VPN, Proxy e DNS: differenze nei metodi per aggirare il blocco ai siti
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Quali sono i metodi principali per connettersi a siti bloccati e oscurati nel nostro paese e per conservare anonimato online
Alcuni siti web non possono essere visti in tutto il mondo ed i loro contenuti, spesso multimediali, sono disponibili solo in alcune aree geografiche. Questo spiega come mai non è possibile accedere ad alcuni siti dall'Italia o perché, durante la visione di un particolare contenuto sui siti di streaming, vediamo comparire la scritta "questo contenuto non è disponibile nel tuo paese".
I provider, i fornitori di rete ed i siti web sanno benissimo da dove si collegano i navigatori ed i visitatori, visto che ad ogni utente connesso viene assegnato un preciso indirizzo IP ed esso mostra chiaramente anche da quale parte del mondo ci colleghiamo.
Per coprire la provenienza geografica e rimanere anonimi quando si naviga su internet possiamo utilizzare i metodi di camuffamento basati sui DNS, sui Proxy e sulle VPN. Nella guida che segue vi mostreremo in cosa consistono questi metodi di camuffamento e come togliere il blocco dei siti con alcuni semplici programmi o estensioni forniti gratuitamente.
LEGGI ANCHE -> Browser privati che proteggono la privacy e non trasmettono dati personali
Uno dei metodi più semplici per aggirare i blocchi applicati ai siti prevede il cambio di server DNS, utilizzando per lo scopo un server DNS diverso rispetto quello fornito dal fornitore di internet.
Il server DNS è una sorta di elenco telefonico per l'accesso ai siti web e, se il blocco è applicato solo sui DNS forniti dall'operatore di telefonia Internet, cambiando DNS riusciremo ad accedere correttamente al sito bloccato senza nessun ostacolo.
I DNS pubblici più famosi che possiamo utilizzare sul nostro dispositivo sono disponibili qui in basso:
Per sbloccare i DNS su tutta la rete domestica possiamo provare ad impostarli direttamente dentro il modem o router, come visto nella guida su come impostare il DNS sul modem.
Se il DNS non è sufficiente a sbloccare un sito inaccessibile dall'Italia possiamo prendere in esame l'utilizzo di proxy web. Esso funziona come un filtro intermedio a cui ci connettiamo per poter accedere successivamente al sito di destinazione, camuffando il nostro IP di partenza.
Con il server proxy attivo possiamo accedere a quasi tutti i servizi bloccati in Italia o all'estero, ottenendo un livello di protezione minimo sul tipo di connessione in uso.
Questo tipo di connessioni spesso sono utilizzate da migliaia di persone in tempo reale, se offerti gratuitamente forniscono una velocità di connessione bassa e non dobbiamo nemmeno sottovalutare il problema relativo alla sicurezza dei dati; dovremo infatti fidarci di chi ci fornisce il server web da interporre nella connessione.
Per configurare un proxy efficace su PC possiamo utilizzare l'estensione FoxyProxy sul browser Mozilla Firefox o l'estensione Best Proxy Switcher per Google Chrome; in alternativa possiamo leggere anche la nostra guida su come impostare un proxy su Windows 10 per Chrome, Firefox, Edge.
Se non sappiamo quale proxy utilizzare per la nostra connessione possiamo leggere anche la nostra guida alle migliori liste proxy gratuiti da usare.
Il metodo più efficace e sicuro per accedere ai siti bloccati e navigare senza confini geografici prevede l'uso dei servizi VPN. Questo servizio funziona in maniera simile al proxy visto in precedenza ma in maniera decisamente potenziata: le VPN creano un tunnel di rete cifrato con il server scelto, che si occuperà di accedere al sito richiesto e di fornire l'IP mascherato, nascondendo totalmente la nostra identità.
