Come ottimizzare il Mac e fare la manutenzione di MacOS
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Il vostro Mac o MacBook rallenta improvvisamente? Scopriamo come fare manutenzione e velocizzare il sistema operativo
Quando si possiede un Mac di solito ci si preoccupa poco della manutenzione del sistema in quanto le prestazioni hardware dei computer Apple sono molto elevate nella maggior parte degli scenari d'uso.
Purtroppo anche un Mac richiede manutenzione sia per farlo durare di più, sia per poterlo usare senza rischiare errori, problemi o rallentamenti. La causa di prestazioni ridotte possono derivare da programmi esterni mal progettati o con qualche bug, dall'eccesso di file spazzatura o di troppi programmi in avvio automatico.
In sostanza, anche i Mac possono diventare lenti e anche se questo non fosse mai successo, vale comunque la pena leggere questo articolo per prevenire ogni possibile problema e ottimizzare il sistema per farlo andare veloce come la prima volta.
LEGGI ANCHE -> Migliori programmi per Mac indispensabili da scaricare gratis
Prima di tutto riavviamo il Mac se non viene fatto da molto tempo e in genere almeno una volta a settimana; può essere utile anche spegnerlo ma senza chiudere il coperchio (che attiva una modalità di sospensione molto diversa dallo spegnimento del Mac).
Spesso solo questo può risolvere eventuali errori e rallentamenti e permetterà al sistema operativo di chiudere le app superflue e di installare correttamente gli aggiornamenti, che possono portare anche benefici in termini di prestazioni.
Dal dock in basso, i punti neri in basso sotto le varie icone indicano le applicazioni ancora in esecuzione anche se le avevamo in precedenza chiuse con la X in alto a sinistra della finestra.
Facciamo clic destro sull'icona del programma ancora attivo e facciamo clic su Esci per chiudere il programma.
Su Mac possiamo visualizzare tutte le app che si avviano insieme al sistema e che, quindi, possono allungare il tempo di caricamento iniziale; per effettuare subito un controllo premiamo in alto a sinistra sulla mela morsicata, premiamo su Impostazioni di sistema e premiamo su Generali -> Elementi login, disattivando gli interruttori accanto alle singole voci presenti (nella sezione Consenti in background); nella sezione Apri al login è possibile rimuovere eventuali app aggiunte selezionandole e premendo in basso sull'icona -.
Oltre agli elementi di login si può controllare la cartella /Library/StartupItems (da cercare nel Finder). In questa cartella bisogna cercare le applicazioni non più presenti sul computer e rimuoverle.
Su questo argomento possiamo leggere anche la nostra guida alle App per Mac con cui gestire l'avvio automatico delle app.
Una delle caratteristiche più utili in MacOS è quella di rivedere aperte le applicazioni e le finestre dell'ultima volta che si è usato il Mac. Questa funzione prende risorse significative a seconda del numero di finestre che sono state aperte e rallenta il tempo di avvio del computer.
Si può disattivare questa funzione nelle Impostazioni di sistema -> Scrivania e Dock e disattivando l'interruttore accanto alla voce Chiudi le finestre quando esci da un'applicazione.
Per togliere le applicazioni inutili apriamo il Finder e portiamoci nella cartella Applicazioni, così da poter disinstallare i programmi che non si usiamo e che non sono necessari; per disinstallarsi basta trascinarli nel Cestino presente nella barra in basso.
Per fare in modo che la disinstallazione non lasci tracce vale la pena usare il programma CleanMyMac X, un punto di riferimento per rimuovere efficacemente ogni traccia delle app installate, grazie alla disinstallazione e alla pulizia degli eventuali residui presenti sul disco.
Una volta disinstallati i programmi non più necessari sul sistema, vale la pena controllare i file più grandi che occupano spazio disco e rimuoverli con il programma giusto. Uno dei migliori programmi che possiamo utilizzare per la pulizia del disco su Mac è CCleaner for Mac, la controparte Apple della famosa applicazione di pulizia presente anche su Windows.
