAr0muXX3zaIQQR6OZZS/w400-h225/Microsoft%20365.jpg" title="Suite Microsoft 365" width="400" /> Per lavorare sui documenti e condividerli tra colleghi è indispensabile puntare su <b><a href="https://www.navigaweb.net/2012/07/scarica-gratis-office-365-2013-con-le.html" rel="noopener" target="_blank">Microsoft 365</a></b>, la <b>versione integrata con il cloud di Microsoft Office</b> disponibile in abbonamento mensile o annuale.<br /><br />
Con questo potente strumento potremo modificare a più mani i documenti aziendali, condividere calendari condivisi con Outlook, caricare e scaricare altri documenti condivisi dal capo o dagli altri colleghi e gestire ogni documento Office senza installare nulla sul computer, visto che funziona egregiamente anche da browser Web.<br /><br />
La <b><a href="https://www.microsoft.com/it-it/microsoft-365/business/compare-all-microsoft-365-business-products?tab=2&amp%3Bmarket=it&market=it" rel="noopener" target="_blank">licenza di Microsoft 365</a></b> dovrebbe essere a disposizione dell'azienda, quindi per utilizzarla da casa non dovremo far altro che scaricare il client dedicato (chiediamo sempre all'amministratore di sistema) sia utilizzando un qualsiasi browser Web (molto comodo e facile da gestire in ogni situazione).<br />
<h2>2) AnyDesk</h2>
<br />
<img alt="AnyDesk" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5g8-5FEVEg2mLvpUvHyWtD8c6V_yt0jqqNp23d-QNKWGNDZAEDRGZL-qqvW8ZwnDS-FiIpZEJ-2zjFcQi-pGIXjaRIyQuGjriAycO-8L5Tv3l6GcdS0D0IJ5sZCduxNcU7oopRUyE4tClE8BHG3sBGlafXBw87YS5DedApXhnKG1JzbCnZnyhOCgY/w400-h223/AnyDesk.jpg" title="App AnyDesk" width="400" /> Per collegarsi alla workstation in ufficio, per accedere rapidamente al server aziendale o per fornire assistenza ai colleghi o ai clienti dell'azienda dovremo installare un programma di controllo remoto come <b><a href="https://anydesk.com/it" rel="nofollow" target="_blank">AnyDesk</a></b>, in grado di realizzare rapidamente una connessione di desktop remoto da un computer ad un altro tramite connessione internet.<br /><br />
Il programma è molto semplice da utilizzare, offre una risoluzione elevata, può essere avviato ovunque (essendo portable) e possiamo utilizzarlo per controllare qualsiasi PC a distanza tramite accesso non presidiato (dovremo quindi impostare una password dedicata all'accesso da remoto).<br /><br />
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida ai migliori <b><a href="https://www.navigaweb.net/2014/01/migliori-5-programmi-di-desktop-remoto.html">programmi di desktop remoto</a></b>.<br />
<h2>3) Zoom</h2>
<br />
<img alt="Zoom" height="228" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ8LwbIQLXGw-eZ6eCbRtsRyQI77ZU3nA5iVojxiV_szwqUJ2KUrio8CLWU1odA2P1kcJ-TVU57b94p-Kkiq0vE2ECwrgFpc8gBWZghpS-BCJhKu9VUKrXHe6JGO18DaqCR69C7Pe2buJfhogC-nUb4Ey0bb5yXKaqpwaZjnVwO1DzP0GGaFAoDKCo/w400-h228/Zoom.jpg" title="App Zoom" width="400" /> Per le conferenze e le videocall aziendali nulla batte <b><a href="https://zoom.us/" rel="nofollow" target="_blank">Zoom</a></b>, diventato rapidamente un punto di riferimento per chi lavora da casa e deve confrontarsi quotidianamente con i colleghi.<br /><br />
Con Zoom possiamo realizzare velocemente videochiamate con qualità audio e video HD e creare riunioni virtuali fino a 1000 partecipanti video collegati e 49 schermi visibili. La versione gratuita di Zoom è ottima per cominciare, visto che permette di creare riunioni fino a 100 partecipanti con un limite di 40 minuti (al raggiungimento del limite dovremo chiudere e riavviare la chiamata per proseguire).<br /><br />
A livello aziendale spesso Zoom viene offerto come parte degli strumenti di lavoro e fornito in abbonamento, così che tutti i dipendenti in grado di pianificare riunioni possano utilizzarlo senza limiti di tempo e senza limiti di utenti connessi.<br /><br />
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida su <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/come-usare-zoom-il-programma-piu-usato.html">come usare Zoom, il programma più usato per videoconferenze</a></b>.<br />
<h2>4) Google Workspace</h2>
<br />
<img alt="Google Workspace" height="260" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijj_FJBxnRzj82rdkiSxGj_u3dWMLIgj3Ibe7oeu98sM_25FxeJChAU5i_4b0pig50i43_3At8k0Ro-lRPbf5ceR0MAjN3izI2tGwBjwoXkthACirFPdLD1ExwIo_6F3L0Q7ap13SdJZ5pLiFhmcdYh78hud3iNw-cS-XxcrQSL4NFnFnVpFx-nm9D/w400-h260/Google%20Workspace.jpg" title="Suite Google Workspace" width="400" /> Se cerchiamo una valida alternativa a Microsoft 365 e Zoom possiamo provare <b><a href="https://www.navigaweb.net/2007/02/cruscotto-aziendale-con-google-apps-per.html">Google Workspace</a></b>, la piattaforma riservata da Google alle aziende.<br /><br />
Con questa piattaforma avremo a disposizione indirizzi Gmail aziendali, il supporto a tutti i file Office grazie a Google Docs, una piattaforma per salvare i dati e i documenti sul cloud (anche condiviso tra colleghi), Google Calendar per pianificare appuntamenti e riunioni, Notes per gli appunti condivisi ed infine <b><a href="https://workspace.google.it/intl/it/products/meet/" rel="noopener" target="_blank">Google Meet</a></b>, un servizio di videocall ad alta definizione in grado di supportare fino a 250 utenti contemporaneamente.<br /><br />
I prezzi di <b><a href="https://workspace.google.it/intl/it/pricing.html" rel="noopener" target="_blank">licenza per Workspace</a></b> sono altamente concorrenziali e permettono di venire incontro alle esigenze di piccole, medie e grandi imprese.<br />
<h2>5) Slack</h2>
<br />
<img alt="Slack" height="253" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjg3SDeL5QtifowcZY-XdSIZms9FHatr-SZfh_x5LqcF6bQZ95JgpXf5eXA3lqLWsJ2M1pdMRZ28OjD_veE5vnxq6LNKqFPGAlHZjvao5J4Y32tOQyt2WAGL9jd_ZvDJ-9m__q8JGKhuAo/w400-h253/Slack.jpg" title="Servizio Slack" width="400" /> Un'altra piattaforma molto utilizzata per lo smart working è <b><a href="https://www.navigaweb.net/2021/03/come-funziona-slack-la-chat-di-lavoro.html">Slack</a></b>.<br /><br />
La piattaforma offre tutti gli strumenti per gestire un team di vendita o un team di sviluppo, grazie alla possibilità di gestire vari canali a cui assegnare categorie e mansioni, in modo da dividere e indirizzare al meglio le comunicazioni professionali ai vari team.<br /><br />
In tutti i vari canali possiamo trovare un sistema di chat integrato, videoconferenza per canali o intra-canali, sistema cloud per condividere file e documenti a tutte le persone iscritte e facenti parte dello stesso canale di lavoro, schermo condiviso e account designati. Oltre alla chat comune è presente anche una chat Direct Message per chattare singolarmente tra colleghi.<br /><br />
Slack può essere provato gratuitamente per piccoli team, ma esprime il massimo potenziale affiancato da una <b><a href="https://slack.com/intl/en-it/pricing" rel="noopener" target="_blank">licenza aziendale</a></b> dai prezzi decisamente interessanti.<br /><br />
Slack è simile a <b><a href="https://www.navigaweb.net/2018/07/microsoft-teams-la-chat-per-lavorare-e.html">Microsoft Teams per organizzare il lavoro a distanza</a></b>, ed è uno dei migliori <b><a href="https://www.navigaweb.net/2009/09/lavoro-online-con-videoconferenza-chat.html">strumenti per lavoro di gruppo, chat, comunicazione e condivisione progetti</a></b>.<br />
<h2>6) Mattermost</h2>
<br />
<img alt="Mattermost" height="195" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEit9qrp3WYdSsgy_UTm2ydFWqaMnJ8RiDgWsGvIGIBncWzdoBe0-iVGojo0PsIUsKmVNd9-9T1N6UJdeyIjGIfgAUBbJNccSIqRIdNvp7W9u9QCFuiCXbfVrDpAx5b90mmeov3v-CsKYxw/w400-h195/Mattermost.jpg" title="Servizio Mattermost" width="400" /> Se cerchiamo qualcosa di gratuito e gestibile tramite un server aziendale (senza utilizzare i server di altre aziende o altri cloud), possiamo affidarci a <a href="https://mattermost.com/product/" rel="noopener" target="_blank">Mattermost</a>.<br /><br />
Installando la versione per server in azienda potremo organizzare una piattaforma di smart working completa, in grado di fornire la gestione di vari canali e di vari team con chat integrata, videoconferenza, condivisione dei file e crittografia avanzata di tutti i flussi in entrata e in uscita dal server.<br /><br />
Di fatto dovremo solamente configurare il <b><a href="https://mattermost.com/download/#server" rel="noopener" target="_blank">server aziendale</a></b> su una linea Internet sufficientemente veloce e fornire un account a tutti i dipendenti, assegnandoli ad un team di lavoro.<br />
<h2>7) Notion</h2>
<br />
<img alt="Notion" height="228" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP6gwXLuBPm6CK8acb42LUsZ1AelIFjESBAyXfMQcdqsVdUZzA2ulWUBW3zMW4fTN4os7aBxXGyCqE0ptN4CiMDfKdhiRIQyIYVpMENSwajWs9x-VIgdZOLDU12jrellqYvBfOkkCQVYc9Rvnwea37kBiBdufI6yigD0G-fJrFBgjC5itjsEffN20u/w400-h228/Notion.jpg" title="App Notion" width="400" /> La <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/12/organizzare-il-lavoro-personale-o-di.html">migliore app per organizzare il lavoro è Notion</a></b>, la soluzione ideale per gruppi di lavoro o per i gruppi di brainstorming ma ottima anche per gestire le attività personali, creare bacheche, elenchi e pianificazioni.<br /><br />
Il servizio di Notion è gratuito funziona a meraviglia per i piccoli e grandi team, affiancandosi alla grande con tutti gli strumenti visti finora.<br />
<h3>Conclusioni</h3>
<br />
Le soluzioni per poter <b>applicare lo smart working a qualsiasi azienda che lavora molto su computer o su progetti condivisi </b>sono numerose, basterà solo scegliere quella eventualmente già attiva presso la propria azienda oppure procedere con il pagamento della licenza necessaria a coprire l'attività di tutti i dipendenti.<br /><br />
Le <b>soluzioni gratuite utilizzabili da piccoli team o da piccole aziende non mancano</b>, ma conviene sempre puntare sulle versioni a pagamento per poter avere tutti i vantaggi e lavorare al massimo della produttività.<br /><br />
Da non dimenticare, quindi, anche le <b><a href="https://www.navigaweb.net/2009/02/migliori-video-chat-gratis-per.html">migliori video chat per PC e programmi per videoconferenze</a></b> ed anche i <b><a href="https://www.navigaweb.net/2009/11/lavoro-distanza-e-collaborazione-online.html">programmi per lavoro a distanza e collaborazione online di gruppo</a></b>.<br /><br />
Sempre sull'argomento produttività vi invitiamo a leggere le nostre guide <b><a href="https://www.navigaweb.net/2012/08/estensioni-migliorare-chrome.html">Estensioni per migliorare la produttività in Google Chrome</a></b> e <b><a href="https://www.navigaweb.net/2015/06/estensioni-chrome-per-lavorare-meglio-e.html">Estensioni Chrome per lavorare più veloci online</a></b>.<br /><br />
Se invece cerchiamo altre piattaforme di condivisione di progetti, possiamo leggere il nostro articolo per <b><a href="https://www.navigaweb.net/2018/12/collaborare-online-e-scrivere-documenti.html">collaborare online e scrivere documenti insieme</a></b> ed i <b><a href="https://www.navigaweb.net/2009/10/project-management-tool-online-per.html">programmi per gestire e pianificare Progetti</a></b>.<br /><br />
Da non dimenticare anche gli <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/trasmettere-in-diretta-una.html">strumenti per trasmettere in diretta presentazioni da remoto</a></b>.<br /><div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-91984350363042268462021-09-28T12:47:00.002+02:002024-03-19T12:28:01.482+01:00Microsoft Teams gratis per PC, Mac e smartphone<img alt="Microsoft Teams" height="233" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifJn4-csq5mCjV9dP2y2SoqbpYH8EW-wA7n83bOjRjbe8-N9w7wndoDVcO-QXjvOD1_5y_ELmzjxwGmRBeQ2NP_i7n8gq6mnwfxnp1bcj5Jll8Nfw4wz34N8jdMTiwcYil7FPASfvBjEM/w400-h233/microsoft-teams.jpg" title="Microsoft Teams gratis" width="400" /> Con Microsoft Teams l'azienda di Redmond fornisce un'importante strumento per i gruppi di lavoro e per organizzare le video call aziendali, con tutta la potenza di Microsoft e l'integrazione con gli altri servizi offerti dall'azienda (primo tra tutto Office, anche in versione online.<br /><br />
Nella seguente guida vi mostreremo <b>come usare gratis Microsoft Teams per PC, Mac e smartphone</b>, così da avere una valida alternativa a ZOOM o a Google Meet per realizzare le videoconferenze con una qualità decisamente elevata (merito anche dell'esperienza decennale maturata da Microsoft con Skype).<br /><br />
<a name='more'></a>
LEGGI ANCHE: <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/programmi-per-webinar-gratis-per.html">Programmi per Webinar gratis e riunioni video online con tanti partecipanti</a></b>
<h2>Caratteristiche Microsoft Teams</h2>
<br />
<b>Microsoft Teams</b> si presenta come un valido strumento per fare videoconferenze sul luogo di lavoro e come piattaforma per le lezioni a distanza. <b>Le funzioni principali di Microsoft Teams</b> sono le seguenti:<br />
<ul>
<li>Riunioni online con chiamate e video fino a 100 partecipanti.</li>
<li>Durata massima della riunione 60 minuti.</li>
<li> Chat privata</li>
<li> Chat privata</li>
<li>Condivisione dello schermo dell'amministratore o degli utenti abilitati</li>
<li>Sfondi personalizzati per proteggere la privacy di ogni utente</li>
<li>Ricerche e messaggi di chat illimitati in Teams</li>
<li>Allegati in chat fino a 2GB</li>
<li>Spazio d'archiviazione di 10 GB per tutto il team</li>
<li>Collaborazione in tempo reale nelle app Office Online (versioni web di Word, Excel e PowerPoint)</li>
<li>Crittografia dei dati inattivi e in transito di Microsoft Teams</li>
</ul>