Attivando la connessione cifrata nessuno potrà mai identificare l'IP di partenza della nostra connessione (esattamente come i proxy) e, scegliendo un server VPN presente all'estero, possiamo scegliere per la nostra connessione un nuovo indirizzo IP estero, così da sbloccare il contenuto accessibile solo in determinate aree geografiche. A questo aggiungiamo che il server VPN fornisce anche dei DNS protetti e non intercettabili, così da tutelare al 100% la privacy dell'utente (cosa non garantita con un semplice proxy).
I server VPN offrono connessioni di rete molto veloci, sicurezza della connessione elevata, politica no log sui server che scegliamo e una vasta rete di server VPN da scegliere al momento opportuno. Tutta questa qualità si paga: i migliori servizi VPN sono infatti quelli forniti a pagamento, come visto anche nella nostra guida ai migliori abbonamenti VPN per proteggere la privacy al 100%.
Se vogliamo provare un servizio VPN gratuito (spesso limitato in termini di velocità, scelta dei server e protezione offerta) possiamo provare uno dei servizi visti qui in basso:
Per togliere efficacemente il blocco dei siti dobbiamo prendere in considerazione l'utilizzo di un servizio VPN, che offre un livello di sicurezza senza eguali, velocità elevate (almeno per i servizi in abbonamento) e privacy garantita (con cifratura del tunnel, protezione DNS e scelta del server da utilizzare). Se non vogliamo spendere nulla possiamo anche provare lo sblocco con i proxy e i server DNS, che però offrono un livello di efficacia e di protezione inferiore ai servizi VPN.
In alternativa possiamo provare a proteggere la connessione e togliere il blocco dei siti tramite rete Tor, che crea tunnel di rete per connettersi a computer sparsi in giro per il mondo e messi a disposizione da volontari; in questo caso la velocità non è elevata, ma essendo offerto gratuitamente per tutti possiamo fare un tentativo e provare a navigare.
I provider, i fornitori di rete ed i siti web sanno benissimo da dove si collegano i navigatori ed i visitatori, visto che ad ogni utente connesso viene assegnato un preciso indirizzo IP ed esso mostra chiaramente anche da quale parte del mondo ci colleghiamo.
Per coprire la provenienza geografica e rimanere anonimi quando si naviga su internet possiamo utilizzare i metodi di camuffamento basati sui DNS, sui Proxy e sulle VPN. Nella guida che segue vi mostreremo in cosa consistono questi metodi di camuffamento e come togliere il blocco dei siti con alcuni semplici programmi o estensioni forniti gratuitamente.
LEGGI ANCHE -> Browser privati che proteggono la privacy e non trasmettono dati personali
Metodo di sblocco tramite DNS
Uno dei metodi più semplici per aggirare i blocchi applicati ai siti prevede il cambio di server DNS, utilizzando per lo scopo un server DNS diverso rispetto quello fornito dal fornitore di internet.
Il server DNS è una sorta di elenco telefonico per l'accesso ai siti web e, se il blocco è applicato solo sui DNS forniti dall'operatore di telefonia Internet, cambiando DNS riusciremo ad accedere correttamente al sito bloccato senza nessun ostacolo.
I DNS pubblici più famosi che possiamo utilizzare sul nostro dispositivo sono disponibili qui in basso:
- Google DNS: 8.8.8.8 e 8.8.4.4
- Cloudflare DNS: 1.1.1.1
- OpenDNS: 208.67.222.222 e 208.67.220.220
Per sbloccare i DNS su tutta la rete domestica possiamo provare ad impostarli direttamente dentro il modem o router, come visto nella guida su come impostare il DNS sul modem.
Metodo di sblocco tramite Proxy
Se il DNS non è sufficiente a sbloccare un sito inaccessibile dall'Italia possiamo prendere in esame l'utilizzo di proxy web. Esso funziona come un filtro intermedio a cui ci connettiamo per poter accedere successivamente al sito di destinazione, camuffando il nostro IP di partenza.