Installiamo questa famosa app sul nostro Mac e sfruttiamo le varie finestre disponibili per cancellare le tracce di navigazione dei browser installati, i dati delle app superflue, liberare spazio sul disco, bloccare gli avvii automatici e qualsiasi altra impostazione già vista anche nella controparte per Windows.
In alternativa possiamo utilizzare il programma citato nel precedente capitolo, ossia CleanMyMac X, dotato di svariati strumenti di pulizia per il drive presente all'interno del Mac.
questo sito è un programma per ottimizzare un computer Mac e per prevenire futuri problemi; possiamo scaricarlo per ogni versione di MacOS e funziona bene anche sui nuovi Mac con chip M1 o M2.
OnyX ha molti comandi di base, ma è anche uno strumento avanzato da usare con cautela se non si è molto esperti.
Con questo programma possiamo curare il Mac facendo clic sui vari menu, ognuno con le sue voci: Manutenzione, Pulizia, Utilità, Automazione e molto altro. Il processo di pulizia è automatico e può essere configurato per cancellare i file vecchi e inutili della Cache, di internet e di altri programmi.
Il sistema operativo MacOS richiede decisamente meno attenzioni rispetto a una qualsiasi versione di Windows, infatti gli accorgimenti che vi consiglieremo sono molto più semplici ed immediati da utilizzare rispetto ai tanti programmi e tool disponibili per Windows e dedicati alla pulizia e ottimizzazione delle prestazioni.
Nel limite del possibile quindi MacOS e i device dove esso è presente (iMac e MacBook) richiedono un livello d'attenzione più blando, ma non per questo dobbiamo limitarci a guardare il nostro sistema rallentare pian piano! Seguendo attentamente tutti i passi presenti qui in basso risolveremo i problemi di rallentamenti e ottimizzeremo il sistema operativo MacOS per svolgere i suoi compiti sempre al massimo della velocità d'esecuzione.
Se questo non dovesse bastare, la lista delle cose da fare per come velocizzare il Mac ed evitare rallentamenti anche se vecchio.
Purtroppo anche un Mac richiede manutenzione sia per farlo durare di più, sia per poterlo usare senza rischiare errori, problemi o rallentamenti. La causa di prestazioni ridotte possono derivare da programmi esterni mal progettati o con qualche bug, dall'eccesso di file spazzatura o di troppi programmi in avvio automatico.
In sostanza, anche i Mac possono diventare lenti e anche se questo non fosse mai successo, vale comunque la pena leggere questo articolo per prevenire ogni possibile problema e ottimizzare il sistema per farlo andare veloce come la prima volta.
LEGGI ANCHE -> Migliori programmi per Mac indispensabili da scaricare gratis
1) Riavviare regolarmente il Mac
Prima di tutto riavviamo il Mac se non viene fatto da molto tempo e in genere almeno una volta a settimana; può essere utile anche spegnerlo ma senza chiudere il coperchio (che attiva una modalità di sospensione molto diversa dallo spegnimento del Mac).
Spesso solo questo può risolvere eventuali errori e rallentamenti e permetterà al sistema operativo di chiudere le app superflue e di installare correttamente gli aggiornamenti, che possono portare anche benefici in termini di prestazioni.
2) Applicazioni aperte sulla Dock
Dal dock in basso, i punti neri in basso sotto le varie icone indicano le applicazioni ancora in esecuzione anche se le avevamo in precedenza chiuse con la X in alto a sinistra della finestra.
Facciamo clic destro sull'icona del programma ancora attivo e facciamo clic su Esci per chiudere il programma.
3) Gestire elementi di avvio automatico
Su Mac possiamo visualizzare tutte le app che si avviano insieme al sistema e che, quindi, possono allungare il tempo di caricamento iniziale; per effettuare subito un controllo premiamo in alto a sinistra sulla mela morsicata, premiamo su Impostazioni di sistema e premiamo su Generali -> Elementi login, disattivando gli interruttori accanto alle singole voci presenti (nella sezione Consenti in background); nella sezione Apri al login è possibile rimuovere eventuali app aggiunte selezionandole e premendo in basso sull'icona -.
