Cosa fare se il computer è colpito da virus
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Guida di tutto quello che bisogna fare quando il computer viene colpito da un virus e compare un avviso dall'antivirus
Se si possiede un antivirus aggiornato, quando un virus colpisce il computer e tenta di infettarlo, compare un pop up sul lato destra in basso dello schermo che avverte riguardo il trattamento della minaccia. Nella maggior parte dei casi finisce così, ma in alcuni scenari un virus più potente e subdolo si annida all'interno del sistema, bypassando tutti i sistemi di sicurezza che avevamo preposto per la protezione.
Mentre alcuni virus e altri tipi di malware sono progettati semplicemente per provocare problemi e casini sul computer, i malware più diffusi di oggi sono silenziosi, innocui per il funzionamento globale del sistema, ma capaci di rubare dati personali e trasmetterli all'esterno a qualche criminale informatico.
Vediamo quindi nella guida che segue come fare se il computer è colpito da un virus potente e subdolo, eliminando ogni sua traccia con strumenti molto potenti e (nella maggior parte dei casi) gratuiti.
LEGGI ANCHE -> Migliori Antivirus gratis del 2022 per PC
Ogni volta che notiamo il messaggio dell'antivirus dove è scritto che viene rilevata un'infezione o un malware, bisogna prestare sempre la massima attenzione. Gli antivirus migliori rimuovono il virus senza chiedere di fare nulla all'utente, semplicemente dando avviso di quanto è avvenuto. Se l'avviso è la conseguenza di un'azione definita dell'utente, come ad esempio il download o l'installazione di un programma infetto, quasi sempre l'antivirus rimuove il file infetto prima che possa causare problemi.
La stessa cosa avviene se l'avviso compare durante la visita su una pagina web. Bisogna purtroppo notare però che quando "un virus è rilevato" significa che il virus non ha fatto nulla ed il computer è stato salvato. Per sicurezza si può aprire la finestra di amministrazione dell'antivirus è verificare il rapporto di infezione, il nome del virus e dove è scritto quale file è stato messo in quarantena oppure è stato rimosso.
Attualmente conviene puntare solo su antivirus che bloccano subito l'infezione, così da impedire del tutto l'accesso ai file di sistema. Tra quelli gratuiti i migliori sono sicuramente Avast e Kaspersky, da sempre ai vertici delle classifiche degli antivirus e in grado di rimuovere subito ogni minaccia rilevata.
Come detto più volte però l'antivirus non è in grado di riconoscere ogni infezione e può capitare che qualcuna colpisca il computer anche con l'antivirus più potente installato.
Nella guida su come sapere se il computer è infetto da virus o malware ho spiegato i principali sintomi di quando si prende un virus. Per essere sicuri che tutto sia apposto sul computer comunque ci sono alcuni modi semplici per chiedere un secondo parere oltre quello dell'antivirus.
Se abbiamo dei dubbi conviene infatti utilizzare gli strumenti di scansione su richiesta, dei piccoli programmi gratuiti pensati per scansionare in profondità il sistema e trovare (gratuitamente) ogni minaccia rimasta ben nascosta allo scanner dell'antivirus. I migliori strumenti gratuiti che è possibile utilizzare al momento sono:
Tutti questi strumenti permettono di eseguire la scansione approfondita del sistema senza passare il fastidio di disinstallare l'attuale antivirus. Non è infatti possibile installare più di un programma antivirus su un computer.
Se uno degli scanner segnalasse un problema con un virus silenzioso vi consigliamo di seguire una precisa procedura per risolvere, così da avere la certezza di non lasciare tracce o di non danneggiare il computer.
Avviamo uno alla volta tutti i tool consigliati in alto (in modalità scansione a richiesta), lanciamo la scansione e attendiamo i risultati; al termine delle operazioni di pulizia riavviamo il computer e ripetiamo tutte le scansioni per vedere se il virus è ancora presente nel sistema.
L'antivirus potrebbe non essere in grado di rimuovere il file infetto se essa è andata a sostituire un file di sistema oppure se si comporta come un rootkit, caricandosi all'avvio e poi sparendo dalla vista. Ripetere le scansioni è necessario poiché molti malware hanno la capacità di replicarsi in diverse zone, andare in profondità e rendere l'antivirus inefficace.
Se le scansioni rilevano ancora la presenza del virus anche dopo le scansioni conviene avviare il PC in modalità provvisoria può sicuramente essere d'aiuto.