Con il server proxy attivo possiamo accedere a quasi tutti i servizi bloccati in Italia o all'estero, ottenendo un livello di protezione minimo sul tipo di connessione in uso.
Questo tipo di connessioni spesso sono utilizzate da migliaia di persone in tempo reale, se offerti gratuitamente forniscono una velocità di connessione bassa e non dobbiamo nemmeno sottovalutare il problema relativo alla sicurezza dei dati; dovremo infatti fidarci di chi ci fornisce il server web da interporre nella connessione.
Per configurare un proxy efficace su PC possiamo utilizzare l'estensione FoxyProxy sul browser Mozilla Firefox o l'estensione Best Proxy Switcher per Google Chrome; in alternativa possiamo leggere anche la nostra guida su come impostare un proxy su Windows 10 per Chrome, Firefox, Edge.
Se non sappiamo quale proxy utilizzare per la nostra connessione possiamo leggere anche la nostra guida alle migliori liste proxy gratuiti da usare.
Metodo di sblocco tramite VPN
Il metodo più efficace e sicuro per accedere ai siti bloccati e navigare senza confini geografici prevede l'uso dei servizi VPN. Questo servizio funziona in maniera simile al proxy visto in precedenza ma in maniera decisamente potenziata: le VPN creano un tunnel di rete cifrato con il server scelto, che si occuperà di accedere al sito richiesto e di fornire l'IP mascherato, nascondendo totalmente la nostra identità.
Attivando la connessione cifrata nessuno potrà mai identificare l'IP di partenza della nostra connessione (esattamente come i proxy) e, scegliendo un server VPN presente all'estero, possiamo scegliere per la nostra connessione un nuovo indirizzo IP estero, così da sbloccare il contenuto accessibile solo in determinate aree geografiche. A questo aggiungiamo che il server VPN fornisce anche dei DNS protetti e non intercettabili, così da tutelare al 100% la privacy dell'utente (cosa non garantita con un semplice proxy).
I server VPN offrono connessioni di rete molto veloci, sicurezza della connessione elevata, politica no log sui server che scegliamo e una vasta rete di server VPN da scegliere al momento opportuno. Tutta questa qualità si paga: i migliori servizi VPN sono infatti quelli forniti a pagamento, come visto anche nella nostra guida ai migliori abbonamenti VPN per proteggere la privacy al 100%.
Se vogliamo provare un servizio VPN gratuito (spesso limitato in termini di velocità, scelta dei server e protezione offerta) possiamo provare uno dei servizi visti qui in basso:
- ProtonVPN: ottima VPN gratuita da installare sul PC dal sito dedicato. Purtroppo la velocità di connessione non è elevata e i server gratuiti sono pochi.
- CyberGhost Addon: una comoda estensione per Google Chrome e Mozilla Firefox del famoso servizio Cyberghost. L'estensione funziona senza nessuna registrazione e fornisce connettività proxy sui server VPN gratuiti (velocità media e server automatici).
- Betternet: servizio VPN gratuito senza registrazione, basta scaricarlo dal sito dedicato e iniziare a navigare. Prova gratuita senza limiti valida 7 giorni.
Conclusioni
Per togliere efficacemente il blocco dei siti dobbiamo prendere in considerazione l'utilizzo di un servizio VPN, che offre un livello di sicurezza senza eguali, velocità elevate (almeno per i servizi in abbonamento) e privacy garantita (con cifratura del tunnel, protezione DNS e scelta del server da utilizzare). Se non vogliamo spendere nulla possiamo anche provare lo sblocco con i proxy e i server DNS, che però offrono un livello di efficacia e di protezione inferiore ai servizi VPN.
In alternativa possiamo provare a proteggere la connessione e togliere il blocco dei siti tramite rete Tor, che crea tunnel di rete per connettersi a computer sparsi in giro per il mondo e messi a disposizione da volontari; in questo caso la velocità non è elevata, ma essendo offerto gratuitamente per tutti possiamo fare un tentativo e provare a navigare.
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