<br />Queste caratteristiche rendono Microsoft Teams uno dei migliori strumenti per lavorare a distanza e per organizzare video call aziendali di un certo livello. Gli strumenti gratuiti sono sufficienti anche per le lezioni a distanza (DAD), anche grazie alla condivisione dei file integrata e all'accesso alle versioni web di Office (gratis per tutti).<br /><br />
<h2>Come utilizzare Microsoft Teams</h2>
<br />
Per utilizzare Microsoft Teams non dobbiamo far altro che possedere un account Microsoft, registrabile gratuitamente dal <a href="https://account.microsoft.com/account?lang=it-it" rel="nofollow noopener" target="_blank">sito ufficiale</a>. Una volta aperto il sito premiamo su <b>Crea un account Microsoft</b>, premiamo sulla voce <b>Crea un nuovo indirizzo email</b>, scegliamo il nuovo indirizzo e confermiamo dove necessario per terminare la creazione dell'account.<br /><br />
Una volta ottenuto l'account Microsoft apriamo un browser sul nostro PC o Mac (Microsoft Edge, Google Chrome o Safari) e apriamo il <a href="https://signup.microsoft.com/create-account/signup?products=CFQ7TTC0K8P5:0004&culture=it-it&country=it&ali=1" rel="nofollow noopener" target="_blank">sito d'accesso a Microsoft Teams</a>.<br />
<img alt="Accesso Teams" height="246" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMbuEQJWl8xNrrqFz7dfNBdhxdp719v2fGMdiWNAqzo4VXpE6NhmsPQviPDxYlum-GwarTcZgn4aIQtosz1WI9JlMboV8hdqCdMk-JGrrV_htogAO_Hpp7OCCvJTDwHlZgLoDDFRyoAtU/w400-h246/Accesso-Teams.jpg" title="Sito Microsoft Teams" width="400" /> Dopo aver inserito l'indirizzo email dell'account Microsoft si aprirà una finestra dove scegliere l'utilizzo che faremo del servizio: possiamo scegliere se usare Teams per un istituto d'istruzione, per fare le video call con gli amici e se vogliamo usare Teams in azienda.<br /><br />
La scelta è molto importante, visto che solo le aziende private e i gruppi di amici possono usare Teams gratis (le scuole, le aziende pubbliche e governative non possono usare Teams senza una licenza); nel dubbio selezioniamo sempre la voce <b>Per amici e parenti</b>, così da avere sempre accesso alla versione gratuita.<br /><br />
Dopo aver ottenuto l'accesso ci ritroveremo davanti alla <b>home di Microsoft Teams</b>, simile a quella visibile qui in basso.<br />
<img alt="Teams Home" height="246" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-IT1S_xs45Iqc5S4pgfYf3517QbGrimTDX_bryXOrLYPqW6tr0VOX75OQvjE4-j21LhcBv_EbMRvOH5bKGYZUR3QLPe_X5qrsA3sN0-SzRfInB037q2zbho4Y5sKtAJYU4rUjH5dDz90/w400-h246/Microsoft_Teams_Home.jpg" title="Microsoft Teams Home" width="400" /> I tasti fondamentali da imparare sono <b>Trova e invita persone</b> (per invitare nuove persone, alunni e colleghi), il tasto <b>Riunione</b> (per organizzare le video call) e il tasto <b>Nuova chat</b> (per avviare una semplice chat).<br /><br />
Quando <b>invitiamo nuovi amici o colleghi </b>otterremo <b>un link d'invito</b>, da condividere in chat o via email: cliccando sul link gli altri utenti potranno accedere a Teams con i loro account Microsoft. L'amministratore (colui che ha creato il gruppo su Teams) può anche <b>decidere i permessi di ogni utente</b>, così da evitare che qualcuno possa invitare gente non desiderata o possa compiere azioni nocive per il gruppo (bannare qualcuno o avviare una video call non desiderata).<br /><br />
Se vogliamo connetterci anche da mobile basterà scaricare l'<b>app gratuita Microsoft Teams</b>, disponibile per <a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.microsoft.teams" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e per <a href="https://apps.apple.com/it/app/microsoft-teams/id1113153706" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a>.<br />
<img alt="App Teams" height="228" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9u49bfGNXK6-UCd8Aok4vzvBxvltK7WkHw-0sccF0YD02nfDGnJbDySMqrPClRmEujtPkaH2lxkIjz0j6SIhXFzVMpcub3E_kHe7JbATbrqlQGUTXKSrvP2LbLugBN24zn8jA_IIz_Ew/w400-h228/App-Teams.jpg" title="App Microsoft Teams" width="400" /> Le app funzionano molto bene e permettono di accedere agli stessi servizi visti nella piattaforma web, con la possibilità di partecipare alle video call, pianificare una videoconferenza o rispondere ai messaggi in chat.<br />
<h2>
Come creare un'organizzazione in Microsoft Teams</h2>
<b>Per avviare una nuova organizzazione su Microsoft Teams</b>, si deve solo aprire il sito <b><a href="https://teams.microsoft.com/" rel="noopener" target="_blank">teams.microsoft.com</a></b> e accedere col normale account Microsoft che si utilizza anche per Onedrive, Skype, Windows 10 o Outlook.com. Se non si ha un account Microsoft, lo si può creare facilmente seguendo la procedura guidata. <br />
E' possibile iniziare con Microsoft Teams anche partendo da <b><a href="https://products.office.com/it-it/microsoft-teams/free?rtc=1&market=it" rel="noopener" target="_blank">questa pagina</a></b> dove è possibile anche confrontare il piano gratuito con quello a pagamento e dove è possibile accedere ad un'organizzazione già esistente.<br />
Una volta effettuato l'accesso è possibile <b>scaricare l'app per Windows</b> oppure avviare immediatamente <b>la versione online di Microsoft Teams</b>, che si apre direttamente sul browser web. Di Microsoft Teams ci sono <b>anche le app per Android e iPhone</b>. <br />
L'app Web di Teams va bene per la maggior parte delle funzionalità di base, ma per sfruttare appieno il servizio, conviene installare l'app desktop. Sia la versione per Windows 7+ (che include Windows 10) che per Mac permette di utilizzare funzionalità come le riunioni virtuali, la condivisione dello schermo e la lavagna.<br />
Sia che si utilizzi l'app web, sia col programma installato (dove sarà necessario accedere nuovamente con l'account Microsoft), si può procedere con l'iscrizione di una nuova organizzazione dandogli un nome.<br />
<b>All'organizzazione è possibile aggiungere gruppi di persone (i team)</b>, invitandoli a partecipare inserendo i loro indirizzi email. Questi indirizzi e-mail non devono essere indirizzi e-mail Microsoft, ma agli invitati verrà richiesto comunque di creare un account Microsoft . Le persone invitate riceveranno l'invito via e-mail e potranno unirsi al team creato facendo cliccando sul link allegato. In Microsoft Teams, le persone invitate potranno scegliere un nome visualizzato e aggiungere una foto. A questo punto, si può iniziare a utilizzare tutte le funzionalità incluse nella versione gratuita di Teams.<br />
<br />
<h2>Abbonamenti a Microsoft Teams</h2>
<br />
Se utilizziamo Microsoft Teams in ambito aziendale può essere molto utile valutare anche gli <b>abbonamenti Teams</b>, che permettono di accedere a tutte le <b><a href="https://www.navigaweb.net/2012/07/scarica-gratis-office-365-2013-con-le.html">funzioni di Microsoft 365</a></b> ed espandere le funzionalità legate all'amministrazione e agli strumenti Office.<br />
<img alt="Abbonamento Microsoft" height="253" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilhHrGX2cRjqbeeXuvMY0y7JhAtHp6KK4S4KyXXzsgfggAr7MSRwl2ojNsgS9Pr1oFGzsL-p2m6riWj9j7Huhfa3rfXd7GhpMY_4iubJiyYnko1Z9Qj4Ta6HTNgbc-JoMi4RSIggPJJOU/w400-h253/Abbonamento-Teams.jpg" title="Abbonamento Teams" width="400" /> I prezzi partono da 4,20€ al mese per singolo utente (versione Microsoft 365 Business Basic) fino a 10,50€ al mese per singolo utente (versione Microsoft 365 Business Standard). Dal <a href="https://www.microsoft.com/it-it/microsoft-teams/compare-microsoft-teams-options?market=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">sito ufficiale</a> possiamo effettuare un confronto delle funzionalità, così da verificare se conviene acquistare un abbonamento o se rimanere con la versione gratuita.<br />
<br>
<h3>Conclusioni</h3>
<br /><b>
Microsoft Teams può essere una validissima alternativa a ZOOM per le videoconferenze</b>, visto che funziona bene, la qualità delle chiamate e delle videochiamate è molto elevata (stile Skype), aggiungere nuovi utenti è davvero molto semplice e la piattaforma funziona bene anche su smartphone e tablet. La versione gratuita ha dei limiti ben precisi, ma per combattere la pandemia COVID-19 i limiti per ora sono estesi, così da poter usare Teams come un servizio di video call totale.<br /><br />
Ovviamente per usare Teams dovremo dotare il PC fisso di un <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/come-aggiungere-microfono-e-webcam-su.html">buon microfono e di una webcam HD</a></b>, mentre sui portatili sono già inclusi nella dotazione di serie, specie sui <b><a href="https://www.navigaweb.net/2017/07/computer-portatili-low-cost.html">notebook destinati all'uso lavorativo</a></b>.<br /><div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-7687391867926137822020-03-17T15:30:00.004+01:002024-03-19T12:22:58.288+01:00Come aggiungere microfono e Webcam su PC per le videochiamate<img alt="Webcam PC" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyCcbPIH6ibcXo1szbHhlY_C7hlr9OTGVY8C0bZkuT8rpKAEpn_9AYM2c4lN7KnxEmG63FkbswVnaJxXtbDTmAXv_bFo-Oi5uUnVJpGvpEWHOLRYdHyXlo_bvfACWsarutih72nra8CyM/s320/Webcam-PC-notebook.jpg" title="aggiungere microfono e Webcam" width="320" /> Se per motivi di lavoro o di studio (o di quarantena) dobbiamo effettuare delle video-chiamate o meglio ancora delle videoconferenze con più utenti, dovremo attrezzare al meglio il nostro computer affinché possa riprendere il nostro volto e registrare la nostra voce alla massima qualità così, qualsiasi programma utilizziamo (Skype, Hangouts etc.).<br />
Il nostro PC non è pronto o temiamo che la webcam integrata non offra la qualità necessaria? In questa guida vi mostreremo <b>come aggiungere microfono e webcam per video-chiamate a qualsiasi PC o notebook</b>, così da poter trasformare il computer in una postazione di lavoro d'alta qualità, senza spendere una fortuna.<br />
Con i suggerimenti che vi proporremo nella guida possiamo tenerci pronti per le lezioni online e per applicare lo smart working da casa.<br />
<a name='more'></a>
LEGGI ANCHE: <b><a href="https://www.navigaweb.net/2009/02/migliori-video-chat-gratis-per.html">Migliori video chat gratis per PC e programmi per videoconferenze</a></b><br />
<br />
<h2>Caratteristiche webcam per videoconferenze e lezioni online</h2>Anche se molti notebook dispongono di una webcam integrata, vi consigliamo di puntare su un modello esterno, specie se il computer deve essere utilizzato per le lezioni online o per lo smart working. Su PC fisso il problema non si pone visto che serve sempre una webcam esterna per poter gestire le video-chiamate e per registrare la nostra voce.<br>
Se intendiamo utilizzare una webcam e un microfono per le videoconferenze, per lo smart working e per impartire lezioni online, vi consigliamo vivamente di non puntare su modelli economici di webcam e di assicurarsi che siano presenti almeno le seguenti caratteristiche:<br />
<ul><li><b>Video in Full HD</b>: solo con la risoluzione 1080p potremo realizzare delle dirette video ad elevata qualità, con dettagli evidenti sia del nostro volto sia degli eventuali appunti o fogli che mostreremo a colleghi e alunni;</li>
<li><b>Doppio microfono</b>: se puntiamo sul microfono integrato nella webcam, assicuriamoci che sia doppio, così da poter registrare la nostra voce in modalità stereofonica (più chiara da ascoltare senza dover urlare);</li>
<li><b>Compatibilità</b>: cerchiamo se possibile di puntare su modelli che dispongono della massima compatibilità sia con Windows sia con Mac, così da poter utilizzare qualsiasi postazione per lavorare o insegnare.</li>
</ul>Per i massimi risultati dal punto di vista sonoro <b>vi consigliamo sempre di utilizzare un microfono esterno USB</b>, specie se siete voi quelli che dovete parlare, spiegare o insegnare; se invece non siete voi a "tirare le fila", sono sufficienti i microfoni integrati nella webcam. <br />
<br />
<h2>Aggiungere webcam con microfono incorporato</h2>Il metodo più semplice per aggiungere microfono e webcam per video-chiamate su PC prevede l'utilizzo di una webcam USB con microfono incorporato. Scegliendo questo tipo di dispositivo basterà munirsi di una porta USB libera per poter risolvere velocemente e iniziare a lavorare o a studiare a distanza.<br />
<br />
Il primo modello che vi consigliamo di valutare è <a href="https://amzn.to/31IbNco" rel="nofollow noopener" target="_blank">AUSDOM Webcam FHD 1080P</a> (50€).<br />
<img alt="hd webcam" height="220" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOwzMONVR6FktGZ69DhQeX3P60hZeQxH4bVypUb83eEjuhPa8Mr0WkPk5lAO0B-EVxAPQHh9hE2wh6TV9OvIebys9h993KaLCitUnQ20DGfQesoa_cV2NRmgPg0ttYnhtrABG0O6f18vU/s320/Logitech_C920_HD_Pro.jpg" title="webcam HD Pro" width="320" /><br />
<br />
Questa moderna webcam dispone di un sensore video Full HD 1080p/30fps, doppio microfono Audio Stereo, Correzione Luce HD e compatibilità totale con qualsiasi versione di Windows e Mac.<br />
<br />
In alternativa possiamo visionare anche la <a href="https://www.amazon.it/Logitech-C922-Streaming-Treppiede-Gratuita/dp/B01L6L52K4/ref=sr_1_6?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&tag=navigawebnet-21" rel="nofollow noopener" target="_blank">Logitech C922 Pro</a> (81€).<br />
<img alt="C922" height="233" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjga3TiaPX_aVConHCA7-wc5rF-EwyhiDTev0zFcvLz7nKp-RgxzArAhvoU2riHYc-fBoJ9t5wvcj6X3HqyEhGQixFyAQSXOIFUFTSUoUQ641T65NuwQTHvL-qWDn6Tirhd1QlBSeTKggs/s320/Logitech_C922_Pro.jpg" title="Logitech C922 Pro" width="320" /><br />
<br />
Su questa possiamo trovare un sensore HD da 1080p/30fps o da 720p/60fps, sistema di correzione Luce HD, sistema Autofocus, microfono Audio Stereo e un comodo treppiede, utile per piazzare la webcam in altri punti della stanza o in prossimità del computer da utilizzare.<br />
<br />