In modalità provvisoria infatti Windows carica solo il minimo indispensabile per avviarsi, lasciando quindi inattivi tutti i processi e i servizi inutili (incluso il virus). Dopo il riavvio in modalità provvisoria lanciamo gli strumenti di scansione, attendiamo la fine dell'analisi e l'eliminazione del virus quindi riavviamo il PC in modalità normale.
Se tutto è andato per il verso giusto le successive scansioni dovrebbero uscire "pulite", senza nuove tracce di virus. Se necessitiamo di accesso a Internet in modalità provvisoria, selezionare la modalità provvisoria con servizi di rete nel menu delle opzioni all'avvio.
Se il computer non sembra utilizzabile neanche in modalità provvisoria o se il virus fosse così radicato da non permettere l'avvio di nessun antivirus (inclusi gli scanner scaricati online), la nostra ultima spiaggia prima della formattazione sono i CD Boot di scansione o Rescue Disk. Questi CD si avviano prima di Windows, caricano il loro ambiente operativo e permettono di scansionare tutti i dischi presenti sul PC, così da rimuovere i virus senza nemmeno avviare Windows.
I migliori CD Rescue che possiamo utilizzare sono:
Masterizziamo questi scanner in un DVD vuoto, inseriamo il disco nel lettore o nel masterizzatore del computer problematico quindi cambiamo l'ordine di boot per avviare l'ambiente di scansione. Una volta avviato l'ambiente forniamo accesso ad Internet ed eseguiamo la scansione richiesta, così da poter eliminare tutti i virus presenti sui dischi.
In un altro articolo abbiamo visto come utilizzare gli strumenti di scansione antivirus tramite chiavetta USB, così da poter scansionare anche i portatili e i PC fissi sprovvisti di lettore e di masterizzatore.
Se non riusciamo a rimuovere un virus oppure se il sistema è stato danneggiato in maniera irreparabile non possiamo far altro che ripristinare il sistema operativo, utilizzando uno dei tanti metodi di ripristino forniti con Windows 10 e Windows 11.
La procedura consigliata in questo caso prevede di utilizzare l'ISO di Windows installata su una chiavetta USB: in questo modo formatteremo tutto il disco ed eviteremo l'uso delle immagini o degli strumenti già presenti sul PC infetto. Meglio evitare di ripristinare utilizzando i file e le immagini di un sistema danneggiato o invaso da virus: corriamo il rischio di riavere l'infezione attiva anche dopo il ripristino.
Per procedere quindi scarichiamo lo strumento Media Creation Tool in base alla nostra versione di Windows (esiste infatti il tool per Windows 10 e Windows 11), inseriamo la chiavetta USB su un PC sano e utilizziamo uno dei due tool visti poco fa per creare la chiavetta USB di Windows, come visto nella guida su come installare Windows 10 e 11 da USB.
Una volta creata la chiavetta inseriamola nel PC non funzionante, cambiamo l'ordine di boot, quando richiesto premiamo un tasto qualsiasi per avviare il sistema sulla chiavetta. Nella prima finestra che comparirà confermiamo la lingua e le impostazioni iniziali, premiamo su Avanti quindi clicchiamo su Installa.
Nella nuova finestra premiamo subito in basso su Non ho un codice product key, scegliamo la versione di Windows da installare, confermiamo la licenza d'uso e, nella schermata successiva, scegliamo Personalizzata: installa solo Windows (opzione avanzata).
Ora non dobbiamo far altro che selezionare una ad una tutte le partizioni presenti, premere su Elimina e successivamente premere in basso su Avanti, così da avviare l'installazione vera e propria.
In alternativa possiamo anche provare a ripristinare Windows con i file immagine Windows o con il ripristino configurazione di sistema, ma sono fortemente sconsigliati: se il virus era già presente al momento della creazione del file immagine o del ripristino configurazione sarà di nuovo presente al termine del ripristino.
I virus per PC Windows possono essere molto subdoli e silenziosi durante il processo di infezione, al punto da sfuggire agli antivirus gratuiti (incluso il buon Windows Defender). Se l'episodio è casuale possiamo anche continuare ad utilizzare un antivirus gratuito (magari scegliendo uno diverso), ma se capita troppo spesso conviene prendere in esame un antivirus a pagamento, che offrono un livello di protezione superiore.
Se siamo indecisi su quale antivirus a pagamento provare possiamo affidarci agli antivirus dotati di prova gratuita, come quelli visti nella guida I migliori antivirus a pagamento per PC con prova gratuita.
