Montare un SSD al posto dell'hard disk su un Portatile
Aggiornato il:
Come cambiare il disco di un portatile installando un SSD al posto del vecchio hard disk per farlo tornare come nuovo, veloce e potente
Chi possiede un notebook con un disco fisso meccanico deve procedere il prima possibile alla sua sostituzione e puntare su un SSD veloce, così da portare un aumento delle performance sul notebook con una semplice e accessibile modifica (può farlo davvero chiunque, a patto di avere un set di cacciaviti adatti ai lavori di precisione).
Nella seguente guida vi mostreremo come velocizzare il notebook cambiando il disco e sostituendolo con un SSD, spostando anche il sistema operativo e i programmi già presenti sul vecchio disco (di fatto non dovremo reinstallare nulla).
LEGGI ANCHE: Come velocizzare il PC al massimo
Prima di procedere all'acquisto del nuovo SSD da usare sul portatile vi consigliamo di acquistare due adattatori SATA-USB, indispensabili per poter trasferire il sistema operativo, i file e i programmi dal vecchio disco al nuovo disco.
Dopo aver recuperato i due adattatori possiamo procedere all'acquisto di un disco SSD di tipo SATA, come per esempio il Samsung SSD 870 EVO da 500 GB, più che sufficienti per poter rimpiazzare un classico disco meccanico presente sui portatili di vecchia generazione.
In alternativa possiamo acquistare anche il Silicon Power SSD 1TB, Fanxiang SSD SATA 1 TB e il Crucial BX500 1 TB, tutti con capienza da 1 TB.
Dopo aver scelto l'SSD da montare sul nostro portatile, dovremo procedere con la clonazione del sistema, dei programmi e dei dati presenti sul vecchio disco meccanico, così da rendere la sostituzione il più indolore possibile.
Altri SSD possono essere visionati nella nostra guida Migliori dischi SSD per PC da comprare per caricamenti veloci.
Per clonare un disco meccanico su SSD smontiamo il vecchio disco dal portatile (facendo attenzione a non perdere nessuna vite durante il processo di smontaggio), colleghiamolo all'adattatore SATA-USB e colleghiamo l'SSD all'altro adattatore acquistato.
Per eseguire la clonazione necessiteremo di un altro PC con due porte USB 3.0: ad esso collegheremo i due adattatori, così da poter utilizzare il programma di clonazione.
Una volta connesso tutto utilizziamo un programma adatto alla clonazione dei dischi come Macrium Reflect Free Edition. Il programma è molto semplice da utilizzare:
Il programma inizierà a clonare tutti i settori presenti nel disco meccanico, copiandoli sul nuovo SSD; il processo potrebbe essere molto lungo, quindi meglio mettersi comodi e lasciar fare al PC senza toccarlo e senza aprire altri programmi.
Ora che l'SSD è pronto spegniamo il PC usato per la clonazione, portiamoci nell'alloggiamento del disco fisso, riposizioniamo il disco SSD nella stessa posizione del vecchio (utilizzando se necessario il supporto di metallo con relativi viti), fissiamo il disco al connettore SATA, usiamo le viti di fissaggio (per stabilizzare la posizione del disco) e richiudiamo il pannello.
Ora proviamo ad accendere il computer: se abbiamo fatto bene la clonazione il disco partirà subito e noteremo subito una grande velocità d'avvio e di esecuzione rispetto al disco meccanico presente in precedenza.
Per risolvere velocemente problemi d'avvio con il nuovo SSD montato, conviene tenere sempre a portata di mano una chiavetta di ripristino per Windows, così da poter risolvere eventuali problemi all'avvio, come visto anche nella guida alle soluzioni per l'errore "No Boot Device" (nessun dispositivo di avvio trovato).
Dopo aver constatato il buon funzionamento del sistema non dimentichiamo di creare una partizione di ripristino da usare per fare il reset di fabbrica, così da poter ripristinare il sistema velocemente senza dover formattare tutto.
Inserire un SSD all'interno dei portatili è un'operazione fattibile per tutti gli utenti e permette di ottenere un dispositivo veloce e scattante senza cambiare nient'altro (anche perché sono ben poche le cose che possono essere cambiare su un notebook).
Se non troviamo l'alloggiamento del disco fisso, conviene fare una ricerca su Google o su YouTube con il nome del portatile, così da verificare se anche altri utenti hanno avuto difficoltà del genere e hanno realizzato dei comodi video tutorial per portatili "complicati".
Sempre a tema di clonazione del disco e sostituzione dell'unità presente sul portatile possiamo leggere la nostra guida Aggiungere SSD sul Portatile, al posto dell'hard disk o del lettore DVD.
Per ottimizzare al massimo le performance dell'SSD vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento sui Programmi per ottimizzare SSD (Samsung e altri) e gestire unità a stato solido.
Se invece possediamo già un portatile con memoria veloce integrata, scopriamo quali sono le differenze tra SSD e eMMC (memoria interna) leggendo il nostro approfondimento eMMC o SSD? Differenze e confronto tra dispositivi di archiviazione dati.
Nella seguente guida vi mostreremo come velocizzare il notebook cambiando il disco e sostituendolo con un SSD, spostando anche il sistema operativo e i programmi già presenti sul vecchio disco (di fatto non dovremo reinstallare nulla).