Infine vi segnaliamo la webcam <a href="https://www.amazon.it/Logitech-StreamCam-Streaming-Creazione-Contenuti/dp/B07W4DHNBF/ref=sr_1_7?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&tag=navigawebnet-21" rel="nofollow noopener" target="_blank">Logitech StreamCam</a> (164€).<br />
<img alt="StreamCam" height="232" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh_DkmG7pWBz03vtvW-U9Z5rSIFeBsCfNyJodNQn5W-XOM5xw8NgpQYlbtClF7gNIP0Ks9wx10jmrO02xiwYnD1xCM6gjakHCbZPt7eIdNtnrptCVmDwpcF3LBEm-AKd_laT6WxGZpvOo/s320/Logitech_StreamCam.jpg" title="Logitech StreamCam" width="320" /><br />
<br />
Questa piccola e compatta webcam professionale dispone di sistema video verticale in Full HD 1080p a 60 fps, Opzioni di montaggio versatili, presa USB-C e doppio microfono frontale, per poter gestire alla massima qualità qualsiasi video-chiamata o videoconferenza multipla. <br />
<br />
<h2>Aggiungere microfono dedicato</h2>Se abbiamo già una buona webcam integrata o acquistata da poco, possiamo migliorare la qualità delle videoconferenze puntando su un microfono dedicato, così che tutti gli interlocutori possano ascoltarci perfettamente anche con rumori di sottofondo o nelle stanze con molto riverbero.<br />
<br />
Uno dei migliori microfoni esterni che possiamo visionare è <a href="https://amzn.to/3r2QZt3" rel="nofollow noopener" target="_blank">TONOR USB Microfono per Conferenze</a> (29€).<br />
<img alt="TONOR Conferenze" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6F5hiLIU-gqZ6_iyXaBhyV7AG7fanBLb_RjeEIr5vpKnopEFGLHNt_Bxs_LEyVo-bYbZB1mJ9OSDwda4ChOqEPm2cSUTPKYAER1OeYV6zq6Ys9YY9NI5b030RmIxYhofq7I7PDlzOhEM/s320/TONOR_USB-Microfono-conferenze.jpg" title="TONOR USB Microfono per Conferenze" width="320" /><br />
<br />
Questo interessante microfono omnidirezionale vi permetterà di catturare i suoni e le parole anche in stanze grandi, grazie ai numerosi microfoni posizionati su tutta la superficie grigliata. Si collega con un semplice cavo USB ed è subito pronto all'uso, con qualsiasi programma di videoconferenze o video-chiamate.<br />
<br />
Se cerchiamo qualcosa di economico, vi consigliamo di visionare l'<a href="https://amzn.to/2QO3ZUn" rel="nofollow noopener" target="_blank">XIAOKOA Microfono per PC</a> (20€), che sembra quello che veniva usato una volta nei quiz in TV.<br />
Possiamo posizionare questo microfono in qualsiasi punto davanti al computer, ottenendo una buona qualità per la propria voce in videoconferenza, molto comodo, senza pretese ma che non manca di nulla.<br />
<br />
Altro microfono da tenere in considerazione è il <a href="https://www.amazon.it/TONOR-Microfono-Condensatore-Registrazione-Podcasting/dp/B07W6ZZZWK/?&tag=navigawebnet-21" rel="nofollow noopener" target="_blank">TONOR PC Microfono USB Mic Plug & Play</a> (36€).<br />
<img alt="TONOR Microfono" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxDE3aljCpATq4TG66JXQlYtzNNKV1NPg4rOhuExIR2xWNM2deswC79nnqc_tyXl7oCOPr-rpTZHk3ZCV4RHoRs7aUGTL9ZjwZ1YhD-GGyJnpjpjc0-LXHVVbJa_jrP4_K0OeGoP9saLs/s320/TONOR_PC_Microfono_USB.jpg" title="TONOR PC Microfono USB Mic" width="320" /><br />
<br />
Come per i modelli visti in precedenza basterà collegare il cavo USB ad una porta libera del computer per avere subito a portata di mano un microfono professionale con filtro antipop e treppiede, così da poterlo posizionare in maniera comoda anche fuori campo. <br />
<br />
LEGGI ANCHE: <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/come-configurare-e-provare-microfono-su.html">Come configurare e provare microfono su PC</a></b><br />
<br />
<h2>Conclusioni</h2>Utilizzando una webcam professionale e un microfono dedicato potremo gestire ogni videoconferenza e video-chiamata, ottenendo un video pulito, dettagliato e con un suono naturale e chiaro, l'ideale per tenere una lezione a distanza per gli studenti o lavorare su un progetto in comune tramite videoconferenza.<br />
<br />
Se vogliamo approfondire il discorso sullo smart working e sulle lezioni online (ossia gli scenari dove gli strumenti segnalati in alto danno il meglio di loro) vi consigliamo di leggere le nostre guide <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/programmi-di-smart-working-per-lavorare.html">Programmi di smart working per lavorare da casa</a></b> e <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/11/migliori-app-per-la-dad-didattica.html">App per la Didattica a distanza</a></b>.<br />
Non sappiamo quali programmi utilizzare per le videoconferenze? Possiamo rimediare velocemente leggendo il nostro articolo <b><a href="https://www.navigaweb.net/2009/02/migliori-video-chat-gratis-per.html">Migliori video chat gratis per PC e programmi per videoconferenze</a></b>.<div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-57457095895522287342020-10-09T16:15:00.010+02:002024-03-19T12:21:48.996+01:00Migliori Cloud gratis per salvare file online<img alt="Spazio cloud" height="196" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQpyQfCka9wdpJNwGnctMH05La1qORwt7EAAs4Ky4XverD8cfjp2rr0ailHMDwBC84rUJ38xelyJ17tKydY-TrmmdTZHQqZl6kfbAiA_jWbAoLgZAFdo66zedWC2wYQEGxzSmYWWVcEEs/w320-h196/Servizi-cloud-gratuiti.jpg" title="Servizi cloud gratuiti" width="320" /> Il cloud ha rivoluzionato la nostra vita tecnologica su praticamente tutti i dispositivi moderni: su smartphone esso è utilizzato per salvare automaticamente le foto e i video scattati o condivisi, mentre su PC e su notebook viene spesso utilizzato per poter aver sempre tutti i file e i documenti importanti anche al lavoro, in ufficio o in qualsiasi parte del mondo, senza dover dipendere dallo spazio d'archiviazione di un singolo dispositivo .Non è un caso che molti servizi cloud sono diventati quasi degli standard del settore, per la loro affidabilità e la velocità con cui rendono possibile il trasferimento di dati.<br />
<a name='more'></a>
LEGGI ANCHE: <b><a href="https://www.navigaweb.net/2012/04/confronto-dei-migliori-servizi-di.html">Confronto tra Cloud Drive gratuiti per salvare file online</a></b>
<br>
<h2>Miglior cloud gratis</h2>
Un servizio cloud, quindi, è super utile per conservare una copia dei file più importanti come le foto o i documenti, per creare un archivio di file multimediali fatto di musica e film, per condividere i file tra diversi computer e con altre persone.<br />
<b>I migliori cloud con spazio online per i file</b> devono non solo essere <b>veloci nei caricamenti e trasferimenti di file</b>, ma devono anche assicurare piena <b>privacy e sicurezza dei dati</b>, con la doppia garanzia che i file personali non vengano rimossi mai e che non siano visibili neanche dai dipendenti della società. Di seguito, vediamo i <b>migliori servizi cloud che offrono spazio gratis</b>, affidabili e sicuri, che hanno anche le relative app per cellulare e tablet Android, iPhone e iPad.<br />
Se non conosciamo bene il significato di cloud e come funziona, vi invitiamo a leggere la nostra guida <b><a href="https://www.navigaweb.net/2014/08/il-significato-di-cloud.html">Cosa significa "Cloud"</a></b>.<br />
<h3>Google Drive</h3>
Uno dei migliori servizi cloud gratuiti è senza ombra di dubbio <a href="https://www.google.com/intl/it_it/drive/" rel="nofollow noopener" target="_blank">Google Drive</a>.<br />
<img alt="Drive" height="174" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGxnIdcHjqkDNJ6fXraIJbwTTCZGuNKIdXpgur9f9UfEQZPAJxB_bo9sVWFnCZ0dEP8bTgm2YxosjL-kuCPWOq3dw7q8pAiKEWaUo-ZA0TxCq32do1CrZ2j4fi3qm3cRiWHAz7hfvU96g/w320-h174/Google-Drive.jpg" title="Google Drive" width="320" />
<br /><b><a href="https://www.navigaweb.net/2012/04/google-drive-5gb-per-caricare-file.html">Google Drive</a></b> offre ben 15 GB di spazio gratuito con un qualsiasi account Google. Teniamo conto che se abbiamo un account Google, Gmail o Android, abbiamo già un account pronto all'uso su Google Drive e tutti i servizi Google condividono lo stesso spazio (quindi nei 15GB saranno presenti anche email, documenti, fogli di calcolo etc.).<br />
Google Drive ha anche, al suo interno, le applicazioni Google Docs (Documenti, Fogli e Presentazioni) e, grazie alle <b><a href="https://www.navigaweb.net/2012/05/migliori-10-applicazioni-chrome-per.html">app ed estensioni di Google Drive</a></b> possiamo trasformare il servizio cloud di Google in una piattaforma cloud completa ed efficiente, anche per il business. Google Drive si può scaricare come app per iPhone e Android e come programma per PC e Mac per la sincronizzazione dei file.<br />
Google Drive può essere facilmente ampliato grazie a <a href="https://one.google.com/about?hl=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">Google One</a>, pagando 2€ al mese (per 100GB di spazio aggiuntivo) o, per i più esigenti, 10€ al mese (per 2TB).<br />
<h3>Microsoft OneDrive</h3>
Anche se Google Drive è diventato in poco tempo sinonimo di cloud, non possiamo trascurare anche le qualità del cloud offerto da <a href="https://www.microsoft.com/it-it/microsoft-365/onedrive/online-cloud-storage" rel="nofollow noopener" target="_blank">Microsoft OneDrive</a>.<br />
<img alt="OneDrive" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1YIeZKani6fITDaS_P1cJqytWk0EXv2TFGx4EB8mUebic7bfO2866y8Bma1YzRnVYf9fxWgKS6SXxhkyluMNRr8-oxHbb6aJlmfmqBdbhxl6VQUdMgJc0QFx_o8dBW2gG6PZmHSC93NQ/w320-h167/OneDrive.jpg" title="Microsoft OneDrive" width="320" />
<br /><b><a href="https://www.navigaweb.net/2015/03/a-quante-cose-serve-microsoft-onedrive.html">OneDrive</a></b> è il servizio cloud disponibile per PC Windows, Mac, Android e iPhone, che ha il grande vantaggio di essere già installato in Windows 10. OneDrive offre 5 GB di spazio gratis per tutti i nuovi iscritti (mentre i vecchi, a seconda di quando si sono iscritti o dopo aver acquistato un Surface, possono ritrovarsi 7 o anche 25 GB di spazio senza aver speso un soldo).<br />
OneDrive funziona molto bene su Windows 10 (dove può essere utilizzato come una qualsiasi cartella del computer o come destinazione dei backup) e si integra con i programmi Office in modo nativo, così da poter salvare i nostri documenti importanti automaticamente (ma solo se abbiamo Microsoft 365 attivo).<br />
Attualmente è possibile espandere lo spazio gratuito offerto da OneDrive attivando un abbonamento a <a href="https://www.microsoft.com/it-it/microsoft-365/onedrive/compare-onedrive-plans?activetab=tab%3Aprimaryr1&market=it" rel="nofollow noopener" target="_blank">Microsoft 365</a>, con prezzi a partire da 69€ all'anno (per 1 TB); se siamo interessati solo allo spazio cloud possiamo sempre acquistare l'abbonamento OneDrive 100 GB a 2€ al mese.<br />
<h3>Dropbox</h3>
Il "pioniere del cloud" a livello mondiale è <a href="https://www.dropbox.com/it/" rel="nofollow noopener" target="_blank">Dropbox</a>, che di fatto ha avviato l'utilizzo del cloud negli uffici e nei computer di tutti gli utenti.<br />
<img alt="Dropbox" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiC8xGteVWPtyG7dTkp16aiNx0bBl-NSL_WorHr40m7SLPsPKe1uKhCCstK8i-UqclusUFe6ZgqYNUTGpYfSeFPJqRk5nV-Fh4OCerGDZB0dZffiqNe62vvHJEb4vXsiItHZn7iJQ8hweE/w320-h179/Dropbox.jpg" title="Servizio Dropbox" width="320" />
<br />Dropbox è disponibile per tutte le piattaforme, fornendo app per smartphone e tablet (dotate di sincronizzazione automatica delle foto) e programmi di sincronizzazione per PC (trasferimento file tra vari PC e dispositivi). Questo servizio cloud è ancora oggi tra i più apprezzati per l'affidabilità e la velocità di trasferimento dati, nonostante l'evidente limite di spazio offerto gratuitamente (solo 2GB).<br />
Dropbox è un servizio cloud commerciale molto usato dalle aziende anche perché espandibile tramite varie <b><a href="https://www.navigaweb.net/2012/05/migliori-15-applicazioni-per-usare.html">applicazioni per Dropbox</a></b>, che permettono di ampliare notevolmente la produttività in smart working.<br />
Se decidiamo di puntare su Dropbox, conviene fin da subito affiancarci un <a href="https://www.dropbox.com/individual" rel="nofollow noopener" target="_blank">abbonamento Plus</a>, che al costo di 9,99€ al mese (fatturato annualmente) permette di accedere 2TB di spazio di archiviazione cloud crittografata.<br />
<h3>MEGA</h3>
Tra i servizi cloud gratuiti con il maggior spazio d'archiviazione spicca sicuramente <a href="https://www.navigaweb.net/2013/01/mega-cloud-50-gb-nel-nuovo-megaupload.html">MEGA</a>.<br />
<img alt="MEGA" height="171" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidXprG29Nc47dqDoLz15mFufLilo91vQPX63un9BPTXir38_RcyuzPE0j65eHPRCzJWQNeyjPHGE3iuzqoozyqvcp5JnNruZS5hjJHRLIfCSV8u74ncQ9lv50vUoqAdONCuFI2pBA5kd4/w320-h171/MEGA.jpg" title="Cloud MEGA" width="320" />
<br />MEGA permette di caricare online gratis fino ad una capienza di 50 GB; rispetto al passato però non vengono offerto subito tutto lo spazio, ma dovremo seguire degli obiettivi per poter arrivare ad ottenere questo enorme "disco virtuale online". Oltre allo spazio dovremo tenere conto anche della quantità di dati trasferiti con il nostro account, limitata a 100 GB (dati scambiati in entrata e in uscita). Tutti i file sono protetti con crittografia end-to-end quando si condivide un file o una directory con altre persone.<br />
Oltre alle app per Android e iPhone, i file possono essere sincronizzati nel cloud drive di MEGA con il programma <b><a href="https://www.navigaweb.net/2013/10/client-mega-sync-per-sincronizzare.html">Mega Sync</a></b>.<br />
Se vogliamo ottenere più spazio e più dati di trasferimento, possiamo sottoscrivere uno degli <a href="https://mega.nz/pro" rel="nofollow noopener" target="_blank">abbonamenti disponibili</a>, con prezzi a partire da 4,99€ al mese (per 400GB).<br />
<h3>Box</h3>
Un altro servizio cloud gratuito e molto interessante per l'uso domestico e business è <a href="https://www.box.com/it-it/home" rel="nofollow noopener" target="_blank">Box</a>.