Mentre alcuni virus e altri tipi di malware sono progettati semplicemente per provocare problemi e casini sul computer, i malware più diffusi di oggi sono silenziosi, innocui per il funzionamento globale del sistema, ma capaci di rubare dati personali e trasmetterli all'esterno a qualche criminale informatico.
Vediamo quindi nella guida che segue come fare se il computer è colpito da un virus potente e subdolo, eliminando ogni sua traccia con strumenti molto potenti e (nella maggior parte dei casi) gratuiti.
LEGGI ANCHE -> Migliori Antivirus gratis del 2022 per PC
Massima attenzione ai messaggi dell'antivirus
Ogni volta che notiamo il messaggio dell'antivirus dove è scritto che viene rilevata un'infezione o un malware, bisogna prestare sempre la massima attenzione. Gli antivirus migliori rimuovono il virus senza chiedere di fare nulla all'utente, semplicemente dando avviso di quanto è avvenuto. Se l'avviso è la conseguenza di un'azione definita dell'utente, come ad esempio il download o l'installazione di un programma infetto, quasi sempre l'antivirus rimuove il file infetto prima che possa causare problemi.
La stessa cosa avviene se l'avviso compare durante la visita su una pagina web. Bisogna purtroppo notare però che quando "un virus è rilevato" significa che il virus non ha fatto nulla ed il computer è stato salvato. Per sicurezza si può aprire la finestra di amministrazione dell'antivirus è verificare il rapporto di infezione, il nome del virus e dove è scritto quale file è stato messo in quarantena oppure è stato rimosso.
Attualmente conviene puntare solo su antivirus che bloccano subito l'infezione, così da impedire del tutto l'accesso ai file di sistema. Tra quelli gratuiti i migliori sono sicuramente Avast e Kaspersky, da sempre ai vertici delle classifiche degli antivirus e in grado di rimuovere subito ogni minaccia rilevata.
Cosa fare in caso di infezione silenziosa
Come detto più volte però l'antivirus non è in grado di riconoscere ogni infezione e può capitare che qualcuna colpisca il computer anche con l'antivirus più potente installato.
Nella guida su come sapere se il computer è infetto da virus o malware ho spiegato i principali sintomi di quando si prende un virus. Per essere sicuri che tutto sia apposto sul computer comunque ci sono alcuni modi semplici per chiedere un secondo parere oltre quello dell'antivirus.
Se abbiamo dei dubbi conviene infatti utilizzare gli strumenti di scansione su richiesta, dei piccoli programmi gratuiti pensati per scansionare in profondità il sistema e trovare (gratuitamente) ogni minaccia rimasta ben nascosta allo scanner dell'antivirus. I migliori strumenti gratuiti che è possibile utilizzare al momento sono:
Tutti questi strumenti permettono di eseguire la scansione approfondita del sistema senza passare il fastidio di disinstallare l'attuale antivirus. Non è infatti possibile installare più di un programma antivirus su un computer.
Se uno degli scanner segnalasse un problema con un virus silenzioso vi consigliamo di seguire una precisa procedura per risolvere, così da avere la certezza di non lasciare tracce o di non danneggiare il computer.
1) Eliminare virus
Avviamo uno alla volta tutti i tool consigliati in alto (in modalità scansione a richiesta), lanciamo la scansione e attendiamo i risultati; al termine delle operazioni di pulizia riavviamo il computer e ripetiamo tutte le scansioni per vedere se il virus è ancora presente nel sistema.
L'antivirus potrebbe non essere in grado di rimuovere il file infetto se essa è andata a sostituire un file di sistema oppure se si comporta come un rootkit, caricandosi all'avvio e poi sparendo dalla vista. Ripetere le scansioni è necessario poiché molti malware hanno la capacità di replicarsi in diverse zone, andare in profondità e rendere l'antivirus inefficace.
2) Eliminare virus persistente
Se le scansioni rilevano ancora la presenza del virus anche dopo le scansioni conviene avviare il PC in modalità provvisoria può sicuramente essere d'aiuto.
In modalità provvisoria infatti Windows carica solo il minimo indispensabile per avviarsi, lasciando quindi inattivi tutti i processi e i servizi inutili (incluso il virus). Dopo il riavvio in modalità provvisoria lanciamo gli strumenti di scansione, attendiamo la fine dell'analisi e l'eliminazione del virus quindi riavviamo il PC in modalità normale.