LEGGI ANCHE: Come velocizzare il PC al massimo
1) Cosa acquistare
Prima di procedere all'acquisto del nuovo SSD da usare sul portatile vi consigliamo di acquistare due adattatori SATA-USB, indispensabili per poter trasferire il sistema operativo, i file e i programmi dal vecchio disco al nuovo disco.
Dopo aver recuperato i due adattatori possiamo procedere all'acquisto di un disco SSD di tipo SATA, come per esempio il Samsung SSD 870 EVO da 500 GB, più che sufficienti per poter rimpiazzare un classico disco meccanico presente sui portatili di vecchia generazione.
In alternativa possiamo acquistare anche il Silicon Power SSD 1TB, Fanxiang SSD SATA 1 TB e il Crucial BX500 1 TB, tutti con capienza da 1 TB.
Dopo aver scelto l'SSD da montare sul nostro portatile, dovremo procedere con la clonazione del sistema, dei programmi e dei dati presenti sul vecchio disco meccanico, così da rendere la sostituzione il più indolore possibile.
Altri SSD possono essere visionati nella nostra guida Migliori dischi SSD per PC da comprare per caricamenti veloci.
2) Clonare hard disk su SSD
Per clonare un disco meccanico su SSD smontiamo il vecchio disco dal portatile (facendo attenzione a non perdere nessuna vite durante il processo di smontaggio), colleghiamolo all'adattatore SATA-USB e colleghiamo l'SSD all'altro adattatore acquistato.
Per eseguire la clonazione necessiteremo di un altro PC con due porte USB 3.0: ad esso collegheremo i due adattatori, così da poter utilizzare il programma di clonazione.
Una volta connesso tutto utilizziamo un programma adatto alla clonazione dei dischi come Macrium Reflect Free Edition. Il programma è molto semplice da utilizzare:
- assicuriamoci di selezionare il disco meccanico dall'interfaccia di Macrium, quindi premiamo su Clona questo disco;
- nella nuova finestra premiamo premiamo su Seleziona il disco in cui clonare e selezioniamo il nuovo SSD;
- ora assicuriamoci di aver selezionato tutte le partizioni del disco meccanico (possiamo fare prima premendo sulla spunta presente sotto il nome del disco da clonare);
- premiamo in basso su Opzioni avanzate e accertiamoci che TRIM SSD sia attivo;
- premiamo infine su Avanti e confermiamo l'avvio della clonazione.
Il programma inizierà a clonare tutti i settori presenti nel disco meccanico, copiandoli sul nuovo SSD; il processo potrebbe essere molto lungo, quindi meglio mettersi comodi e lasciar fare al PC senza toccarlo e senza aprire altri programmi.
3) Avviare nuovo SSD sul portatile
Ora che l'SSD è pronto spegniamo il PC usato per la clonazione, portiamoci nell'alloggiamento del disco fisso, riposizioniamo il disco SSD nella stessa posizione del vecchio (utilizzando se necessario il supporto di metallo con relativi viti), fissiamo il disco al connettore SATA, usiamo le viti di fissaggio (per stabilizzare la posizione del disco) e richiudiamo il pannello.
Ora proviamo ad accendere il computer: se abbiamo fatto bene la clonazione il disco partirà subito e noteremo subito una grande velocità d'avvio e di esecuzione rispetto al disco meccanico presente in precedenza.
Per risolvere velocemente problemi d'avvio con il nuovo SSD montato, conviene tenere sempre a portata di mano una chiavetta di ripristino per Windows, così da poter risolvere eventuali problemi all'avvio, come visto anche nella guida alle soluzioni per l'errore "No Boot Device" (nessun dispositivo di avvio trovato).
Dopo aver constatato il buon funzionamento del sistema non dimentichiamo di creare una partizione di ripristino da usare per fare il reset di fabbrica, così da poter ripristinare il sistema velocemente senza dover formattare tutto.
Conclusioni
Inserire un SSD all'interno dei portatili è un'operazione fattibile per tutti gli utenti e permette di ottenere un dispositivo veloce e scattante senza cambiare nient'altro (anche perché sono ben poche le cose che possono essere cambiare su un notebook).
Se non troviamo l'alloggiamento del disco fisso, conviene fare una ricerca su Google o su YouTube con il nome del portatile, così da verificare se anche altri utenti hanno avuto difficoltà del genere e hanno realizzato dei comodi video tutorial per portatili "complicati".
Sempre a tema di clonazione del disco e sostituzione dell'unità presente sul portatile possiamo leggere la nostra guida Aggiungere SSD sul Portatile, al posto dell'hard disk o del lettore DVD.
Per ottimizzare al massimo le performance dell'SSD vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento sui Programmi per ottimizzare SSD (Samsung e altri) e gestire unità a stato solido.
Se invece possediamo già un portatile con memoria veloce integrata, scopriamo quali sono le differenze tra SSD e eMMC (memoria interna) leggendo il nostro approfondimento eMMC o SSD? Differenze e confronto tra dispositivi di archiviazione dati.
Posta un commento
Per commentare, si può usare un account Google / Gmail. Se vi piace e volete ringraziare, condividete! (senza commento). Selezionare su "Inviami notifiche" per ricevere via email le risposte Info sulla Privacy