<img alt="Box" height="164" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi18HVuYAc8uSx-GcxvQ4wPP_QQAJNuEMQlkuDiNWPk82gAbs3W5jREtQ-mAk58mYZ-sWNpz7vyWIKmLVRk-JAHXx_w215ClWpJzfYN-DIbzh2UVsCML4AkLNsSGEwYWgTlMP4I2nRGQTw/w320-h164/Box.jpg" title="Cloud Box" width="320" />
<br /><b><a href="https://www.navigaweb.net/2011/12/spazio-web-gratuito-con-box-net-un-hard.html">Box</a></b> è uno dei più popolari servizi cloud da molti anni, concorrente di Dropbox per i piani a pagamento, che offre uno spazio di 10 GB gratis per i nuovi iscritti.Il difetto di Box è che non è proprio il più conveniente per utenti singoli essendo molto orientato alle aziende. Inoltre il piano gratuito ha il limite dei singoli upload, con un limite nella dimensione massima di ogni file di 250 MB.<br />
Se vogliamo sfruttare Box in casa o sui dispositivi mobile basterà <a href="https://www.box.com/it-it/pricing/individual" rel="nofollow noopener" target="_blank">sottoscrivere un abbonamento</a> da 9€ al mese, così da avere 100GB di spazio e upload di file fino a 5GB. Se invece vogliamo usare Box in ufficio o in collaborazione con il nostro team di lavoro dobbiamo sottoscrivere uno dei <a href="https://www.box.com/it-it/pricing/business" rel="nofollow noopener" target="_blank">piani Business</a> a partire da 4,5€ al mese.<br />
<h3>Altre app cloud gratuite</h3>
Oltre ai servizi cloud visti finora (di fatto i più famosi e usati al mondo), possiamo provare anche quelli presenti nella seguente lista, così da poter espandere le nostre esigenze e usare anche più cloud insieme:<br />
<ul>
<li><a href="https://www.apple.com/it/icloud/" rel="nofollow noopener" target="_blank">Apple iCloud</a> è lo spazio cloud offerto su tutti i dispositivi Apple (iPhone, iPad, Mac etc.). Di base offre gratuitamente solo 5GB di spazio sfruttabile, ma possiamo espanderlo velocemente scegliendo uno degli abbonamenti associabili direttamente all'account Apple utilizzato sull'iPhone, iPad o qualsiasi altro device Apple.</li>
<li><b><a href="https://www.navigaweb.net/2012/12/bitcasa-cloud-storage-con-streaming-di.html">PCloud</a></b> è un nome poco conosciuto, ma un grande servizio cloud da diversi anni che ha alcune caratteristiche di grande importanza. Prima di tutto, è possibile registrare un account e ottenere 10 GB di spazio gratuito subito, che è possibile aumentare fino a 20 GB invitando amici ad iscriversi. Lo spazio cloud, poi, è perfetto per essere utilizzato per salvare musica e video, visto che poi è possibile ascoltare la musica in streaming o vedere i video senza scaricarli dalle app di pCloud per Android e iPhone (anche con supporto Chromecast). PCloud offre anche una parte del suo spazio per memorizzare file in una cartella criptata, in modo quindi che nessuno possa sapere cosa c'è dentro. PCloud non impone restrizioni sulla dimensione di un file, in modo da poter caricare qualsiasi cosa si vuole, fino a riempire lo spazio disponibile.</li>
<li><b><a href="https://hubic.com/it/" rel="nofollow noopener" target="_blank">HubiC</a></b> è un altro servizio cloud che offre tanto spazio gratis (25 GB) da usare come si vuole, per salvare online video, foto, film e file di ogni genere. 100 GB di spazio in più costa soltanto 1 Euro al mese. HubiC ha le sue app per Android, iPhone ed i programmi per sincronizzare file su PC Windows, Mac e Linux.</li>
<li><b><a href="https://icedrive.net/" rel="nofollow noopener" target="_blank">Icedrive</a></b> è un nuovo servizio cloud cifrato e sicuro che offre agli utenti 10GB di spazio gratuito, con la possibilità di arrivare fino a 100 TB con l'abbonamento più costoso, diventando quindi il cloud computer più grandi attivabili al momento.</li>
<li> <b><a href="https://koofr.eu/" rel="nofollow noopener" target="_blank">Koofr</a></b> è un servizio cloud professionale e molto buono, gratuito per uno spazio di 10 GB per ogni account registrato. Si tratta di una novità recente, ma che promette davvero di essere una grande alternativa a Dropbox e Google Drive.</li>
</ul>
<h3>Conclusioni</h3>
Se vogliamo utilizzare il cloud per salvare le fotografie scattate con lo smartphone, tutti i servizi cloud presenti in questa pagina sono stati surclassati da <b>Google Foto</b>, che offre il caricamento sul <b><a href="https://www.navigaweb.net/2015/05/app-google-foto-con-backup-illimitato.html">cloud illimitato alla qualità predefinita</a></b> (le foto non occupano spazio su Google Drive finché caricati alla qualità scelta da Google). Il Cloud ha comunque saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano in molti scenari, fino a diventare praticamente indispensabili per chiunque lavori spesso con file da condividere con un team di lavoro (specie in modalità smart working) o da rendere disponibili a molte persone contemporaneamente (per la didattica a distanza).<br /><br />
Da non dimenticare inoltre che è possibile <b><a href="https://www.navigaweb.net/2013/06/creare-un-cloud-server-personale-sul-pc.html">Creare un Cloud Server personale sul PC illimitato e gratuito</a></b> e <b><a href="https://www.navigaweb.net/2011/06/il-computer-diventa-un-file-server-di.html">trasformare il computer in un file-server "cloud"</a></b>.
Cerchiamo altri strumenti innovativi da affiancare al cloud in smart working? Vi raccomandiamo di leggere le nostre guide <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/03/programmi-di-smart-working-per-lavorare.html">Programmi di smart working per lavorare da casa</a></b>.<div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-70049319579081247012021-03-04T15:31:00.008+01:002024-03-19T12:21:15.783+01:00Creare bacheche condivise su Padlet e progetti collaborativi di scuola<img alt="Padlet" height="209" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUxM4JlRN2_L80snhXSKhPyhDOxN0zve7zF0gwoI7osIBZcoWgdc3Gs-X1FKPYZANFrkiu63jhhYNVGqDKoxw4x3m3NfgT4T3bZtHL_EDyvLFqAt3KTaQvCge1aG9IFM8xzUqPRkQjIx4/w320-h209/Guida-Padlet.jpg" title="Guida Padlet" width="320" />
<p>In un mondo dove ormai sempre più studenti utilizzano Internet per studiare a distanza e per poter condividere idee e progetti, collaborando su di essi anche da remoto, trova legittimo spazio un servizio come Padlet, pensato per creare velocemente bacheche, documenti e pagine web eccezionali con uno stile divertente, alla portata di tutti gli studenti (anche quelli più piccoli).</p><p>
Con Padlet di fatto potremo creare dei progetti facili da leggere e a cui sia divertente collaborare, lasciando quindi da parte i servizi troppo seri e troppo impostati come per esempio Google Classroom, adatto sicuramente a chi frequenta le scuole superiori o l'università).</p>
<p>In questa guida vi mostreremo <b>quali sono le caratteristiche di Padlet</b>, su quali dispositivi possiamo installarlo, come possiamo gestire ogni elemento della bacheca che decidiamo di creare, come possiamo condividerlo e infine come assegnare i permessi per gli alunni o gli amici di classe.</p>
<a name='more'></a>
<p>LEGGI ANCHE -> e <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/11/migliori-app-per-la-dad-didattica.html">Migliori app per la DAD (didattica a distanza)</a></b></p>
<h2>Cos'è Padlet</h2>
<p>Padlet può essere visto <b>come una bacheca online personale o come raccoglitore di varie bacheche e progetti</b>, su cui possiamo condividere tutto quello che desideriamo o che vogliamo venga visto da altri utenti che conosciamo. Rispetto ad altri strumenti social (come Facebook) o a strumenti pensati per la scuola (basta pensare a Google Classroom), <a href="https://it.padlet.com/" rel="nofollow noopener" target="_blank">Padlet</a> è davvero semplicissimo da utilizzare: basta un copia e incolla del link o del contenuto da condividere per poter pubblicare il post in bacheca.</p>
<img alt="Padlet" height="205" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEip42Q_ib3jBzBbvyi86f5WXAvcxQDSAO6_aDosbTpp1_ERkjg5TcFbvGukAiTZB4XMkE806xNcbfDcQWbY0IRdNelgAq3t0m5SbLRZvrcjDz6wuu-IxRhMhxAYwZRcvBk4gfbUGLPe21E/w320-h205/Funzioni_Padlet.jpg" title="Funzioni Padlet" width="320" />
<p><b>Ogni bacheca è completamente personalizzabile</b> utilizzando uno degli sfondi disponibili o utilizzando un qualsiasi sfondo personale (per esempio una foto di gruppo o la foto di classe) e, aggiungendo persone alla bacheca, possiamo fornire anche i permessi su cosa ogni utente può fare su di essa (permessi di lettura e permessi di scrittura, oltre a poter scegliere amministratori e moderatori). Tutti gli utenti invitati possono comunque commentare sotto ogni post pubblicato, esattamente come sui social tradizionali.</p>
<p><b>Su questa bacheca virtuale possiamo condividere qualsiasi tipo di file o link</b>: la peculiarità è l'integrazione automatica dei servizi più famosi (embed), così che tutti gli utenti che partecipano alla stessa bacheca possono visualizzare un contenuto vide, un brano musicale o accedere al contenuto del file Drive senza nemmeno aprirlo, visto che sarà incorporato all'interno del post.</p>
<p>Per un servizio così social e vicino ai giovani <b>è previsto un livello di sicurezza elevato: possiamo realizzare anche bacheche private</b> (accessibili solo a pochi membri), proteggere una bacheca o un singolo post con password, creare una bacheca totalmente privata (accessibile solo a noi) o creare una bacheca organizzata, dove anche altri membri della scuola o del gruppo di lavoro possono condividere, modificare o moderare contenuti.</p>
<img alt="Protezione Padlet" height="219" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipcmuLIhOlfA0ND7hWd_zYXgFifIv8G6SFoGygsKEZcxvT7lG2rzEsxYmBJXR7KePmhdfun751HOBPc5dW0D5IZ_uyBCU1i8n0Oc8obeWXbBPPxKIdBDtR2skzc0y6nIXmSloGbMEsrvc/w320-h219/Sicurezza-Padlet.jpg" title="Sicurezza Padlet" width="320" />
<p>Grande attenzione è riservata all'aspetto condivisione delle bacheche: possiamo infatti condividere subito la bacheca su tutti i principali social (Facebook, Twitter, Slack etc.) e, se l'accesso è impostato su pubblico, aumentare il numero di iscritti e di utenti connessi alla bacheca, così da poter condividere i progetti anche fuori dagli impegni scolastici.</p>
<p>Anche se Padlet è gratuito <b>offre anche dei piani ad abbonamento per le scuole e gli insegnanti</b>, così da poter gestire una rete interna separata da Padlet (per maggiore sicurezza e privacy), monitorare l'attività svolta su tutte le bacheche gestite, ottenere nuovi sfondi e modelli per la bacheca e creare anche un dominio personalizzato, così da poter essere raggiunti senza dover passare dall'URL di Padlet.</p>
<h2>Come scaricare Padlet</h2>
<p>Se siamo interessati ad utilizzare Padlet possiamo <b>installarlo facilmente su qualsiasi dispositivo moderno</b>, visto che è disponibile come app per <a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.wallwisher.Padlet" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a> e <a href="https://apps.apple.com/us/app/padlet/id834618886?ls=1" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone/iPad</a> e come estensione per <a href="https://chrome.google.com/webstore/detail/padlet/ppckapbnfhikdajgehibjapcohbaomhd" rel="nofollow noopener" target="_blank">Google Chrome</a>.</p>
<img alt="Applicazione Padlet" height="191" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhV0zxZqAhKvIqw2AQHJcW_F8BNWO_h53LJL3_XCTJ2RHKw5Sw9v8exEKZGody0famqX9wHV3J3OrSjG0AKS3m924Qb7dx9CBgGUxOIX5AsoNFDBfI2zV1ukdYiFVDyUx2Bi31qcNpGNBU/w320-h191/App-Padlet.jpg" title="App Padlet" width="320" />
<p>Possiamo anche accedervi dal sito web con un browser PC e lavorare da lì, senza dover per forza installare l'app o l'estensione, ma la presenza su tutte le piattaforme più famose rende sicuramente più semplice organizzare le bacheche anche quando possiamo utilizzare solo il telefono o il tablet.</p>
<h2>Come iscriversi e creare una bacheca</h2>
<p>Per accedere al servizio offerto da <a href="https://it.padlet.com/auth/login" rel="nofollow noopener" target="_blank">Padlet</a> possiamo utilizzare <b>un account creato sul momento oppure utilizzare un account Google, un account Microsoft o un account Apple</b>, così da velocizzare notevolmente l'accesso al servizio e creare velocemente la prima bacheca personale. </p><p>Una volta iscritti con l'account rapido o con l'account personale selezioniamo il profilo <b>Basic</b> gratuito, che permette di creare 3 bacheche e di caricare file fino a 100 MB (con l'abbonamento non abbiamo invece nessun limite).</p>
<img alt="Dashboard" height="157" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieADv8wNJYkzetmSPtXjoKErMyxt9hoWACSLVR6qtyMDM4-wrmTi60J-PgChL9IBXIJ3RkuckR6zcieXtYBJy3GmT7oPvYeCXxZhLz6SYSHKvR7c9O-6eRpNrhLDqRVzwnzHYE460DITw/w320-h157/Dashboard.jpg" title="Dashboard Padlet" width="320" />
<p>Per creare una nuova bacheca premiamo in alto su <b>Crea un padlet</b>, scegliamo uno dei temi già disponibili all'uso (possiamo anche partire da zero, con una bacheca tutta bianca), compiliamo tutti i campi richiesti nella parte destra della schermata (nome, descrizione, icona, sfondo e altri elementi), scegliamo se attivare i commenti, le reazioni o l'attribuzione, scegliamo se richiedere l'approvazione di ogni post, escludi automaticamente le volgarità e confermiamo su <b>Avanti</b>. Al termine iniziamo a scrivere o inserire contenuti sulla bacheca.</p>
<p>Per invitare nuove persone o per cambiare la privacy apriamo il padlet appena creato, premiamo in alto a destra su <b>Condividi</b> e scegliamo chi inserire all'interno o premiamo su <b>Cambia privacy</b> per scegliere la natura del gruppo e la visibilità. Sempre dallo stesso menu è possibile ricavare il link da condividere sui social o il codice QR da condividere per l'accesso rapido alla bacheca.</p>
<p>Se invece siamo degli studenti o dei colleghi che vogliono partecipare ad un padlet già creato basterà seguire il link che ci verrà fornito per poter subito creare l'account e partecipare; se abbiamo già un account possiamo anche portarci nella dashboard di Padlet e premere sul tasto <b>Partecipa ad un padlet</b>, così da poter inserire il link ricevuto e iniziare a partecipare.</p>
<h3>Conclusioni</h3>
<p>Padlet è senza ombra di dubbio uno dei servizi più semplici da utilizzare per la didattica a distanza, visto che offre uno spazio dove i professori e gli alunni possono accedere velocemente a link, contenuti, file cloud e quant'altro condiviso dal professore o da altri alunni, oltre a poter collaborare a progetti collaborativi tra amici e compagni di scuola, decidendo anche il livello di privacy e sicurezza da applicare.</p>