Oltre agli elementi di login si può controllare la cartella /Library/StartupItems (da cercare nel Finder). In questa cartella bisogna cercare le applicazioni non più presenti sul computer e rimuoverle.
Su questo argomento possiamo leggere anche la nostra guida alle App per Mac con cui gestire l'avvio automatico delle app.
4) Impedire salvataggio finestre app
Una delle caratteristiche più utili in MacOS è quella di rivedere aperte le applicazioni e le finestre dell'ultima volta che si è usato il Mac. Questa funzione prende risorse significative a seconda del numero di finestre che sono state aperte e rallenta il tempo di avvio del computer.
Si può disattivare questa funzione nelle Impostazioni di sistema -> Scrivania e Dock e disattivando l'interruttore accanto alla voce Chiudi le finestre quando esci da un'applicazione.
5) Disinstallare applicazioni inutili
Per togliere le applicazioni inutili apriamo il Finder e portiamoci nella cartella Applicazioni, così da poter disinstallare i programmi che non si usiamo e che non sono necessari; per disinstallarsi basta trascinarli nel Cestino presente nella barra in basso.
Per fare in modo che la disinstallazione non lasci tracce vale la pena usare il programma CleanMyMac X, un punto di riferimento per rimuovere efficacemente ogni traccia delle app installate, grazie alla disinstallazione e alla pulizia degli eventuali residui presenti sul disco.
6) Pulizia disco
Una volta disinstallati i programmi non più necessari sul sistema, vale la pena controllare i file più grandi che occupano spazio disco e rimuoverli con il programma giusto. Uno dei migliori programmi che possiamo utilizzare per la pulizia del disco su Mac è CCleaner for Mac, la controparte Apple della famosa applicazione di pulizia presente anche su Windows.
Installiamo questa famosa app sul nostro Mac e sfruttiamo le varie finestre disponibili per cancellare le tracce di navigazione dei browser installati, i dati delle app superflue, liberare spazio sul disco, bloccare gli avvii automatici e qualsiasi altra impostazione già vista anche nella controparte per Windows.
In alternativa possiamo utilizzare il programma citato nel precedente capitolo, ossia CleanMyMac X, dotato di svariati strumenti di pulizia per il drive presente all'interno del Mac.
7) Usare Onyx per ottimizzare prestazioni
questo sito è un programma per ottimizzare un computer Mac e per prevenire futuri problemi; possiamo scaricarlo per ogni versione di MacOS e funziona bene anche sui nuovi Mac con chip M1 o M2.
OnyX ha molti comandi di base, ma è anche uno strumento avanzato da usare con cautela se non si è molto esperti.
Con questo programma possiamo curare il Mac facendo clic sui vari menu, ognuno con le sue voci: Manutenzione, Pulizia, Utilità, Automazione e molto altro. Il processo di pulizia è automatico e può essere configurato per cancellare i file vecchi e inutili della Cache, di internet e di altri programmi.
Conclusioni
Il sistema operativo MacOS richiede decisamente meno attenzioni rispetto a una qualsiasi versione di Windows, infatti gli accorgimenti che vi consiglieremo sono molto più semplici ed immediati da utilizzare rispetto ai tanti programmi e tool disponibili per Windows e dedicati alla pulizia e ottimizzazione delle prestazioni.
Nel limite del possibile quindi MacOS e i device dove esso è presente (iMac e MacBook) richiedono un livello d'attenzione più blando, ma non per questo dobbiamo limitarci a guardare il nostro sistema rallentare pian piano! Seguendo attentamente tutti i passi presenti qui in basso risolveremo i problemi di rallentamenti e ottimizzeremo il sistema operativo MacOS per svolgere i suoi compiti sempre al massimo della velocità d'esecuzione.
Se questo non dovesse bastare, la lista delle cose da fare per come velocizzare il Mac ed evitare rallentamenti anche se vecchio.
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