Se tutto è andato per il verso giusto le successive scansioni dovrebbero uscire "pulite", senza nuove tracce di virus. Se necessitiamo di accesso a Internet in modalità provvisoria, selezionare la modalità provvisoria con servizi di rete nel menu delle opzioni all'avvio.
3) PC bloccato o inutilizzabile
Se il computer non sembra utilizzabile neanche in modalità provvisoria o se il virus fosse così radicato da non permettere l'avvio di nessun antivirus (inclusi gli scanner scaricati online), la nostra ultima spiaggia prima della formattazione sono i CD Boot di scansione o Rescue Disk. Questi CD si avviano prima di Windows, caricano il loro ambiente operativo e permettono di scansionare tutti i dischi presenti sul PC, così da rimuovere i virus senza nemmeno avviare Windows.
I migliori CD Rescue che possiamo utilizzare sono:
- Kaspersky Free Rescue Disk
- Avira Rescue System
- Trend Micro Rescue Disk
- Comodo Rescue Disk
- ESET SysRescue
Masterizziamo questi scanner in un DVD vuoto, inseriamo il disco nel lettore o nel masterizzatore del computer problematico quindi cambiamo l'ordine di boot per avviare l'ambiente di scansione. Una volta avviato l'ambiente forniamo accesso ad Internet ed eseguiamo la scansione richiesta, così da poter eliminare tutti i virus presenti sui dischi.
In un altro articolo abbiamo visto come utilizzare gli strumenti di scansione antivirus tramite chiavetta USB, così da poter scansionare anche i portatili e i PC fissi sprovvisti di lettore e di masterizzatore.
4) Formattazione e ripristino
Se non riusciamo a rimuovere un virus oppure se il sistema è stato danneggiato in maniera irreparabile non possiamo far altro che ripristinare il sistema operativo, utilizzando uno dei tanti metodi di ripristino forniti con Windows 10 e Windows 11.
La procedura consigliata in questo caso prevede di utilizzare l'ISO di Windows installata su una chiavetta USB: in questo modo formatteremo tutto il disco ed eviteremo l'uso delle immagini o degli strumenti già presenti sul PC infetto. Meglio evitare di ripristinare utilizzando i file e le immagini di un sistema danneggiato o invaso da virus: corriamo il rischio di riavere l'infezione attiva anche dopo il ripristino.
Per procedere quindi scarichiamo lo strumento Media Creation Tool in base alla nostra versione di Windows (esiste infatti il tool per Windows 10 e Windows 11), inseriamo la chiavetta USB su un PC sano e utilizziamo uno dei due tool visti poco fa per creare la chiavetta USB di Windows, come visto nella guida su come installare Windows 10 e 11 da USB.
Una volta creata la chiavetta inseriamola nel PC non funzionante, cambiamo l'ordine di boot, quando richiesto premiamo un tasto qualsiasi per avviare il sistema sulla chiavetta. Nella prima finestra che comparirà confermiamo la lingua e le impostazioni iniziali, premiamo su Avanti quindi clicchiamo su Installa.
Nella nuova finestra premiamo subito in basso su Non ho un codice product key, scegliamo la versione di Windows da installare, confermiamo la licenza d'uso e, nella schermata successiva, scegliamo Personalizzata: installa solo Windows (opzione avanzata).
Ora non dobbiamo far altro che selezionare una ad una tutte le partizioni presenti, premere su Elimina e successivamente premere in basso su Avanti, così da avviare l'installazione vera e propria.
In alternativa possiamo anche provare a ripristinare Windows con i file immagine Windows o con il ripristino configurazione di sistema, ma sono fortemente sconsigliati: se il virus era già presente al momento della creazione del file immagine o del ripristino configurazione sarà di nuovo presente al termine del ripristino.
Conclusioni
I virus per PC Windows possono essere molto subdoli e silenziosi durante il processo di infezione, al punto da sfuggire agli antivirus gratuiti (incluso il buon Windows Defender). Se l'episodio è casuale possiamo anche continuare ad utilizzare un antivirus gratuito (magari scegliendo uno diverso), ma se capita troppo spesso conviene prendere in esame un antivirus a pagamento, che offrono un livello di protezione superiore.
Se siamo indecisi su quale antivirus a pagamento provare possiamo affidarci agli antivirus dotati di prova gratuita, come quelli visti nella guida I migliori antivirus a pagamento per PC con prova gratuita.
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