<p>Se vogliamo affiancare Padlet ad altri strumenti utili per la didattica a distanza, vi consigliamo di leggere le nostre guide <b><a href="https://www.navigaweb.net/2014/09/migliori-programmi-per-studenti-di.html">Migliori programmi per studenti (scuola e università) per Windows e Mac</a></b>.</p><p> Se invece necessitiamo di configurare Google Meet per la scuola, possiamo leggere il nostro approfondimento <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/come-usare-google-meet-funzioni.html">Come usare Google Meet: funzioni migliori e opzioni da modificare</a></b></p><div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-66121231530475004522023-10-08T18:25:00.001+02:002024-03-19T12:20:17.618+01:00Scegliere il computer per la scuola o l'università<img alt="Notebook scuola università" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-zYxLGNXcgSHAmdVmMKijUgt4e8NrB91b7-uIt5--yxVU-kJ-aUlATh7OyCT-5pKqRWsEvcCMbBAj1hYlmdilDtuRGdno9pPV8qZMStOCFKwHM9r5g1Th0zUeXKpweGLk_6kBG-5HTpDAiy-ZACYxoz13WBgy56DAWdvr0NmO1lxpz1ZhRTGOxDqtlf4A/w400-h210/Portatile-Universit%C3%A0-Scuola.jpg" title="Portatile per università e scuola" width="400" /> I computer sono ottimi strumenti per aiutare il percorso didattico di ogni bambino o ragazzo, qualsiasi sia la scuola o l'università che frequenta o che si appresta a frequentare (nel caso dei nuovi anni scolastici).<br /><br />
Anche se la scelta di computer è davvero molto vasta, non è il caso di spendere casualmente i propri soldi: possiamo scegliere il PC ideale per ogni livello di studio, così da essere certi di fare sempre la scelta giusta e di offrire agli studenti tutto il necessario per poter apprendere e studiare al massimo livello.<br /><br />
In questa guida completa vi mostreremo <b>quale PC scegliere per studiare</b>, indicandovi le caratteristiche che deve avere un computer adatto a quel livello, accompagnato da un suggerimento preso direttamente dal sito di Amazon, davvero utile per risparmiare qualcosa sul prezzo finale.<br /><br />
<a name='more'></a>
LEGGI ANCHE -> <b><a href="https://www.navigaweb.net/2018/11/offerte-portatili-migliori-per-prezzo-e.html">Dove comprare il computer portatile (siti)</a></b>
<h2>1) Computer fisso o notebook?</h2>
<br />
Anche se ormai il mercato è dominato da computer portatili, <b>sono ancora molti gli scenari in cui è consigliabile puntare sul computer fisso (o PC desktop)</b>: oltre a fornire molta più potenza offre anche schermi più grandi e maggiore facilità di scrittura, oltre ad essere una scelta migliore per fare videoconferenze o lezioni in streaming (potendo scegliere personalmente la webcam da piazzare sopra il monitor).<br /><br />
Con il portatile avremo la possibilità di studiare anche fuori casa e di portarci gli appunti con noi, oltre a poter seguire la lezione in video call in qualsiasi parte del mondo; <b>un notebook è consigliabile per gli studi universitari</b>, visto che possiamo studiare e usare i programmi e gli strumenti del computer anche nelle aule studio offerte dall'università. Questo non significa che dobbiamo scartare a priori il computer fisso, ma facciamo la scelta più adatta alle nostre reali esigenze informatiche.<br /><br />
A tal proposito vi consigliamo di leggere la nostra guida su cosa è <b><a href="https://www.navigaweb.net/2014/01/meglio-un-pc-fisso-o-portatile.html">meglio prendere tra un PC fisso e un portatile</a></b>.<br />
<h2>2) Computer per la scuola elementare</h2>
<br />
<img alt="Acer Aspire C24-1700" height="230" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0ty25Vwx85Im0CBdUidGRnrgNDGEL7ev_bV4fmaudflSWKnVR92tSTxWR5d7LGdZepqeMX0cXoDkXd0w4GGdcKFJaJCYGgJzuj9FMMyoFQLjUkEQJ3hyphenhyphenX6Mm4FRrTYuuVJdcDj_whjpOVACs02vQLnBZiEdScmCV7Y4DSWMF_SBelexWOwxuKlLcPW-Qt/w400-h230/Acer-Aspire-C24-1700.jpg" title="Portatile Acer Aspire C24-1700" width="400" /> A quest'età un computer portatile non è molto indicato visto che rischia di rompersi molto presto e di passare più come un "giocattolo" che come un serio strumento didattico. Per questo motivo vi consigliamo di <b>acquistare un computer fisso in stile All-in-One</b>, così da disporre di un monitor con componenti PC all'interno, adattandosi a qualsiasi scrivania.<br /><br />
Il miglior computer fisso per i bambini della scuola elementare è l'<b><a href="https://www.amazon.it/Acer-C24-1700-Computer-Processore-i5-1235U/dp/B0B2PDBBHK/ref=psdc_460127031_t1_B0BD87SHCH" rel="nofollow noopener" target="_blank">Acer Aspire C24-1700</a></b>, dotato di display da 23.8" IPS FHD LED, processore Intel Core i5-1235U, RAM da 8 GB DDR4, 512 GB di memoria interna di tipo SSD, scheda video integrata Intel Iris Xe, connessione Wi-Fi, Webcam integrata, tastiera e mouse inclusi e sistema operativo Windows 11 Home.<br /><br />
In alternativa possiamo trovare altri All-in-One leggendo la guida ai <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/10/migliori-pc-all-in-one-che-occupano.html">migliori PC all in one</a></b>; se al posto dell'AIO vogliamo un piccolo computer da scrivania a forma di TV Box possiamo leggere la nostra guida ai <b><a href="https://www.navigaweb.net/2015/04/il-pc-desktop-piu-piccolo-nuc-chromebox.html">migliori Mini PC desktop, piccoli e comodi</a></b> per trovare delle valide alternative pronte all'uso.<br />
<h2>3) Computer per la scuola media</h2>
<br />
<img alt="MacBook Air 2020" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCNqs2q2bn6ifMBNl6M0QkiCHClqsus-Zsz-MjyhUVcP3JSoeotN2SI3rxh4KkQfdCm6X6RSqjm5i5VEaRsdZ6vBs-0ruFwJYktBxU5spJrPa_6FiyQwdAjkRFrFogfcZIsQNoru73WmAsMxEtSsewJs_LT07Dwspk9ZIvpawjny_72lVx6bxLSfQVV_zW/w400-h223/MacBook-Air.jpg" title="Apple MacBook Air 2020" width="400" /> Per la scuola media possiamo utilizzare sia un mini PC fisso sia <b>un portatile di fascia media</b>, visto che aumenteranno i casi in cui il ragazzo o la ragazza studierà fuori casa o si porterà il computer dietro per studiare ai corsi pomeridiani a scuola o dagli amici.<br /><br />
Il miglior notebook per ragazzi è sicuramente l'<b><a href="https://www.amazon.it/HP-255-G8-portatile-notebook/dp/B0C89V846R/ref=sr_1_9?&tag=navigawebnet-21" rel="nofollow noopener" target="_blank">HP 255 G8</a></b>, dotato di display 15.6" FHD, processore Ryzen 5 5500U, RAM da 16 GB, memoria interna da 1 TB di tipo SSD NVMe, connessione Bluetooth, connessione Wi-Fi, sistema operativo Windows 11 Pro e installazione Office Pro pronta all'uso.<br /><br />
Una buona alternativa è l'<b><a href="https://www.amazon.it/Apple-MacBook-Air-Chip-256GB/dp/B08N5YB87Y/ref=sr_1_10?&tag=navigawebnet-21" rel="nofollow noopener" target="_blank">Apple MacBook Air 2020</a></b>, dotato di display Retina da 13", processore Apple M1, 8 GB di RAM, 256 GB di memoria interna di tipo SSD, tastiera retroilluminata, webcam FaceTime HD, sistema d'accesso Touch ID e sistema operativo MacOS.<br /><br />
Per valutare altri portatili vi consigliamo di leggere la nostra guida sui <b><a href="https://www.navigaweb.net/2013/11/guida-acquisto-per-il-portatile.html">notebook più affidabili e le marche migliori</a></b>, così da scegliere solo il meglio per lo studio.<br />
<h2>4) Computer per la scuola superiore</h2>
<br />
<img alt="MacBook Air 2022" height="224" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKU_-NVTQ1auA2LAfFUuNO_uy0EepBbXmCQkcyJ5wK2N4AtvR5PxI_MxzeortJa5km776pKJZ9paH4DiNKzr3uF6Vwtx6ekbh3EIOJ1hRNnVixNrFYNT1gZlRncIItSNO7nyR1SXW7FweHPyN3WHBaIJGsuJVBsOZKPS2WJxxNxgKDQmxajMlNxZGVTXtl/w400-h224/MacBook-Air-2022.jpg" title="MacBook Air 2022 con chip M2" width="400" /> <b>Alle scuole superiori le esigenze informatiche possono diventare molto più elevate</b>, in particolare se lo studente scegli un indirizzo tecnico-informatico o un qualsiasi corso o liceo in cui il computer è il protagonista di molte lezioni.<br /><br />
Se non vogliamo perdere troppo tempo nella costruzione di un PC fisso vi consigliamo di considerare l'acquisto di un <b><a href="https://www.amazon.it/s?k=pc+preassemblato&tag=navigawebnet-21" rel="nofollow noopener" target="_blank">computer preassemblato</a></b>, scegliendo uno dei modelli già presenti su Amazon (cambiano in continuazione, quindi vale la pena controllare spesso).<br /><br />
Altri validi preassemblati utilizzabili per la scuola superiore possono essere visti nella nostra guida ai <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/10/migliori-pc-desktop-gia-pronti.html">migliori PC desktop da comprare già pronti all'uso</a></b>.<br /><br />
Se invece volessimo puntare su un portatile conviene acquistare uno tra <b><a href="https://www.amazon.it/Lenovo-IdeaPad-Notebook-Display-pollici/dp/B0C5F3X2L2/ref=sr_1_13?&tag=navigawebnet-21" rel="nofollow noopener" target="_blank">Lenovo IdeaPad Slim 3</a></b>, <b><a href="https://www.amazon.it/ASUS-Vivobook-F1502ZA-EJ1380W-Notebook-Antiglare/dp/B0BRYXCGR4/ref=sr_1_5?&tag=navigawebnet-21" rel="nofollow noopener" target="_blank">ASUS Vivobook 15</a></b> o il <b><a href="https://www.amazon.it/2022-Apple-Portatile-MacBook-chip/dp/B0B3CM79ZH/ref=sr_1_5?&tag=navigawebnet-21" rel="nofollow noopener" target="_blank">MacBook Air 2022 con chip M2</a></b>.<br /><br />
<h2>5) Computer per l'università</h2>
<br />
<img alt="Surface Pro 9" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLpUOr4sJmbaqggSsbJsAJUrJZfHMJQBJHcQo4klV1cR4UJvMh9JYn164kFVr8amzfLD2a4mx2qWLFygySeqjbGrgdJpgf66LASlV51uZVI1hOznvPNOzQeLbOMBIWhP-aMYuLMACa0CW2TwXx36cU9-XqOLLyOA0GKhQIaMihPJFBX1UUmXVxgq6tku35/w400-h240/Surface-Pro-9.jpg" title="Portatile Surface Pro 9" width="400" /> <b>Per l'università la parola d'ordine è leggerezza e potenza</b>, visto che spesso e volentieri si studierà fuori casa, fuori sede o in un'aula studio.<br /><br />
In questa categoria nulla batte il <b><a href="https://www.amazon.it/Apple-2023-Portatile-MacBook-chip/dp/B0BSHSB31W/ref=sr_1_5?&tag=navigawebnet-21" rel="nofollow noopener" target="_blank">MacBook Pro con chip M2 Pro</a></b>, che vanta un display Liquid Retina XDR da 14,2 pollici, processore Apple M2 Pro, 16 GB di RAM, 512 GB di archiviazione di tipo M.2 SSD, tastiera retroilluminata, webcam HD e sistema operativo MacOS.<br /><br />
<br />L'unico degno rivale di questo meraviglioso notebook è il <b><a href="https://www.amazon.it/Microsoft-Surface-PRO-9-13-Alcantara/dp/B0BR7XXMJ6/ref=sr_1_2?&tag=navigawebnet-21" rel="nofollow noopener" target="_blank">Microsoft Surface PRO 9</a></b>, dotato di schermo HD a 13 pollici, piattaforma Intel Evo, processore Intel Core i7-1255U, 16 GB di RAM, 256GB di memoria interna di tipo M.2 SSD, scheda grafica Iris XE Graphics, sistema operativo Windows 11 e cover con tastiera inclusa.<br /><br />
Se siamo indecisi tra il MacBook e il Surface vi invitiamo a leggere le nostre guide sul perchè <b><a href="https://www.navigaweb.net/2015/03/il-nuovo-macbook-e-come-un-tablet-con.html">conviene comprare un MacBook di ultima generazione</a></b> e sul <b><a href="https://www.navigaweb.net/2007/11/confronto-pc-windows-contro-mac-quale.html">confronto Windows contro Mac: qual è il sistema migliore?</a></b>
<h3>Conclusioni</h3>
<br />
Come abbiamo avuto modo di vedere sono <b>numerose le soluzioni per scegliere un computer per la scuola o l'università</b>, con un ottimo mix tra i computer portatili (da sempre preferiti da studenti) e i computer fissi (i migliori per potenza di calcolo e velocità d'esecuzione).<br /><br />
Da non sottovalutare, inoltre, la possibilità di <b><a href="https://www.navigaweb.net/2014/04/10-motivi-per-comprare-un-pc-chromebook.html">comprare un Chromebook</a></b> ideale sia per la scuola di tutti i livelli che per l'università, un portatile economico, veloce e funzionale assolutamente adatto ad ogni esigenza.<br /><br />
LEGGI ANCHE: <b><a href="https://www.navigaweb.net/2014/09/migliori-programmi-per-studenti-di.html">Programmi utilizzare per la didattica a distanza o per studiare su computer</a></b>.<br /><div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-28878797339211992952020-04-24T17:29:00.001+02:002024-03-19T11:39:15.714+01:005 trucchi musicali da provare su Amazon Echo (Alexa)<img alt="Echo Musica" title="trucchi musicali Echo" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_b3SDsFsINycZpNb3Bg9ukQxBA0cR8jeTOO4_iMjK0RyBMN33i7lkaCiUAMO_BM3qKwqXZON9b8JlEuLTeFRT1TUP-OJhgQ2n7blgg8uaPq55Uy4TXnt0JjtyyxOiHS4FQYQYKyjSIipI/s320/echo-musica.webp" width="320" height="217" data-original-width="630" data-original-height="428" /> Per chi utilizza l'Amazon Echo per ascoltare la musica con <a href="https://www.navigaweb.net/2017/09/musica-in-streaming-e-da-scaricare-con.html">Amazon Music</a>, ci sono alcuni trucchetti interessanti e funzionalità nascoste da attivare che possono divertire e ampliare molto le informazioni sui brani musicali. Ci sono molte tipologie di richieste musicali che si possono dare ad Alexa quando si ascolta Amazon Music su Echo: ad esempio si può dire se una canzone piace oppure no, in modo da migliorare l'ascolto nelle playlist automatiche ed è anche possibile sapere il titolo di ogni canzone facendola annunciare prima della riproduzione. <br />
In questo articolo, vediamo quindi <b>5 trucchi da usare quando si ascolta musica su Amazon Echo</b>.<br />
<br />
LEGGI ANCHE: <b><a href="https://www.navigaweb.net/2019/12/come-ascoltare-musica-gratis-con-alexa.html">Come ascoltare musica gratis con Alexa, via app o Echo</a></b><br />
<br />
1) <b>Titolo delle canzoni</b><br />
Quando si ascolta una canzone mai ascoltata, si può chiedere ad Alexa "<i>che canzone è questa?</i>" oppure "<i>chi canta questa canzone?</i>" per sapere titolo e cantante senza bisogno di usare app come Shazam. <br />
Se piace ascoltare musica casuale su Echo e si è curiosi di sapere il titolo dei brani che si vanno ad ascoltare, è possibile anche attivare la funzione per far dire ad Alexa il titolo di un brano, prima che esso inizi a suonare.<br />
La funzione, chiamata in inglese Song ID, si attiva su Alexa dicendo: "<i>Alexa, attiva l’introduzione delle canzoni</i>". Da questo momento, prima di ogni canzone sarà prima detto a voce il titolo e l'artista o il cantante che la canta.<br />
<br />
2) <b>Sveglia musicale</b><br />
Chi usa Alexa come sveglia, può chiedere di essere svegliato con la musica. Ad esempio, puoi dire "<i>Alexa, imposta una sveglia alle 7 del mattino con Vado al massimo</i>" oppure si può dire "<i>Alexa, svegliami con musica rilassante alle 7 del mattino</i>"<br />
<br />
3) <b>Mi piace e non mi piace</b><br />
Se si vuol addestrare Alexa a farci sentire le nostre canzoni preferite, è possibile dire "<i>Alexa, mi piace questa canzone</i>" quando nelle playlist automatiche si ascolta una bella musica oppure dire "<i>Alexa, non mi piace questa canzone</i>" se non si vuol più ascoltare quel brano. Questo aiuta l'assistente vocale a comprendere meglio le preferenze musicali. La stessa cosa si può anche fare con una playlist, dicendo "<i>mi piace questa playlist</i>".<br />
Successivamente sarà possibile dire ad Alexa: <i>Metti musica che mi piace</i> oppure <i>metti la playlist che mi piace</i> per ascoltare i brani piaciuti.<br />
<br />
4) <b>Creare nuove Playlist a voce</b><br />
Prima di ascoltare musica, si può dire ad Alexa: <i>Crea una nuova playlist</i> e poi dargli un nome. Mentre si ascolta musica, si potrà poi dire ad Alexa di aggiungere alla playlist la canzone ascoltata, in modo da poterla memorizzare. Le playlist personali potranno quindi essere ascoltate riproducendo su Echo tutte le canzoni aggiunte.<br />
<br />
5) <b>Musica per attività</b><br />
Se si sta facendo un allenamento oppure si vuol meditare o si vuol dormire, si può chiedere ad Alexa di mettere musica specifica per l'attività. Per esempio, si può dire "<i>Alexa, suona musica per dormire</i>", "<i>Alexa, suona musica per correre</i>" o "<i>Alexa, suona musica per cucinare</i>".<br />
<br />
In altre guide su Alexa e Amazon Echo abbiamo visto anche:<br />
- <a href="https://www.navigaweb.net/2020/01/cosa-puo-fare-alexa-luso-piu-comodo.html">Cosa può fare Alexa: l'uso più comodo dell'assistente vocale</a><br />
- <a href="https://www.navigaweb.net/2020/01/amazon-echo-significato-colori-alexa.html">Significato colori dell'anello luminoso su Amazon Echo</a><br />
- <a href="https://www.navigaweb.net/2020/02/come-personalizzare-alexa-per-un-amazon.html">Come personalizzare Alexa per un Amazon Echo più</a><div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-21089262748325691512022-12-26T18:15:00.001+01:002024-03-19T11:38:58.804+01:00Come ripristinare o resettare l'Echo se Alexa non funziona<img alt="Alexa non funziona" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzi9nYgWQf5Bq6G_4USVu4CemilzMaTsevitc-B9RtpkFVKdW7VHVBZSr4h5y9r9UGPle7O8emZYvfQHWFFE9mu24Uh0NsvizMLuzyPF7AjJha74PH9CMzSj4xRFsohQR-umlxI_Op4nRKZy6dmR9VihpgeWq9AMUtlEmcAQCB3TDPreK4ISFQsTdp/w400-h210/Alexa-Echo-non-funziona.jpg" title="Amazon Alexa non funziona" width="400" /> I dispositivi che supportano i comandi vocali di Alexa sono diventati i migliori assistenti vocali per la casa. Purtroppo anche gli speaker Alexa possiamo incappare in un errore di connessione o un problema nella ricezione: in questo caso la soluzione migliore è resettarli e riconfigurarli come se fossero appena usciti dalla scatola.<br /><br />
Nella guida che segue abbiamo raccolto tutti i metodi per <b>come resettare e ripristinare dispositivi Alexa</b>, nello specifico i dispositivi <b><a href="https://www.amazon.it/s?k=Amazon+Echo&__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&tag=navigawebnet-21" rel="nofollow noopener" target="_blank">Amazon Echo</a></b> e affini. Con queste procedure lo speaker in nostro possesso tornerà come nuovo e potremo lanciare nuovamente i comandi vocali preferiti.<br /><br />
<a name='more'></a>
LEGGI ANCHE -> <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/07/modelli-amazon-echo-confronto-e.html">Modelli Amazon Echo a confronto e migliori dispositivi Alexa</a></b>
<h2>1) Riavvio del dispositivo Alexa</h2>
<br /><b>
Il nostro Amazon Echo può essere semplicemente riavviato</b>: questo è sufficiente per ripristinare il corretto funzionamento nella maggior parte dei casi. La procedura da seguire è la seguente:<br />
<ul>
<li>Rimuoviamo la presa elettrica dell'Echo per 5 minuti, quindi ricolleghiamola.</li>
<li>Attiviamo e disattiviamo il muto del microfono (anello LED rosso, che possiamo spegnere premendo sul pulsante a forma di microfono barrato).</li>
<li>Colleghiamo l'Echo ad una <b><a href="https://www.navigaweb.net/2015/07/differenze-tra-reti-wi-fi-24-e-5-ghz.html">rete Wi-Fi a 5 GHz</a></b>, così da evitare interferenze e cali di velocità.</li>
<li>Connettiamo l'Echo direttamente alla rete wireless del modem, senza utilizzare ripetitori Wi-Fi.</li>
</ul>
<br />Se nessuno dei metodi precedenti ha funzionato possiamo prendere in considerazione il ripristino del dispositivo, utilizzando sia la procedura tramite tasto fisico sia la procedura tramite app Alexa.<br />
<h2>2) Ripristino tramite tasti fisici</h2>
<br />
<img alt="Tasto Echo" height="239" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRGBVAAL7660IUr77jfkJWs23YJ7BuLaNPveIdSwpmj3x1I3vJSX6yfOU0wEmloTFl0zjY7Nq6mJqRqg58Tc43DPPF8Ws6OXBGHeNZc5WEADKd19c5drO3bLlI3ZFneW2RgSWps0YY6QFUM97N61ZWqcrrWocck6upJbDn2FSspIMANA2DgtE5ZuI4/w400-h239/Ripristino-Echo.jpg" title="Tasto azione Echo" width="400" /> Per resettare velocemente un Amazon Echo teniamo premuto il tasto <b>Azione</b> (a forma di punto) per 20 secondi, finché non compare nuovamente il cerchio luminoso che gira intorno al LED.<br /><br />
In quel preciso momento verranno cancellate le impostazioni relative alla rete Wi-Fi utilizzata finora (utile se cambiamo modem o ci connettiamo ad una <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/04/attivare-una-seconda-rete-wifi-per.html">nuova rete in 5 GHz</a></b> più veloce), le informazioni relative all'account Amazon e le eventuali registrazioni vocali presenti nella memoria cache del dispositivo.<br /><br />
Dopo aver effettuato la procedura possiamo procedere con la <b>configurazione iniziale dell'Echo</b>, così da riconnetterlo alla nostra rete Wi-Fi e al nostro account Amazon.<br /><br />
Su Echo Show la procedura è diversa: possiamo resettare il dispositivo tenendo premuti i pulsanti di disattivazione del volume e di riduzione del volume per circa 15 secondi, finché non vediamo comparire il logo Amazon. Dopo qualche minuto vedremo comparire la schermata iniziale di configurazione, così da poter ricominciare daccapo.
<h2>3) Ripristino tramite app Amazon Alexa</h2>
<br />
<img alt="Registazione Echo" height="245" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiSJ6AZBXhvzQzIELTky2dErd7fc9FUTCNMcsPT-IreCvKozYafGYrDFHlWz_eudmXyoJ4iCCTnZ505ijxwsU2t3CfTHJzmBjWZAFF3t_mwauPOtIPyrPF9J4JN0oRtFuMeG49A8h_-rpTSXa8lPCNF2WGB17dfkWZjkirMgesrdnzXc391_Tp-B57b=w400-h245" title="Annulla registazione Echo" width="400" /> Il ripristino tramite i tasti fisici è il più veloce ed efficace per resettare un dispositivo Amazon Echo, ma in alternativa possiamo procedere al <b>reset anche tramite app Amazon Alexa</b>, vera app di gestione di tutti i dispositivi compatibili.<br /><br />
Per procedere apriamo l'app Amazon Alexa (disponibile per <b><a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.amazon.dee.app" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a></b> e <b><a href="https://apps.apple.com/it/app/amazon-alexa/id944011620" rel="nofollow noopener" target="_blank">iPhone</a></b>), verifichiamo l'account Amazon in uso (deve essere lo stesso associato all'Echo), premiamo in basso a destra su <b>Dispositivi</b>, pigiano in alto sul menu <b>Echo & Alexa</b>, selezioniamo l'Echo da resettare, pigiamo sull'icona in alto a forma di ingranaggio, scorriamo nella pagina e premiamo infine su <b>Annulla la registrazione</b> accanto al campo <i>Registrato a</i>.<br /><br />
Annullando la registrazione verrà cancellato l'account Amazon associato e la connessione Wi-Fi finora utilizzata; l'Amazon Echo mostrerà il cerchio luminoso rotante in corrispondenza del LED luminoso, segno evidente che il dispositivo è pronto per una nuova configurazione.<br />
<h2>4) Riconnettere dispositivo Amazon Echo</h2>
<br />
<img alt="Riconnettere Echo" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5KAlRzDIIoJ0z16izTdpfPyrZ5D7vSSoPhynGXViXgnXWQNFu3ngyz6as0GWFs9h0E5CP5PqtsaChn2kQa-EQM5tlpBmDsgcNRPmK5Pc2u1hOEBosoXGoh3HTRy2rSK3wKtkPlBLgmBNhTe4RNzTsdvcNjlXT6YUMEZ01nV2KFdvC46hO-eZv2Pqk/w400-h225/App-Alexa.jpg" title="Riconnettere dispositivo Echo" width="400" /> Dopo aver cancellato l'associazione account sul dispositivo Echo o dopo averlo resettato, possiamo procedere all'associazione come fosse un dispositivo totalmente nuovo.<br /><br />
Per procedere apriamo nuovamente l'app di Alexa, premiamo in basso su <b>Dispositivi</b>, pigiamo su simbolo a forma di + in alto a destra e successivamente su <b>Aggiungi dispositivo</b>. Nella schermata che comparirà premiamo sulla voce <b>Amazon Echo</b>, quindi selezioniamo il modello di Echo in nostro possesso.<br /><br />
Partirà ora la procedura di configurazione degli Echo, con una ricerca dei dispositivi presenti nei paraggi (vi consigliamo di rimanere entro i 2 metri dall'Echo da configurare). Seguiamo tutti i passaggi descritti dalla procedura, così da poter scegliere la rete Wi-Fi a cui deve collegarsi e in quale stanza virtuale deve comparire.<br />
<h3>Conclusioni</h3>
<br />
Questi suggerimenti dovrebbero essere sufficienti a <b>risolvere gran parte dei problemi in cui possiamo incappare con i nostri speaker Amazon</b>. Se il dispositivo Echo in nostro possesso continua a non funzionare, possiamo sempre procedere con la <b><a href="https://www.navigaweb.net/2015/10/la-garanzia-amazon-rimborsa-i-soldi.html">garanzia Amazon</a></b>, che può rimborsare la spesa entro 2 anni dall'acquisto.<br /><br />
Per comprendere meglio il significato del LED luminoso di Amazon Echo, vi rimandiamo alla lettura della nostra guida <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/01/amazon-echo-significato-colori-alexa.html">Amazon Echo: significato colori Alexa dell'anello luminoso</a></b>.<br /><br />
Se ultimamente Alexa non ci comprende bene o notiamo che non risponde velocemente ai comandi, vi consigliamo di leggere la nostra guida su <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/02/come-personalizzare-alexa-per-un-amazon.html">come migliorare Alexa e renderlo più preciso</a></b>, migliorando la ricezione dei comandi vocali in ogni condizione ambientale.<br /><div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-18384761062310375082020-02-07T19:16:00.004+01:002024-03-19T11:29:56.557+01:00Creare risposte personalizzate su Alexa e per l'Echo<img alt="personalizzare Alexa" data-original-height="392" data-original-width="600" height="209" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEie-AtU5RM0lE0g4dyPXXV0hcM7xfBk35wXhu3ApOLhmAwZiQxxsvUuRMsgxn1cgsAuYx0mrM0bPLOA8FsUOx-H-Cxc1wstWgLd6Itq8dhyasyiUMYWKucM0H1qqUDwlTLNGihGVJU_XbV-/s320/echo-personalizzare.webp" title="Echo con comandi personalizzati" width="320" /> L'Amazon Echo, l'altoparlante che integra al suo interno l'assistente vocale Alexa, può essere utilizzato per tante attività, ma principalmente per ascoltare la musica, chiedere previsioni sul tempo, sapere le ultime notizie e poi per impostare promemoria e allarmi o automatizzare le luci. Ci sono poi funzioni più avanzate, come visto nella guida che spiega <a href="https://www.navigaweb.net/2020/01/cosa-puo-fare-alexa-luso-piu-comodo.html">cosa può fare Alexa</a>, tra cui la possibilità di fare telefonate, creare liste della spesa e ricevere notifiche dei pacchi ricevuti. <br />
Tuttavia, le funzioni di Alexa sono in continua evoluzione e grazie alle <b>opzioni di personalizzazione</b> è possibile non solo <b>aggiungere comandi</b>, ma anche <b>ricevere risposte diverse</b>, <b>riconoscere singole voci</b>, <b>migliorare la sua intelligenza</b> e le <b><a href="https://www.navigaweb.net/2018/11/funzioni-di-echo-dot-con-alexa.html">funzioni dell'Amazon Echo</a></b> per renderlo più interattivo.<br />
Vediamo quindi <b>le opzioni migliori per personalizzare Alexa e utilizzare un Amazon Echo al meglio</b> delle sue capacità. L'unico requisito è quello di utilizzare l'<b><a href="https://www.navigaweb.net/2018/12/come-usare-alexa-su-android-e-iphone.html">app Alexa su Android o iPhone</a></b> per gestire le impostazioni.<br />
<a name='more'></a>
<h2>1) Creare risposte Alexa personalizzate</h2>
<br />
Si può fare in modo che Alexa non risponda sempre allo stesso modo alle domande e, al contempo, arricchire la capacità di Alexa di rispondere alle nostre domande. Se, ad esempio, abbiamo bisogno di un avvertimento quotidiano oppure se vogliamo che Alexa ci dica qualcosa di specifico quando si fa una certa domanda, è possibile creare comandi e risposte personalizzate. <br />
Abbiamo visto in un altro articolo come <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/12/creare-nuove-domande-con-risposte-per.html">creare nuovi comandi e risposte in modo dal sito Amazon Blueprints</a></b>, in lingua italiana, che ha proprio questo scopo. Si possono anche creare comandi personalizzati tramite le Routine.<br />
Abbiamo spiegato in un altro articolo come <b><a href="https://www.navigaweb.net/2019/07/amazon-alexa-come-creare-routine-e.html">creare routine e nuovi comandi vocali Alexa</a></b>, quindi qui vediamo una sintesi di come fare.<br />
Usando l'app Alexa, aprire il menù dal pulsante con tre righe in alto a sinistra e selezionare routine. Premere poi il tasto + in alto a destra (non quello al centro che è solo una figura) e creare una nuova routine di tipo "<b>Quando questo accade</b>". Selezionare poi l'opzione <b>Voce</b> e scrivere il nuovo comando che si vuol dare, per esempio, "<i>Salutami</i>" . Andare Avanti e premere su <b>Aggiungi azione</b>. Come azione, scegliere "<b>Alexa Dice</b>" e poi toccare su <b>Personalizzato</b> per scrivere le parole che Alexa dovrà dire quando gli diciamo <i>Salutami</i>.<br />
Alla fine, selezionare il dispositivo (si può scegliere "<i>il dispositivo a cui stai parlando</i>") e si potrà premere il tasto <i>Salva</i> in alto a destra. Da adesso, ogni volta che si dice ad un Echo di casa: <i>Alexa, Salutami</i>, la risposta sarà quella personalizzata.<br />
<br />
<h2>2) Creare un profilo vocale</h2>
<br />
Per offrire un'esperienza più personalizzata con Alexa, è possibile creare un profilo vocale per tutti gli utilizzatori in una casa. Questo renderà Alexa più interattiva e capace di dare risposte personalizzate a ciascuna persona.<br />
Per insegnare ad Alexa a riconosceere chi è che parla, aprire l'app Alexa, premere il menù e andare su su <i>Impostazioni > Impostazioni account > Voci riconosciute</i> e <b>creare un profilo vocale</b>. Si dovrà quindi accettare che che Alexa possa registrare ed elaborare quello che diciamo e seguire la procedura guidata.<br />
Alla fine, si potrà provare a dire ad Alexa: "<i>Alexa, chi sono io?</i>", per farci riconoscere. Se altri membri della famiglia desiderano impostare un profilo vocale, dovranno ripetere la stessa procedura sui loro telefoni. <br />
<br />
<h2>Migliorare le risposte di Alexa</h2>
Apriamo l'app di Alexa sul nostro dispositivo, pigiamo in alto a sinistra sul menu con le tre linee, premiamo ora su <b>Impostazioni</b> e poi su <b>Privacy Alexa</b>.<br />
<img alt="Privacy Alexa" height="309" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkT2bZlgeastB4o_F6B8ZkIDS9xkxUKTzyS_3pd5CaubS6QT-gKQqBfTPyWDDPIolwps_e2EkN2HMd4VbFclPmTrlo0Plvqwrb1_5hkpxBXUhD7KsEgOsTh_W59y5KFaUXJ429dGd9i6c/s320/App-Alexa.jpg" title="App Alexa" width="320" /><br />
<br />
Nella nuova finestra che vedremo comparire portiamoci nel menu <b>Gestisci i tuoi dati relativi ad Alexa</b> e attiviamo i pulsanti presenti accanto alle voci <b>Usa le registrazioni vocali per migliorare i Servizi Amazon e per sviluppare nuove funzionalità</b> e <b>Utilizza i messaggi per migliorare le trascrizioni</b>. <br />
Attivando queste due opzioni acconsentiremo a fornire una parte delle nostre registrazioni per l'analisi manuale da parte di Amazon, che permetterà all'assistente vocale di essere molto più preciso quando noi parliamo con esso e di riconoscere anche eventuali flessioni dialettali presenti nella nostra voce o quando lanciamo dei comandi generici.<br />
Amazon garantisce massimo rispetto della privacy su queste analisi, ma il problema comunque si pone: affinché l'assistente vocale possa esprimersi correttamente e diventare più preciso nelle risposte, dovremo collaborare attivamente al suo sviluppo condividendo solo una minima parte delle registrazioni e delle richieste che effettuiamo.<br />
Se disattiviamo queste due voci, Alexa continuerà a funzionare ma potrebbe diventare meno precisa nei nostri confronti, visto che di fatto non ha nessuna analisi e nessuna correzione basata sul nostro modo di parlare o di esprimerci (Alexa di fatto si baserà solo sui modelli vocali predefiniti, senza nessuna personalizzazione).<br />
<h2>3) Cambiare nome ad Alexa e parola di attivazione dell'Echo</h2>
<br />
Alexa è la parola di attivazione predefinita a cui risponde un Amazon Echo, ma può essere cambiata se si preferisce. Si può scegliere il nome con cui chiamare l'assistente vocale andando in <i>Impostazioni > Impostazioni dispositivo</i>, selezionare l'Amazon Echo e poi trovare l'opzione della <b>Parola di attivazione</b>.<br />Purtroppo non si può scegliere qualsiasi parola, ma soltanto <i>Alexa</i>, <i>Echo</i>, <i>Computer</i> o <i>Amazon</i>. Se si scegliere Computer, la prossima volta che si vuole chiamare l'assistente vocale, si potrà dire <i>Computer, dimmi le previsioni del tempo</i>.<br />
<br />
<h2>4) Attivare la modalità sottovoce per sussurrare ad Alexa di notte</h2>
<br />
Questa funzione speciale permette di <b>parlare con Alexa di notte o quando altre persone stanno dormendo</b>, senza disturbarle. Non solo Alexa potrà riconoscere la nostra voce anche se parliamo <b>sussurrando</b>, ma a sua volta <b>risponderà anche lei con la voce bassa</b>, con un bisbiglio sotto voce. Sarà possibile quindi usare comandi Alexa senza preoccuparsi del volume alto.<br />
Per usare questa funzione, toccare il tasto in alto a sinistra con tre linee ed aprire le Impostazioni sull'applicazione Alexa su Android o iPhone. Individuare le <i>Preferenze Alexa</i> e toccare su <b>Risposte vocali</b>. Qui si può attivare la <b>modalità Sottovoce</b>.<br />
Adesso, dopo aver attivato questa modalità e solo la prima volta, sussurrare qualcosa ad Alexa e lasciare che la risponda normalmente, a voce alta, per notificare l'utente che è attiva la modalità sottovoce e che d'ora in poi risponderà sussurrando quando viene chiamata sottovoce.<br />Da questo momento, <b>tutte le volte che si chiama Alexa sottovoce</b>, l'assistente vocale dell'Echo risponderà allo stesso modo, <b>sussurrando piano</b>. Quando si parla normale, invece, Alexa risponderà normalmente a voce alta.<br />
La modalità Sottovoce di Alexa è attiva in lingua italiana (anche se sull'app è ancora scritto che funziona solo in lingua inglese) e funziona soltanto con i dispositivi Amazon Echo, non quindi con l'applicazione o altri altoparlanti che integrano Alexa.<br />
<br />
LEGGI ANCHE: <b><a href="https://www.navigaweb.net/2020/01/amazon-echo-significato-colori-alexa.html">Amazon Echo: significato colori Alexa dell'anello luminoso</a></b><div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-72616674316706018512024-03-18T19:07:00.000+01:002024-03-18T19:07:19.529+01:00Installare LineageOS, la miglior ROM Android 14 per smartphone anche vecchi<img alt="Guida LineageOS" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_yrJK0ATHI19v9UEtzGvz_NtgfnGg3aoeIk73QP5RwJMjAwDpjN7N-_jTeFFDRR3Pqo8y6-Ut2-W8VgCWa36HXiaU_SU2oiG-IJyrzwk6zt9SbEjQDe4p9R5EhHiXxiSLTE6y_HHODJmMwXPozu7S3j7u8NEg5wbTijtKNVxlhhHfZY0-plMppIuZVYpY/w400-h210/LineageOS-21-Android-14.jpg" title="Come installare LineageOS" width="400" /> Dopo il rilascio di una nuova versione di Android non tutti i telefoni riceveranno l'ultima versione del sistema operativo: bisogna aspettare che il produttore sviluppi la versione per quel modello di cellulare, cosa non sempre scontata e, sicuramente, non immediata.<br /><br />
Per questo motivo, abili programmatori hanno preso il codice Android rilasciato da Google per farne una <b>nuova ROM</b> che chiunque può scaricare ed installare gratuitamente sul proprio telefonino.<br /><br />
Una delle più note, antiche e apprezzate di queste ROM è <b>LineageOS</b> che è anche quella con il maggior supporto da parte della community di smanettoni e appassionati di Android. Con essa <b>possiamo portare Android 14 su quasi ogni smartphone</b>, anche modelli vecchi, applicando delle modifiche profonde a telefoni ormai fuori supporto.<br /><br />
<a name='more'></a>
LEGGI ANCHE: <b><a href="https://www.navigaweb.net/2016/11/installare-rom-custom-android.html">Come installare una ROM custom Android</a></b>
<h2>1) Operazioni preliminari</h2>
Per installare LineageOS dobbiamo <b><a href="https://wiki.lineageos.org/devices/" rel="nofollow noopener" target="_blank">controllare se il telefono è compatibile</a></b> e se possiamo ottenere i permessi di root. Ottenere i permessi di root (ossia di amministratore del sistema) non è illegale, in alcuni casi è più facile, per altri modelli di smartphone invece può essere più complicato.<br /><br />
Per capire come fare il root possiamo leggere la <b><a href="https://www.navigaweb.net/2011/08/fare-il-root-android-per-installare-una.html">guida per fare il root di Android</a></b> anche se poi bisognerà cercare su internet le istruzioni passo passo per il proprio modello.<br /><br />
Su alcuni telefoni è necessario anche sbloccare il bootloader per poter effettuare ulteriori modifiche: per approfondire vi consigliamo di leggere la guida su <b><a href="https://www.navigaweb.net/2016/02/sbloccare-il-bootloader-di-android-su.html">come sbloccare il Bootloader di Android</a></b>.<br /><br /><b>
Dopo aver fatto il root e aver sbloccato il bootloader</b>, il sistema rimane quello che si ha soltanto che è possibile installare alcune applicazioni speciali concedendo loro le autorizzazioni del SuperUser (SU). Per <b>installare la Custom ROM LineageOS</b> dobbiamo procurarci una custom recovery, che modificherà la schermata d'avvio e permetterà di avviare anche le ROM non ufficiali.<br /><br />
La migliore recovery custom che possiamo installare per le ROM personalizzate è la <b>TWRP</b>, disponibile dal <b><a href="https://twrp.me/" rel="nofollow noopener" target="_blank">sito ufficiale</a></b> e compatibile con tantissimi modelli. Con TWRP otterremo un'interfaccia per installare o aggiornare la ROM e per creare un backup completo del sistema e ripristinarlo nel caso di problemi.<br /><br />
Ci sono tante procedure per installare la TWRP, conviene cercare i passaggi precisi per il telefono in uso direttamente dal sito di TWRP oppure cercando su Google "TWRP installazione" seguito dal nome del telefono che vogliamo modificare.<br />
<h2>Installare LineageOS</h2>
<br />
Ora che il telefono è pronto con la recovery personalizzata e lo sblocco del bootloader, possiamo <b>scaricare LineageOS</b> direttamente dal <b><a href="https://lineageos.org/" rel="nofollow noopener" target="_blank">sito ufficiale</a></b>.<br /><br />
Dopo aver installato la recovery scarichiamo dal PC l'immagine di sistema della LineageOS, cercando la versione stabile per il proprio telefonino. Ogni ROM Android è anche in lingua italiana quindi non c'è alcun problema in questo senso. Oltre ai file LineageOS, opzionalmente, si possono scaricare anche le <b><a href="http://opengapps.org/" rel="nofollow noopener" target="_blank">Google Apps</a></b> aggiornate, ossia le applicazioni Google, tra cui anche il market Google Play.<br /><br />
Sia il file di LineageOS sia quello delle Google Apps vanno copiati sulla scheda SD del telefonino (si può usare un'applicazione come <b><a href="https://www.navigaweb.net/2011/11/gestire-il-telefono-android-dal-pc-via.html">Airdroid</a></b> per farlo velocemente).<br />
<h3>Modalità recovery</h3>
<img alt="Schermata recovery" height="340" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh87nSi3fSycRxhAuqYjQNDqiVJOhGyPFKYLSW0cSMTaqeHHTyCxuEObFAoC05qkaqhNZbqmsBGjnanneHWo-Qm5dZQx1Sxl3Rm0-1tNCea7vC0Rd-PsO7o6QQNzh8RQFc_3Hlt3m6Wqx4/w400-h340/TWRP.jpg" title="Schermata TWRP" width="400" /> Scaricati tutti i file necessari e trasferiti nella scheda SD (senza cambiargli nome), bisogna soltanto <b>riavviare il cellulare in modalità Recovery</b>.<br /><br />
Solo la prima volta, il modo più facile per avviare il cellulare Android in modalità Recovery è usando l'applicazione <b><a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=gt.recovery.reboot" rel="nofollow noopener" target="_blank">Recovery Reboot</a></b>, che funziona tramite permessi di root e permette di riavviare qualsiasi telefono in recovery. Al riavvio ci ritroveremo nell'interfaccia di TWRP, che offre tutti gli strumenti per installare la LineageOS.<br /><br />
Per muoversi nella console di recovery bisogna usare i tasti volume. Per eseguire una copia di backup, andare al menu "<i>backup & restore</i>". A meno che non si provenga da una versione RC o da una versione Nightly di LineageOS, effettuare poi un "<i>wipe data/factory reset</i>" ed un '<i>wipe della cache</i>'. Nel menu <b>Advanced</b>, eseguire anche "<i>wipe dalvik cache</i>" e tornare al menu principale di recupero.<br />
<h3>Installazione LineageOS</h3>
<br />
Per effettuare l'installazione vera e propria portiamoci nel menu <b>Install</b>, scegliamo <b>install zip from sdcard</b>, poi "<b>choose zip from sdcard</b> e selezioniamo il file zip scaricato, ossia la ROM LineageOS da installare.<br /><br />
Sempre seguendo la stessa procedura appena descritta installiamo il file ZIP che contiene le <b>Google Apps</b>; senza queste non potremo installare le nuove app, visto che non avremo accesso al <b>Google Play Store</b>.<br /><br /><b>
Dopo aver installato la ROM e aver aggiunto le GApps</b> riavviamo il dispositivo premendo sul tasto <b>Reboot</b> della TWRP; il telefono si avvierà con il nuovo sistema operativo (il primo avvio potrebbe richiedere anche 10 minuti) e saremo pronti a goderci l'ultima versione di Android anche su un telefono non più supportato dalla casa produttrice.<br />
<h3>Conclusioni</h3>
<br />
Installare LineageOS potrebbe spaventare gli utenti inesperti, ma <b>una volta compresi tutti i passaggi</b> avremo tra le mani uno <b>strumento potente per dare nuova vita ai vecchi telefoni</b>, installando le nuove versioni di Android (al momento della scrittura Android 14) ed ottenere le nuove funzionalità senza dover comprare ogni due anni un nuovo telefono.<br /><br />
Per personalizzare al massimo Android anche senza dover installare una nuova Custom ROM vi invitiamo a leggere le guide su <b><a href="https://www.navigaweb.net/2014/01/come-google-aggiorna-andoid-per-tutti.html">come si aggiorna Android</a></b> e su <b><a href="https://www.navigaweb.net/2016/01/aggiornare-le-app-android-su-smartphone.html">come aggiornare le app Android su smartphone e tablet</a></b>.<br /><div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-30622892814615825432024-03-18T18:21:00.005+01:002024-03-18T18:21:39.063+01:00Per convertire documenti in file HTML pubblicabili online<img alt="Conversinoe documenti in HTML" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzUVuRyy0LwXSbhXT3ksdjeig7H7k7TWdJus85swpzNtX-5idLVXbhOtUrSfzzRUdBozaxB5C25GVM6RZXMPSPy6tcqSchRGAy9CWjbFlHwbIaQj4Pv5Tr2dJ25R4EA2dlpeNvJO3Z5R4I9-XVzF2x58NAIipprlPMaRc7_cy7MfEHAcG5evXnf-HtnXS2/w400-h210/Conversione-doc-to-html.jpg" title="Convertire DOC in HTML" width="400" />
<p>Per pubblicare un articolo o un documento come pagina web può essere indispensabile convertirlo in <b>formato HTML</b>, ossia il formato con cui vengono generate le pagine web. Eseguendo questa conversione otterremo il codice da inserire in qualsiasi gestionale, mantenendo le caratteristiche e la formattazione del testo e adattandole alle necessità del sito senza dover copia ed incollare casualmente.</p>
<p>Sostanzialmente, invece di scrivere una pagina web, si converte il documento scritto con Word o programmi simili in un file HTML, che si può copiare o caricare in un hosting web per pubblicarlo online in modo che si possa leggere su internet.</p>
<a name='more'></a>
<p>LEGGI ANCHE -> <b><a href="https://www.navigaweb.net/2018/04/come-convertire-documenti-office-in-pdf.html">Come convertire documenti e immagini in PDF gratis</a></b></p>
<h2>1) Editor convertitori in HTML</h2>
<img alt="Editor visivo HTML" height="219" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1MZEkV35r1gD30DxgqVasu_qW6oyj4rdgntlnJWb0AHrEyP_ST-ZJQomPH0b-G-6wUNkmEi9HlOjdY_SViHu-477rMSpaE00EC9C6XZHtcEp7AyPStV_UH6tzcC9DYi26lfjZrc5HxPNOcepEwBh93De1sZRyPetUSUOjw7QKSXiFHrTW-TZDDW-IPLsc/w400-h219/Editor-visivo-HTML.jpg" title="Siti con editor visivo HTML" width="400" />
<p>Gli editor convertitori in HTML sono molto semplici da usare: si copia tutto il contenuto del testo, lo si inserisce nell'editor visivo del sito scelto e si copia successivamente il codice HTML generato dal sito stesso, senza dover convertire "fisicamente" il documento.</p>
<p>1) Il primo sito utilizzabile in tal senso è <b><a href="https://www.gdoctohtml.com/" rel="nofollow noopener" target="_blank">GDocToHtml.com</a></b>. Aprendo questo sito non dobbiamo far altro che incollare il testo copiato dal documento d'origine, premiamo su <b>Tools</b> ed infine su <b>Source Code</b> per visualizzare il codice sorgente del documento, pronto per essere copiato.</p>
<p>2) Come valida alternativa possiamo utilizzare anche i sito <b><a href="https://wordtohtml.net/" rel="nofollow noopener" target="_blank">WordtoHTML.net</a></b>, che presenta la classica schermata a doppio specchio molto comoda da usare per questo tipo di conversioni. Per procedere si inserisce il testo da convertire nella parte sinistra della finestra, ottenendo in tempo reale una conversione in HTML nella parte destra della stessa.</p>
<p>3) Altro sito interessante da usare per convertire documenti in HTML pubblicabili è <b><a href="https://toolset.mrw.it/html/word-to-html.html" rel="nofollow noopener" target="_blank">ToolSet.it</a></b>. Su questo sito basterà copiare il testo del documento, attivare uno dei filtri di pulizia presenti (per rendere il codice HTML più coerente) ed infine premere su <b>Converti in HTML</b> per ottenere la conversione precisa.</p>
<p>4) Tra i migliori siti con struttura a doppio specchio troviamo <b><a href="https://wordhtml.com/" rel="nofollow noopener" target="_blank">WordHTML.com</a></b>. Su questo sito è sufficiente scrivere o copiare il testo del documento, premere in alto a destra sulla scheda <b>HTML</b> e recuperare il codice del documento, pronto per essere pubblicato su qualsiasi sito Web.</p>
<p>5) <b><a href="https://tastewp.com/" rel="nofollow noopener" target="_blank">TasteWP</a></b> è il miglior sito per convertire documenti in HTML pubblicabili, visto che crea "al volo" un gestionale backend di WordPress, pronto per essere utilizzato ai fini della conversione. Nella pagina iniziale premiamo su <b>Impostala</b> (accettando i termini d'uso), attendiamo qualche secondo e accediamo al sito WordPress rapido creato; successivamente apriamo di lato <b>Articoli</b>, clicchiamo su <b>Aggiungi nuovo</b>, copiamo il testo del documento da convertire, premiamo in alto a destra sui tre puntini e clicchiamo infine su <b>Editor del codice</b>.</p>
<h2>2) Convertitori di file DOC in HTML</h2>
<img alt="Siti conversioni file" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaAvCo6A6GBipcUvy6S1mBnxek5TgRpegarwgDJe99JzA5IPLgTNTW9Dbl7YfovtfNdisdA2I_TfuRBKyBCexxL4D9rfT0Q9yvf4epB83L9KUoS0s3mIAuyDNKKa4yMGtCd2c0-0OB3Z36npN4zGsi9tEJeolhQfmgXxHIH5BV5SS3Z2yPVeYZfCR02IFA/w400-h225/Siti-conversione-file-DOC-HTML.jpg" title="Siti conversione file DOC in HTML" width="400" />
<p>Per convertire documenti in HTML pubblicabili possiamo usare anche dei veri convertitori di file, in grado di convertire i documenti DOC, DOCX e PDF in HTML già pronti all'uso, senza dover copiare preventivamente il testo.</p>
<p>1) Il primo sito che possiamo utilizzare per lo scopo è <b><a href="https://docs.google.com/document/" rel="nofollow noopener" target="_blank">Google Docs</a></b>, il gestore di documenti fornito gratuitamente da Google. Per procedere scriviamo o carichiamo un nostro documento nel gestore online, premiamo in alto a sinistra su <b>File</b>, clicchiamo su <b>Scarica</b> e selezioniamo <b>Pagina web</b>; al termine apriamo il file scaricato e copiamo il contenuto o l'intero file HTML nel nostro sito web.</p>
<p>2) <b><a href="https://www.zamzar.com/convert/doc-to-html/" rel="nofollow noopener" target="_blank">ZamZar</a></b> è tra i miglior convertitori diretti di file. Per questo scopo basterà aprire la pagina indicata, premere su <b>Choose files</b>, caricare uno o più file documenti e premere su <b>Convert Now</b> per avviare la conversione in HTML.</p>
<p>3) <b><a href="https://document.online-convert.com/convert/doc-to-html" rel="nofollow noopener" target="_blank">Online-convert.com</a></b> è un altro valido sito per convertire i documenti in HTML in maniera rapida e veloce. La procedura è molto simile a quella vista per ZamZar: si apre il sito, si preme su <b>Choose File</b>, si caricano i documenti da convertire e si conferma l'operazione, avviando alla fine il download dei file convertiti.</p>
<p>4) <b><a href="https://convertio.co/it/doc-html/" rel="nofollow noopener" target="_blank">Convertio</a></b> è un sito in italiano pensato per convertire documenti in HTML pubblicabili. Aprendo il sito troveremo già tutto pronto: premiamo su <b>Scegli i file</b>, scegliamo i documenti che vogliamo convertire e confermiamo dove necessario per avviare la conversione e lo scaricamento dei file HTML.</p>
<p>5) <b><a href="https://cloudconvert.com/doc-to-html" rel="nofollow noopener" target="_blank">CloudConvert</a></b> è un riferimento online per la conversione di qualsiasi tipo di file, inclusi i <b>DOC in HTML</b>. Aprendo il sito non dobbiamo far altro che premere su <b>Select file</b>, importare i documenti DOC o DOCX da convertire e avviare la conversione quando richiesto. Esattamente come gli altri siti simili visti finora i file verranno scaricati direttamente con il browser.</p>
<h3>Conclusioni</h3>
<p>Con i siti disponibili attualmente <b>è davvero molto semplice convertire documenti in HTML pubblicabili</b>, potendo contare sia sui siti a doppio specchio sia sui veri convertitori di una serie di file documenti pronti all'uso.</p>
<p>Il consiglio è di utilizzare questi convertitori<b> solo per documenti che non contengono informazioni riservate</b>: non sappiamo mai chi può spiare o copiare qualcosa durante la conversione.</p>
<p>Sempre a tema di conversioni di file e documenti possiamo leggere le guide su <b><a href="https://www.navigaweb.net/2014/05/convertire-pdf-in-immagini-jpg.html">come convertire PDF in immagini JPG</a></b>, su <b><a href="https://www.navigaweb.net/2021/05/come-convertire-email-in-pdf.html">come convertire Email in PDF</a></b> ed infine sui <b><a href="https://www.navigaweb.net/2009/03/ocr-convertire-immagini-fax-e-pdf-da.html">programmi OCR per convertire immagini e PDF in testi modificabili</a></b>.</p><div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5148617246197063026.post-32168591706917532672024-03-15T16:02:00.001+01:002024-03-18T15:59:10.564+01:00Le App per sentire musica con alta qualità audio<img alt="steaming musica hd" data-original-height="672" data-original-width="891" height="241" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4rI-NvdN61k_aqPQCuw-5KjVhffsuUtJskQd4PrIuLw7TLEpiLQRH29wAXExatslqggxPocQZp7HQMmawVc6vKjlvLTH2PKx0Mh7HvZYXUSmy0TG9zQlSVpu7CUJ3JJzT9t_5QSkrWJGAGgGCKTllyUJhsWvr1wU2GvuexQCypQsb80vn7ZBJNskRmDZ7/s320/qualityaudio.jpg" title="alta qualità" width="320" /> Per i cultori dell'<b>audio di alta qualità</b>, gli audiofili, per chi ascolta musica con cuffie di livello e vuole sentire ogni suono in modo limpido come o anche meglio di quanto si possa fare con un <b>CD originale</b>, è possibile abbonarsi ad un servizio di streaming e scegliere l'abbonamento che offre più qualità.<br />
<br />
Per la maggior parte dellle persone, l'abbonamento base o anche l'ascolto gratuito (che quando disponibile è interrotto da pubblicità), andrà bene. diversamente gli audiofili, cultori del suono e nostalgici della qualità CD vorranno qualcosa di meglio per poter ascoltare la musica nel modo migliore possibile. <br />
E' interessante, a tal proposito, un vecchio quiz proposto nel 2015 dal sito <a href="https://www.npr.org/sections/therecord/2015/06/02/411473508/how-well-can-you-hear-audio-quality" rel="nofollow" target="_blank">npr.org</a> dove è possibile verificare la propria capacità di distinguere la musica di alta qualità rispetto quella compressa.<br />
Molto sinteticamente, diciamo che la <b>qualità audio alta</b>, quella di un CD, ha una profondità di <b>16 bit</b> mentre il DVD audio arriva fino a <b>24 bit</b>. La frequenza di campionamento per la musica di alta qualtià è di <b>44.1 Khz</b>.<br />
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<br />Per scegliere quale servizio è migliore, si può andare a cercare le specifiche tecniche nella pagina di presentazione di ciascuno in modo da poter capire quale tra Youtube Music, Spotify, Apple Music, Amazon Music, Deezer e Tidal, offre il miglior ascolto paragonabile a quello dei CD audio o anche superiore.<br />
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<a name='more'></a>
LEGGI ANCHE: <b><a href="https://www.navigaweb.net/2016/01/differenze-tra-formati-audio-digitale.html">Differenze tra formati audio digitale (file MP3, AAC, FLAC, WAV ecc.)</a></b>
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<h2>YouTube Music</h2>
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Uno dei migliori servizi per ascoltare musica in streaming, <b><a href="https://www.navigaweb.net/2018/06/solo-musica-no-stop-su-youtube-music-da.html">YouTube Music</a></b> è fruibile gratis con pubblicità o con abbonamento. Il database è molto ampio, visto che è basato sui videoclip ufficiali, sui mixer, sulle cover e sulle raccolte di brani presenti anche sul sito di YouTube. Inoltre Youtube Music è molto bravo a consigliare nuova musica da ascoltare in base ai gusti rilevati.<br /><br />
Con una certa unanimità, tra i tanti pregi di Youtube Music non c'è quella della qualità audio, forse la più bassa in generale (massimo arriva a <i>256kbps</i>).<br />
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<h2>Amazon Music</h2>
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Se abbiamo sottoscritto un abbonamento ad <b><a href="https://www.navigaweb.net/2015/11/costi-e-vantaggi-di-amazon-prime.html">Amazon Prime</a></b>, potremo sfruttare gratis e senza limiti la raccolta di brani su <b>Amazon Music</b>, anche se con pubblità, catalogo limitato e qualità audio minima.<br /><br />
Con un abbonamento premium, però, le cose cambiano ed è possibile attivare nell'applicazione le opzioni di qualità <b>Alta</b> ( qualità HD <i>44.1 Khz</i> 16 Bit come un CD) o <b>Molto alta</b> (Ultra HD con frequenze fino a <i>192 kHz</i> 24 Bit come una registrazione in studio). In questo caso, i pareri sono concordi col dire che si tratta di una scelta ottimale se si considera anche il prezzo, il catalogo e la possibilità di poter usare Amazon Music su ogni dispositivo.<br />
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<h2>Spotify</h2>
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Il servizio più famoso con cui poter ascoltare musica senza limiti di tempo è <b><a href="https://www.navigaweb.net/2013/02/spotify-in-italiano-musica-sul-pc.html">Spotify</a></b>. Con oltre 50 milioni di brani ascoltabili senza limiti esso è tra i preferiti tra i giovani e i giovanissimi, con account gratuito o a pagamento.<br /><br />
Solo l'abbonamento Premium permette di sbloccare la modalità ad alta qualità (<i>320 Kbps</i>), che però è una differenza minima rispetto all'account gratuito e non si può paragonare alla qualità Ultra HD di un CD Audio.<br />
<h2>Deezer</h2>
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<b><a href="https://www.deezer.com/it/" rel="nofollow" target="_blank">Deezer</a></b> è un'app molto popolare che offre uno dei cataloghi più vasti di musica. Deezer è uno dei migliori servizi per la qualità dell'audio nell'account gratuito ed ha, nel suo account Premium, l'opzione di ascolto con qualità CD (Flac <i>44.1kHz</i> 16 bit), migliore di Spotify anche se con un prezzo leggermente più alto.<br />
<h2>Apple Music</h2>
<br />
<b><a href="https://www.apple.com/it/apple-music/" rel="nofollow noopener" target="_blank">Apple Music</a></b>, servizio associato a tutti i dispositivi Apple ma utilizzabile anche come <a href="https://music.apple.com/us/browse" rel="nofollow noopener" target="_blank">web player</a> e come app musicale su <a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.apple.android.music" rel="nofollow noopener" target="_blank">Android</a>, offre accesso ad un catalogo molto vasto di brani musicali e album (oltre 50 milioni), fornisce da subito la massima qualità dell'audio grazie all'uso del codec AAC (modulabile su più bitrate in base al tipo di connessione) e permette di scaricare offline i brani e di acquistarli, così da poterli ascoltare sempre anche senza connessione ed abbonamento (come servizio iTunes).<br /><br />
Dal punto di vista della qualità audio, Apple Music si può paragonare ad Amazon Music, con una qualtià molto alta già nel piano base, <i>192KHz</i> 24Bit.<br />
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<h2>Tidal</h2>
<a href="https://tidal.com/" rel="nofollow" target="_blank">Tidal</a> è il serivizio di musica in streaming che si promuove come quello con la massima qualità. Il problema è che costa di più degli altri.<br />
Tidal offre due abbonamenti, uno con qualità 16-bit, <i>44.1 kHz</i> ed uno, da ben 20 Euro al mese, con qualità 24-bit, <i>192 kHz</i>. Probabilmente, a questo prezzo, vista anche la concorrenza di Apple Music e Amazon Music, non vale la pena, ma si può comunque provare gratis per 30 giorni, se si vuole sentire la differenza col proprio orecchio.<br />
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<h2>Quobuz</h2>
Per finire, citiamo questo servizio di streaming semi sconosciuto, <a href="https://www.qobuz.com/" rel="nofollow" target="_blank">Qobuz</a> che si può provare gratis per 30 giorni o anche senza iscrizione sentendo le anteprime dei brani. La qualità audio ha una frequenza <i>192 Khz</i> e profondità 24 Bit.<br />
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<h3>Conclusioni</h3>
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Sono molto interessanti questi studi e queste ricerche, sopratutto per chi vuole scegliere il meglio e non buttare i suoi soldi su un servizio scadente. Si può approfondire la questione della qualità dei serivizi di musica in streaming sul sito italiano <a href="https://www.sound-scape.it/guida-definitiva-alla-musica-streaming/" target="_blank">Soundscape</a>, che ha fatto una bel confronto e poi il sito in lingua inglese <a href="https://www.whathifi.com/best-buys/streaming/best-music-streaming-services" target="_blank">whathifi.com</a>.<br />
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Altre app di musica in streaming per lo smartphone possono essere trovate nelle nostre guide alle <b><a href="https://www.navigaweb.net/2012/02/migliori-app-android-per-sentire-musica.html">App di musica in streaming e cloud su Android</a></b> e alle <b><a href="https://www.navigaweb.net/2012/02/sentire-musica-su-iphone-e-ipad-anche.html">App per sentire musica su iPhone e iPad anche radio e streaming</a></b>.<div class="blogger-post-footer"><hr /> <p><font size="3">Articolo pubblicato su <a title="Navigaweb.net" href="https://www.navigaweb.net" target="_blank"><font size="3">Navigaweb.net</font></a>. Non è consentito ripubblicare senza il consenso dell'autore. Segui anche su <a href="https://www.facebook.com/navigaweb">Facebook</a>, <a href="https://twitter.com/pomhey">Twitter</a> e <a href="https://news.google.com/publications/CAAqBggKMLPofjD03wk">Google News</a> .</font></p></div>Claudio Pomeshttp://www.blogger.com/profile/05867241310817527022noreply@blogger.com0